Giornata mondiale dell'artrite reumatoide
Articolazioni gonfie e doloranti, rigidità mattutina prolungata, ma anche debolezza, anemia, febbre e malessere generale. Questi i sintomi dellartrite reumatoide, che colpisce circa 250mila italiani,
Articolazioni gonfie e doloranti, rigidità mattutina prolungata, ma anche debolezza, anemia, febbre e malessere generale. Questi i sintomi dellartrite reumatoide, che colpisce circa 250mila italiani, con un ritmo di 10mila nuovi casi lanno, circa uno allora. Nel 75% dei casi i pazienti sono donne, a volte addirittura bambine: se la malattia si manifesta soprattutto tra i 40 e i 60 anni, infatti, può colpire fin dalla tenera età. Questi i numeri diffusi oggi a Milano da medici e pazienti, in un incontro in vista della Giornata mondiale delle malattie reumatiche, che si celebrerà il 12 ottobre.
Le cause sono conosciute solo in parte - precisa Carlo Maurizio Montecucco, direttore della Clinica reumatologica dellIrccs S.Matteo di Pavia - è certo il contributo di fattori genetici e ambientali. Il problema è che la diagnosi è facile in fase avanzata, ma è cruciale arrivarvi nelle prime settimane di malattia, per un trattamento efficace. Dunque prima che si siano verificati danni irreparabili.
Cosa guardare, allora? I sintomi iniziali solo dolore, anche a riposo e di notte, e gonfiore delle articolazioni. Altro sintomo caratteristico è una marcata rigidità dei movimenti al mattino, che si protrae per almeno unora. Il medico suggerisce il test della tapparella. Se per un periodo prolungato la mattina non si riesce a compiere un gesto semplice come sollevare le tapparelle per più di tre settimane, si deve consultare il proprio medico, raccomanda lesperto. La buona notizia è che oggi è possibile anche prevedere la gravità della malattia nel singolo paziente e, quindi, scegliere il trattamento più adeguato, dice Montecucco.
Da alcuni anni, oltre ai medicinali tradizionali, sono a disposizione i farmaci biologici, progettati per riconoscere e bloccare specifiche sostanze coinvolte nello sviluppo della malattia, prosegue lesperto. Ma la prima medicina è linformazione - sottolinea Antonella Celano, consigliere nazionale dellAssociazione malati reumatici - importante soprattutto per chi ha una malattia cronica ed è costretto ad affrontare un percorso di vita a ostacoli. Lo so bene, perchè combatto con lartrite reumatoide da quando avevo 4 anni. Ammalarsi oggi, in una società caratterizzata dal mito dellapparire e della perfezione, significa avere enormi difficoltà di integrazione sociale, assicura la Celano.
In circa 25 anni di battaglie e campagne di sensibilizzazione - sottolinea Rosaria Iardino, presidente del Network Persone Sieropositive (Nps) e coordinatore Associazioni pazienti presso lIstituto superiore di sanità - i pazienti Hiv italiani hanno acquisito unesperienza importante, che il Nps ha deciso di condividere con altre associazioni di pazienti. Obiettivo, modificare decisioni politiche e comportamenti collettivi e individuali, allo scopo dei migliorare la salute di singoli o comunità.
Redazione (11/10/2006)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag:
artrite,
reumatoide
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