Fuga cervelli: torna oggi da usa esperto neuroscienze Bizzi
Torna oggi in Italia, dopo quasi 40 anni trascorsi negli Stati Uniti, lesperto di Neuroscienze Emilio Bizzi. Ha ricevuto lincarico di direttore scientifico dell Istituto europeo di ricerche sul cer
Torna oggi in Italia, dopo quasi 40 anni trascorsi negli Stati Uniti, l'esperto di Neuroscienze Emilio Bizzi. Ha ricevuto l'incarico di direttore scientifico dell' Istituto europeo di ricerche sul cervello (EBRI) voluto dal Nobel Rita Levi Montalcini e porta con se' il patrimonio di esperienza nelle ricerche sul cervello, che hanno fatto del suo laboratorio del MIT (Massachussetts Institute of Technology) uno dei piu' prestigiosi a livello internazionale.
Porta con se' un progetto all'avanguardia per lo studio dell'area del cervello specializzata nel controlla di movimenti, memoria e organizzazione del pensiero. ''E' un progetto sperimentale molto simile a quello che sto conducendo al MIT'', ha detto.
''Negli anni che ho trascorso negli Stati Uniti, quasi 40, ho sempre mantenuto i contatti con l'Italia tramite ricercatori e studenti, e molti di essi sono tornati in Italia'', ha detto Bizzi.
Il nuovo impegno all'istituto EBRI, grazie al quale rientra nel suo Paese dopo tanto tempo, ''e' un'opportunita' interessante''. L'EBRI, ha aggiunto, ''e' un istituto privato e di dimensioni notevoli. Spero che trovino i fondi necessari da parte del Governo italiano e da parte europea''.
Sara' proprio la disponibilita' dei finanziamenti per l'EBRI a decidere della permanenza o meno in Italia di Bizzi. ''La somma necessaria per i primi anni e' di 4-5 milioni di euro l'anno'', ha rilevato. ''Sto lavorando molto intensamente per richiedere fondi all'Europa e al Governo italiano'', ha aggiunto. La risposta definitiva dal ministero dell'Universita' e della Ricerca e' attesa per il 13 febbraio. ''Soltanto con la disponibilita' dei finanziamenti tornerei stabilmente in Italia, al momento continuo a fare la spola fra Italia e Stati Uniti''.
Nel frattempo, sul fronte della ricerca, il progetto che Bizzi intende promuovere in Italia, all'EBRI, prevede lo studio del lobo frontale del cervello. ''E' un'area di grande interesse - ha detto - perche' controlla funzioni importanti come l'attivita' motoria, i meccanismi alla base delle decisioni, la memoria, l'organizzazione del pensiero''. Grazie a tecniche e strumenti all'avanguardia si studieranno i geni espressi nelle varie attivita'. Genetica, elettrofisiologia, biologia molecolare e la messa a punto di nuovi algoritmi permetteranno, per la prima volta, di avere un quadro completo delle operazioni che organizzano il pensiero umano.
Fonte: (28/01/2004)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Vota:
Condividi:
|
|
- Ultime.
- Rilievo.
- Più lette.
|