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Alzheimer: Italiani Scoprono 'Legame' Con Testosterone
Ricercatori italiani hanno scoperto un legame tra morbo di Alzheimer e testosterone, lormone sessuale maschile. Nei pazienti, infatti, le concentrazioni nel sangue di testosterone libero, cioe in
Ricercatori italiani hanno scoperto un legame tra morbo di Alzheimer e testosterone, l'ormone sessuale maschile. Nei pazienti, infatti, le concentrazioni nel sangue di testosterone 'libero', cioe' in grado di agire sui tessuti, sono risultate piu' basse del normale. Mentre e' piu' alta la concentrazione di una proteina che 'cattura' e inattiva il testosterone, la 'globulina' che lega gli ormoni sessuali (SHBG). Lo rivela uno studio dell'universita' di Cagliari, pubblicato sulla rivista 'Neurology', che ha confrontato 100 pazienti anziani (uomini e donne) colpiti da morbo di Alzheimer, con 100 anziani di controllo.
Secondo gli autori, Anna Maria Paoletti e Gian Benedetto Melis, il testosterone potrebbe avere un effetto protettivo sul sistema nervoso e prevenire lo sviluppo dell'Alzheimer. Anche un altro studio, pubblicato sulla stessa rivista, ha identificato un'associazione tra Alzheimer e testosterone. Susan Resnick, del National Institute on Aging di Baltimora, in collaborazione con il National Institutes of Health Usa ha seguito per circa 19 anni un campione di 574 uomini che, inizialmente, avevano eta' comprese tra i 32 e gli 87 anni. I casi di Alzheimer che si sono verificati (54) sono stati analizzati in funzione dei livelli di testosterone libero nel sangue. I risultati hanno indicato che, per ogni aumento del 50% del testosterone, diminuiva del 26% la probabilita' di sviluppare Alzheimer. Inoltre, i dati raccolti suggeriscono che l'abbassamento del testosterone potrebbe costituire un vero e proprio 'campanello d'allarme'. Infatti i suoi livelli precipitano bruscamente anche dieci anni prima della malattia e, al momento della diagnosi, sono circa la meta' di quelli attendibili in base all'eta' del paziente. Ulteriori studi valuteranno se il testosterone puo' essere utilizzato per prevenire l'Alzheimer.
Fonte: (30/01/2004)
Pubblicato in Medicina e Salute
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