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Endometriosi : Malattia sociale.
Ne soffrono 3 milioni di donne italiane , 14 milioni in Europa e 140 milioni in tutto il mondo. Il 50% delle donne che ne sono affette provano dolore durante i rapporti sessuali e una su 3 e’ sterile
Ne soffrono 3 milioni di donne italiane , 14 milioni in Europa e 140 milioni in tutto il mondo. Il 50% delle donne che ne sono affette provano dolore durante i rapporti sessuali e una su 3 e’ sterile a causa dell’ endometriosi. Tale patologia aumenta anche l’incidenza di infertilita’, cioe’ di aborti spontanei.
Nel 14% dei casi le donne , a causa dell’endometriosi, hanno ridotto l’orario di lavoro o hanno rinunciato a lavorare o hanno perso il posto.
Ci sono 5 giorni di media di assenza dal lavoro ogni mese a causa dei dolori.
Il 4, 01% dei ricoveri e’ dovuta ad endometriosi con una degenza media di 4,6 giorni.
Annualmente si spendono 128 milioni di euro di farmaci per curare l’endometriosi.
In media passano 8-9 anni prima che l’endometriosi sia diagnosticata.
Sono anni di sofferenza in cui si susseguono visite specialistiche , ecografie e accertamenti, a volte invasivi per scoprire l’origine di questi dolori intensi.
Questa malattia dell’apparato genitale causata da un’ anomala crescita dell’endometrio , il tessuto che riveste l’interno dell’utero, in sedi diverse dell’organismo , come ovaie, vagina e perfino vescica e retto puo’ provocare crampi addominali, dismenorrea, cioe’ mestruazioni particolarmente dolorose, perdite ematiche, ma anche appunto aborti spontanei ripetuti fino alla sterilita’.
Tutte conseguenze che incidono sulla qualita’ di vita delle donne e rendono l’endometriosi una malattia di forte rilievo sociale.
Far riconoscere l’endometriosi come malattia sociale e’ l’obiettivo del disegno di legge presentato alla Camera nei giorni scorsi dalla vicepresidente della Commissione Affari Sociali, Dorina Bianchi e dal presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, Ermete Realacci.
Gia’ nel 2004 il Parlamento Europeo aveva invitato i governi nazionali degli Stati membri e la Commissione Europea a creare maggiore consapevolezza riguardo all’endometriosi e, per questo, nel 2006 la Comunita’ Europea aveva fatto svolgere un’indagine conoscitiva sulla malattia.
L’endometriosi e’ realmente una patologia invalidante dai pesanti risvolti psicologici . Per una donna discutere con il medico di dolore pelvico puo’ essere imbarazzante. Quei disturbi fastidiosi hanno poi un impatto negativo sulla vita sociale, di coppia e condizionano il lavoro. Sono elevati i “costi” umani ma anche quelli sociali ed economici. Riconoscere l’endometriosi come malattia sociale , puo’ significare, per esempio, inserirla tra le patologie che danno diritto all’esenzione dal costo delle prestazioni sanitarie.
Il disegno di legge prevede, inoltre, una giornata nazionale per la Lotta all’Endometriosi indetta per il 2 Aprile di ogni anno che sara’ l’occasione per informare le donne e prevede l’istituzione di un Osservatorio nazionale con il compito di coordinare le ricerche epidemiologiche sulle cause della malattia , mettere in atto campagne di informazione rivolte sia alle donne sia ai medici , monitorare i reali casi di endometriosi con la creazione di un Registro nazionale.
Ad oggi le cause scatenanti l’endometriosi non sono del tutto chiare . Non esistono neppure cure definitive , come conferma uno studio recente pubblicato sul British Medical Journal. Chi soffre di endometriosi e’ costretta ad assumere farmaci molto costosi per lunghi periodi allo scopo di alleviare il dolore oppure sottoporsi a una terapia ormonale nel tentativo di far regredire la malattia comunque e quasi sempre con scarso successo.
Nei casi piu’ gravi occorre l’intervento chirurgico, ma c’e’ un’ alta incidenza di recidive anche nel giro di soli cinque anni.
Occorre dunque sottoporsi a nuovi interventi o addirittura alla rimozione delle ovaie , soluzione estremamente traumatica specialmente per le donne giovani.
Per cercare di ovviare a questi problemi e’ necessario migliorare l’informazione in maniera tale che le donne riescano a riconoscere i sintomi spia della malattia e si sottopongano a controlli ginecologici periodici per ottenere diagnosi piu’ tempestive.
Per questa ragione e’ stata promossa la settimana della consapevolezza dell’endometriosi che si svolgera’ dal 5 all’11 Marzo in tutta Europa. E’ infatti inaccettabile che piu’ del 40% delle donne che ne soffrono sia imbarazzata a comunicarlo al proprio datore di lavoro oppure che i dolori mestruali siano, tuttora , considerati un tabu’ per cui si prova vergogna a parlarne con i medici.
Fonte: Alessandro Bovicelli - Ufficio stampa Sbarro Institute of Philadelphia, USA (SHRO)
Redazione (01/03/2007)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag:
endometriosi
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