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I vecchi vaccini anti-tbc più efficaci di quelli nuovi

Mycobacterium, batteri della tubercolosi


Nonostante il bacillo di Calmette Guerin (BCG) sia mutato, il vaccino basato su questo bacillo è più efficace

Secondo una ricerca, condotta in Francia da ricercatori dell'Unità di genetica molecolare batterica dell'istituto Pasteur, il vecchio (e il più utilizzato al mondo) vaccino contro la tubercolosi basato sul bacillo di Calmette Guerin (BCG) sembrerebbe essere più efficace di altri vaccini più recenti.
Gli studiosi autori della ricerca, diretti da Stewart Cole, ritengono necessario fare delle nuove sperimentazioni cliniche per stabilire con certezza quali vaccini anti-tbc (vecchi e nuovi) siano più efficaci.
Per lo studio è stata confrontata l'efficacia dei diversi tipi di vaccini anti tubercolosi oggi disponibili con la sequenza genetica completa del bacillo di Calmette Guerin che contiene più di 3.99 geni che producono altrettante proteine.
Il vaccino deriva dal Mycobacterium bovis, il microrganismo causa della tubercolosi nei bovini e si è dimostrato molto efficace nel prevenire la malattia nei bambini ma non altrettanto negli adulti.

Dall'analisi è emerso che il batterio di Calmette Guerin, negli ultimi decenni in cui è stato utilizzato per produrre il vaccino, ha subito delle mutazioni genetiche e per questo i ricercatori pensavano che il vaccino vecchio si dimostrasse inefficace ma è stato osservato esattamente il contrario.
Ad esempio, un ceppo del vaccino comparso prima del '25, chiamato BCG Giappone, è in grado di scatenare una reazione immunitaria più efficace rispetto alle varianti chiamate BCG Danimarca, BCG Glaxo e BCG Pasteur, che insieme rappresentano il 66% delle dosi di vaccino somministrate nel 1996.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, PNAS.

Redazione MolecularLab.it (15/03/2007)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: BCG, tubercolosi, vaccino
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