Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Un derivato della soia efficace contro l'osteoporosi

Tessuto osseo


La genisteina, isoflavone della soia, migliora la condizione di osteopenia condizione che “anticipa” l'osteoporosi

Una ricerca a cui ha partecipato il Policlinico di Messina ha mostrato l'efficacia di un derivato della soia, la genisteina, in combinazione con calcio e vitamina D3 nella prevenzione dell'osteoporosi nelle donne in menopausa.
Lo studio è stato condotto a Messina da Nicola Frisina del dipartimento di Medicina e Interna, Rosario D'Anna del dipartimento di Scienze Ginecologiche e Ostetriche e Herbert Marini del dipartimento di Scienze Biochimiche, Fisiologiche e della Nutrizione, e coordinato dal professore Francesco Squadrito del dipartimento Clinico-Sperimentale di Medicina e Farmacologia.
La ricerca è stata svolta grazie alla collaborazione di tre centri medici universitari italiani e ha coinvolto 389 donne con osteopenia. L'osteopenia è una condizione ossea in cui vi è una densità minerale inferiore ai valori normali, ma non si può ancora considerare osteoporosi manifesta in quanto non vi è l'evidenza di fratture.

La genisteina è un isoflavone della soia, che ha effetti simili agli estrogeni. Herbert Marini, uno degli autori dello studio ha spiegato che è stata utilizzata la forma chimica pura di genisteina ad un dosaggio (54 mg al giorno) che, almeno nelle nostre popolazioni, non può essere facilmente raggiunto introducendo nella dieta dei cibi a base di soia. Dopo due anni di trattamento, le donne hanno migliorato significativamente la densità minerale ossea nel femore e nella colonna vertebrale rispetto al gruppo placebo (solo calcio e Vitamina D3) e, come spiega Steven Wilson, esperto di Biostatistica al National Jewish Medical and Research Center di Denver e coautore dello studio, anche dopo solo un anno vi era già una chiara differenza tra i due gruppi.
Rosario D'Anna ha affermato: 'Le donne trattate con genisteina non hanno mostrato variazioni significative dello spessore endometriale uterino' e Squadrito ha rilevato che 'in generale, la genisteina ha mostrato un buon profilo di sicurezza se si escludono alcuni effetti collaterali gastrointestinali come dispepsia e stipsi che in parte sono legati al Calcio'.
Il professore Frank Sacks, uno dei massimi esperti mondiali sull'argomento e docente di medicina presso il Brigham and Women's Hospital e la Harvard School of Public Health di Boston, ha aggiunto: 'la soia ha grandi potenzialità per le ossa anche se è necessario avere cautela soprattutto nelle donne a rischio di neoplasie mammarie ed uterine'. Lo studio italiano è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Annals of Internal Medicine, organo ufficiale dell'American College of Physicians, in coincidenza con la messa in commercio del trattamento negli Usa dove è stato classificato dalla FDA nella categoria 'medical food'.

Redazione MolecularLab.it (18/09/2007)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: genisteina, osteopenia, soia, osteoporosi
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy