Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Le campagne antidroga fanno aumentare il consumo

Ragazzo


Secondo uno studio americano le campagne antidroga sembrano indurre al consumo di stupefacenti

Le campagne di prevenzione all'uso di sostanze stupefacenti effettuate attraverso i mass media possono avere un effetto boomerang: non soltanto dimostrarsi inefficaci, ma addirittura avere conseguenze negative, inducendo all'uso di droga ragazzi che prima non ci pensavano. Il dato sconcertante e' stato reso noto da Lela Jacobsohn, dell'Universita' della Pennsylvania, che ha effettuato la valutazione di una campagna di prevenzione organizzata dal governo Usa a colpi di spot tv.
La ricercatrice ha presentato la sua ricerca, commissionata dal Nida (l'istituto nazionale Usa che si occupa di droga) nell'ambito di un seminario, organizzato a Roma dal Ministero della solidarieta' sociale, che entro la fine dell'anno intende lanciare una campagna informativa sulle dipendenze e che quindi e' particolarmente interessato ad approfondire gli aspetti di valutazione dell'efficacia degli interventi di prevenzione.
La campagna americana, ha spiegato la Jacobsohn, e' stata lanciata nel 1998 per prevenire il consumo di marijuana nei ragazzi dai 9 ai 18 anni non consumatori.
E' una campagna tuttora in corso 'con forte enfasi sulle televisioni' ed e' costata, nel solo periodo 1998-2004, circa un miliardo di dollari. Ma il risultato non e' stato all'altezza delle aspettative: secondo lo studio di valutazione, dopo cinque anni dall'inizio la campagna ha evidenziato effetti boomerang sulle persone a cui era rivolta. Chi aveva visto piu' spot, infatti, mostrava un livello piu' basso di risultati: molti ragazzi esprimevano giudizi positivi sulla marijuana o addirittura avevano cominciato a consumarla.
Uno dei motivi, secondo la studiosa, e' che il massiccio bombardamento di spot ha indotto i ragazzi a ritenere che il fenomeno sia diffuso al punto che tutti i coetanei usano la marijuana, e questo li ha portati a uniformarsi. Il 75% degli spot, poi, mostrano ragazzi che fumano spinelli con gli amici in auto e si divertono, salvo poi subirne gli effetti negativi, ad esempio provocando un grave incidente. Ma tanto basta a far associare l'idea della droga al benessere e al divertimento; le conseguenze positive, in sostanza, hanno fatto sparire quelle negative.

Fonte: Aduc (26/09/2007)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag: marijuana, droga
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy