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Al via sperimentazione staminali contro sclerosi multipla

Staminali


Le staminali del midollo osseo verranno prelevate e iniettate via endovena nello stesso paziente per la cura della sclerosi multipla

Al Frenchay Hospital, vicino Bristol, sta per partire la prima sperimentazione di una terapia basata su staminali del midollo osseo per la cura della sclerosi multipla. Se si ottenessero risultati positivi, la terapia potrebbe aiutare milioni di persone affette da questa patologia neurodegenerativa ancora senza cura.
I pazienti che parteciperanno ai test clinici saranno 6 di età compresa tra i 30 e i 50 anni. La terapia consiste nel prelievo di staminali dal midollo osseo del paziente (sotto anestesia) e nell'iniezione per via endovenosa di queste stesse staminali, il giorno stesso del prelievo.
Le staminali dovrebbero riparare le lesioni presenti nel cervello e nel midollo spinale facendo così riacquistare le funzionalità motorie compromesse dalla malattia. I precedenti studi in laboratorio hanno dimostrato la capacità delle staminali di migrare verso le placche cerebro-spinali. Neil Scolding, professore di neuroscienze cliniche del North Bristol NHS Trust, che sta guidando la sperimentazione clinica, spiega che la speranza è quella che questo trattamento possa un giorno rivoluzionare completamente l'approccio alla sclerosi multipla.
'Lo scopo della terapia è quello di riparare le lesioni e guarirle per fare regredire la malattia. Al primo tentativo la tecnica potrebbe non funzionare e forse sarà necessario perfezionarla, ma aver iniziato i test umani è un grande passo avanti.' Scolding ha sottolineato inoltre che forse saranno necessari almeno sei mesi per vedere i primi benefici'.

Redazione MolecularLab.it (03/10/2007)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag: sclerosi multipla, staminali
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