30 milioni di euro per nuovi vaccini
I fondi sono finalizzati a velocizzare lo sviluppo di nuove e potenti tecnologie di immunizzazione attraverso biomolecole, geni, cellule e tessuti anziché farmaci o prodotti farmaceutici
È stato appena lanciato un nuovo progetto finanziato dall'UE che mira a velocizzare lo sviluppo di nuove e potenti tecnologie di immunizzazione per la prossima generazione di vaccini umani.
Il progetto ADITEC ("Advanced immunization technologies") è in parte finanziato con 30 milioni di euro erogati attraverso il tema "Salute" del Settimo programma quadro (7° PQ) e riunirà scienziati provenienti da 42 enti di ricerca e industriali di 12 paesi diversi.
Lo scopo è stabilire una solida piattaforma per l'innovazione in un campo fondamentale per la salute umana e sottolineare l'importanza del settore dei vaccini per una sanità efficiente. I partner del progetto lavoreranno su un'ampia gamma di aspetti fondamentali della vaccinazione, dalla ricerca di base e le nuove tecnologie agli esperimenti clinici e la salute pubblica.
La Commissione europea si è unita a questo progetto perché esso è direttamente in linea con i suoi obiettivi di innovazione della strategia UE 2020, in particolare una delle sue politiche faro, l'"Unione dell'innovazione". Máire Geoghegan-Quinn, commissario per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, spiega: "Le nuove tecnologie stanno aprendo la strada per combattere le malattie per le quali non si sono ancora potuti sviluppare vaccini.
I ricercatori però in un singolo laboratorio non possono occuparsi della moderna scienza dei vaccini lavorando da soli ed è per questo che stiamo riunendo alcuni dei migliori ricercatori d'Europa in questo settore. Unendo le forze e mettendo insieme le conoscenze e le competenze possiamo fare grandi passi avanti nella trasformazione della medicina del futuro."
Il progetto si concentrerà sulla maggiore efficacia e sicurezza dei vaccini e dei loro componenti, nuovi percorsi e sistemi per somministrare i vaccini, strategie di vaccinazione ottimizzate e formulazioni e metodi di vaccinazione ottimizzati per diversi gruppi di età. Questo migliorerà anche le nostre conoscenze sugli effetti di sesso, malattie croniche e variazioni genetiche sulla vaccinazione. Infine, ADITEC applicherà nuove tecnologie e contribuirà a impiantarle largamente in tutta Europa.
I partner del progetto provengono da Austria, Danimarca, Francia, Germania, Islanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Stati Uniati, Svezia e Svizzera.
Il progetto è una delle iniziative ad alto impatto per una migliore immunizzazione, svolte nell'ambito di FP7-HEALTH. La ricerca di nuove terapie e di strategie per una migliore immunizzazione comprende la terapia genetica e cellulare, l'immunoterapia, l'ingegneria tissutale e la medicina rigenerativa, che alimentano la speranza di trovare cure per malattie che sono attualmente incurabili, e potenzialmente fatali, e per rigenerare tessuti e organi malati, danneggiati o difettosi.
La principale differenza tra questi nuovi tipi di strategie di vaccinazione e i mezzi tradizionali della ricerca di terapie è che i primi usano grandi biomolecole, geni, cellule e tessuti anziché farmaci o prodotti farmaceutici.
Si spera che il progetto ADITEC aiuterà a contrastare disturbi come l'artrite, il diabete e le malattie cardiache e neurodegenerative, tutti problemi che peggioreranno sicuramente man mano che la popolazione europea continua a invecchiare.
Fonte: (20/10/2011)
Pubblicato in Analisi e Commenti
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