Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 9 Luglio 2012
Newsletter del 9 Luglio 2012 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina
Con pochi click e qualche goccia di saliva, chiunque può acquistare online una scansione del proprio DNA e ricavarne un profilo genetico personalizzato. Il social networking genetico, oggi agli inizi, assume i contorni di un fenomeno di massa destinato a pervadere la nostra vita quotidiana e a cambiare il modo stesso di relazionarci con gli altri. Ma quanto sono attendibili le promesse di chi vuole leggere il nostro DNA? Ed è davvero possibile prevenire le malattie partendo da un rischio scritto nei nostri geni? Infine, chi ci dice che un giorno questi dati non potranno venire usati contro di noi?
Sono le affascinanti domande poste all'interno di un libro "Il DNA incontra Facebook" scritto dall'autorevole Sergio Pistoi. MolecularLab in collaborazione con l'autore e con la casa editrice mette a disposizione degli utenti del sito alcune copie. Partecipa anche tu a questa nuova iniziativa di MolecularLab! http://www.molecularlab.it/vinci-libro-dna-incontra-facebook/ Oh My God! Science! - Esistono medicine che non esistono. Ecco come fare sperimentazione animale senza animali
02/07/2012 - Come si fa a curare una malattia SENZA usare farmaci? Ma è semplice: con i farmaci!Lo dice Repubblica, già dalla prima frase del suo articolo: "Un cocktail di medicinali, che 'educa' il sistema immunitario dell'organismo a controllare il virus dell'Hiv in assenza di trattamento farmacologico". Medicine usate per curare senza medicine. Semplice, n ...
Scoperti altri effetti delle sigarette delle madri in gravidanza
02/07/2012 - Da tempo i ricercatori sostengono che fumare costituisce un rischio per il neonato, che potrebbe riportare difetti al cuore e al cervello. Un nuovo studio condotto in Spagna fornisce ora le prove che i bambini nati da madri fumatrici pesano meno e sono più piccoli. Presentati sulla rivista Early Human Development, i risultati mostrano che le dimensioni corporali dei bambini sono molto inferiori rispetto a quelle dei nati da madri che non hanno fumato in gravidanza. Un team di ricercatori dell'Università di Saragozza in Spagna ha esaminato 1.216 neonati per determinare le differenze delle dimensioni corporee e la distribuzione proporzionale della massa corporea tra neonati le cui madri hanno fumato e neonati le cui madri non hanno fumato durante il loro sviluppo. L'età gestazionale dei bambini era di almeno 37 settimane. Lo studio conferma che le madri che fumano danno alla luce bambini che pesano e misurano di meno. I dati indicano che le madri che fumano hanno bambini tra i 180 e i 230 grammi più piccoli rispetto alle madri che si tengono lontane dalla nicotina. La differenza, quindi, è di circa 216 grammi. Lo studio ha anche scoperto che le pieghe sottocutanee, che secondo gli esperti indicano la quantità di grasso, sono più piccole nei bambini delle madri fumatrici. Precisiamo però che la differenza non è tanto significativa quanto le dimensioni corporee. Non è stata osservata alcuna correlazione tra le misure antropometriche e la quantità di sigarette fumate dalla madre durante la gravidanza, sostengono i ricercatori. Rispetto alle dimensioni del corpo, i ricercatori dicono che non è lo stesso dell'indice della massa corporea, cioè l'associazione tra altezza e peso cubico. Poco più del 22% delle madri fumava quasi 8 sigarette al giorno. "Data la scarsa bibliografia sull'argomento, abbiamo dovuto studiare le conseguenze del tabacco sulla composizione del corpo dei bambini nati da madri che avevano fumato durante la gravidanza," ha detto Gerardo Rodríguez dell'Università di Saragozza a SINC. "Il consumo di tabacco durante la gravidanza può causare una riduzione generalizzata della maggior parte dei parametri come conseguenza della diminuzione della crescita fetale. I bambini appena nati da madri che hanno fumato durante la gravidanza sono più piccoli e hanno meno grasso sottocutaneo." I bambini nati da madri che hanno ammesso di aver consumato alcool o di aver assunto droghe durante la gravidanza non sono stati inclusi nello studio. I ricercatori studiano gli effetti del fumo sui bambini da 40 anni. Il loro lavoro si è concentrato principalmente sul rischio di inalare "fumo di tabacco ambientale" da parte dei non fumatori che soffrono di malattie respiratorie o cardiache e da parte di bambini i cui genitori fumano. Il fumo di tabacco ambientale è definito come un misto del fumo espirato dal fumatore (corrente principale) e del fumo della sigaretta attraverso combustione spontanea (corrente secondaria). Il British Medical Journal ha presentato uno studio più di 30 anni fa che rivelava che i fumatori passivi hanno maggiori probabilità di ammalarsi di cancro ai polmoni. I ricercatori credono che gli adulti abbiano maggiori probabilità di soffrire di una miriade di malattie come cardiopatie e broncopneumopatia cronica ostruttiva a causa del "fumo passivo".
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Vista migliore con la stimolazione magnetica
02/07/2012 - Anche chi vede bene non sempre ci vede chiaro. In realtà, contrariamente alle credenze popolari, le persone con una vista perfetta non percepiscono tutto ciò che hanno intorno. Il cervello non lo permette e lo fa perché non dobbiamo sovraccaricare i sensi, il cervello quindi spesso ostacola la nostra percezione, lasciandoci registrare solo quello che ritiene opportuno. Questo processo è legato alla trasmissione digitale delle immagini per mezzo della quale viene fatta una prima scansione visiva e poi, per ridurre le trasmissioni di dati, vengono trasmessi solo i cambiamenti della scansione visiva iniziale. Un team internazionale di ricercatori però ha ottenuto risultati incredibili in questo settore della percezione visiva, sostenuto dal Settimo programma quadro (7° PQ) attraverso la rete ERA-Net per il finanziamento europeo della ricerca neuroscientifica (NEURON) e attraverso il programma intra-europeo Marie Curie. Mediante l'uso di una stimolazione magnetica transcranica (TMS), il team del progetto BEYONDVIS ("When attention meets perception") ha potenziato le abilità visive di un gruppo di soggetti sani, permettendo loro di percepire molto di più di quanto avevano davanti agli occhi. I ricercatori, coordinati da Antoni Valero-Cabré, credono che le loro scoperte potrebbero essere vantaggiose per le persone affette da alcuni disturbi visivi, una volta sviluppate tecniche di riabilitazione originali. In un articolo pubblicato sulla rivista PLoS ONE, osservano inoltre che si può usare anche per migliorare il rendimento delle persone che hanno bisogno di un alto livello di precisione visiva nel loro lavoro. In particolare, i ricercatori hanno scoperto che in seguito alla stimolazione magnetica di una zona dell'emisfero destro del cervello coinvolta nella consapevolezza percettiva e nell'orientamento dell'attenzione spaziale, i soggetti sembravano avere maggiori probabilità di percepire un oggetto che appariva su uno schermo. La procedura non comporta alcun intervento chirurgico e infatti si basa su una procedura di TMS completamente non invasiva che usa campi magnetici per stimolare cellule nervose del cervello. La TMS si usa come strumento per curare vari disturbi neurologici e psichiatrici come il morbo di Parkinson e la depressione. Oltre al suo uso per curare le malattie, gli scienziati hanno studiato anche il suo potenziale per migliorare alcune funzioni cerebrali in soggetti sani. Il team si è concentrato in particolare sulla parte dell'emisfero cerebrale destro conosciuto come il campo oculare frontale (COF) per la stimolazione magnetica. Questa zona è stata già identificata perché coinvolta nella pianificazione dei movimenti ottici e nell'orientamento dell'attenzione nel proprio spazio visivo, nonostante non costituisca una zona visiva primaria. Anche se i risultati sono stati solo temporanei, i ricercatori hanno scoperto che l'acuità visiva nei soggetti sani migliorava del 12% in seguito a singoli impulsi di TMS. Questi impulsi magnetici duravano tra gli 80 e i 140 millisecondi (un millisecondo equivale a un millesimo di secondo). Per fare un confronto, la velocità di un otturatore di una macchina fotografica media è di 8 millisecondi, mentre una mosca impiega 3 millisecondi a sbattere le ali. Questo significa che anche se la vista di una persona adulta sana funziona già in modo efficiente, si può ancora migliorare attraverso l'uso della TMS. I ricercatori si sono affrettati a precisare che i miglioramenti sono stati di breve durata ed è per questo che vogliono continuare a esplorare la possibilità di usare TMS ripetitive invece che singoli impulsi, per vedere se è possibile ottenere cambiamenti a lungo termine dell'attività cerebrale. Al momento, i ricercatori sono anche fieri di aver provato che l'attività del COF destro pre-obiettivo è rilevante per la percezione cosciente e che la sua manipolazione non invasiva con la TMS può indurre rilevanti miglioramenti della sensibilità percettiva.
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Il lavoro delle proteine per la secrezione nelle cellule
02/07/2012 - In un articolo sulla rivista Nature Cell Biology, il team, proveniente da Germania e Irlanda, spiega che le scoperte fatte sono il risultato di uno studio di oltre 8 milioni di singole cellule. Questo lavoro è stato sostenuto dal progetto MITOCHECK ("Regulation of mitosis by phosphorylation - A combined functional genomics, proteomics and chemical ...
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I test genomici nell'era di Facebook
04/07/2012 - Sempre più persone fanno online il sequenziamento del proprio DNA. Lo scopo è quello di avere un profilo genetico da cui ricavare informazioni utili anche a sapere quanto si è predisposti ad una patologia: ma è davvero così? E la gente che a migliaia hanno fatto uso di questi servizi, soprattutto in USA, come utilizza le informazioni contenute nel ...
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La protezione delle cellule nervose
02/07/2012 - Neuroscienziati nel Regno Unito hanno fatto una straordinaria scoperta che potrebbe portare a nuove terapie per l'ictus e l'epilessia. La scoperta riguarda una proteina in grado di regolare il trasferimento di informazioni tra le cellule nervose nel cervello. Quando si attiva, potrebbe proteggere i neuroni dai danni creati durante un'insufficienza ...
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Polimorfismo del recettore LH, un nuovo ostacolo alla gravidanza
03/07/2012 - Il suo nome scientifico è insLQ ed è un polimorfismo del recettore LH. Si tratta di un nuovo ostacolo alla gravidanza nei trattamenti di procreazione assistita che è stato individuato dal laboratorio di genetica del centro di medicina della riproduzione ProCrea di Lugano. Lo studio, che viene presentato in questi giorni al ventottesimo ...
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Redazione (09/07/2012)
Pubblicato in Medicina e Salute
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