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Uno stop alla trasmissione della malaria


Due proteine del sistema immunitario della zanzara possono uccidere il parassita

Gli scienziati del Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (EMBL) di Heidelberg hanno identificato quattro proteine della zanzara che influenzano la capacità del parassita della malaria (Plasmodium) di sopravvivere e di svilupparsi nel suo insetto portatore (Anopheles). Questo risultato, descritto in due articoli pubblicati di recente sulle riviste "Cell" (5 marzo 2004) e "Science" (26 marzo 2004), potrebbe consentire di arrestare la trasmissione della malaria dalle zanzare agli esseri umani.
"Molti ricercatori - spiega Fotis C. Kafatos, direttore generale dell'EMBL - si stanno concentrando sugli effetti diretti del Plasmodium sul corpo umano, ma per combattere la malattia è importante anche lavorare sulla zanzara".
Quando una zanzara Anopheles che si nutre di sangue morde un organismo infetto, assorbe anche il parassita.
Dopo tre settimane di sviluppo nella zanzara, il Plasmodium si sposta dall'intestino dell'insetto alle ghiandole salivari ed è pronto per la trasmissione. Alla successiva puntura, viene iniettato nel flusso sanguigno insieme alla saliva della zanzara, dando inizio a un nuovo ciclo di infezione.
I ricercatori non capivano come mai, in una specie di zanzare, alcuni insetti trasmettessero la malaria e altri no. Si riteneva che questa differenza dipendesse da alcuni fattori del sistema immunitario della zanzara. Gli scienziati dell'EMBL hanno mostrato che in effetti due proteine, TEP1 e LRIM1, possono uccidere il parassita mentre si trova nell'intestino dell'insetto. "Lo studio - afferma la ricercatrice Stephanie Blandin - ha provato che il sistema immunitario della zanzara possiede la capacità di difendersi dalla malaria. Intensificando l'effetto di questi difensori naturali, potremmo riuscire a bloccare il ciclo parassita-zanzara".
Altre due proteine, CTL4 e CTLMA2, hanno invece un effetto opposto e proteggono il parassita mentre si sviluppa. Se queste proteine vengono eliminate, il parassita muore.

Fonte: Le Scienze (30/03/2004)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: zanzar, malaria, anofele
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