Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 21 Gennaio 2013
Newsletter del 21 Gennaio 2013 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina
Oh My God! Science! - Caro Obama, costruisci la Morte Nera
14/01/2013 - In America, raccogliendo firme, è possibile fare praticamente tutto (o perlomeno provarci). C'è addirittura un sito del governo statunitense (come racconta Paolo Attivissimo sul suo blog) che permette ai cittadini di lan ...
Trapianto staminali senza rigetto
17/01/2013 - La grande scommessa della medicina rigenerativa è l'utilizzo di coltivazioni di cellule staminali per ottenere tessuti e organi che possano essere trapiantati nelle persone con malattie oggi incurabili. Un punto essenziale, che ha sollevato diverse polemiche negli ultimi anni, è che quei trapianti non provochino il rigetto da parte dell'organismo ricevente.. L'Istituto nazionale di Scienze Radiologiche di Chiba ha fatto un passo fondamentale dimostrando che questa idea funziona sui topi a cui è stata trapiantata la pelle e il midollo osseo, senza manifestazioni di rigetto. Questo lavoro è stato pubblicato sulla rivista Nature e getta una luce positiva su uno dei maggiori problemi nell'applicazione clinica delle cellule staminali. Lo studio di Masumi Abe e i suoi colleghi Kawaguchi e Yokohama aveva l'obiettivo di far luce sui dubbi relativi alla tolleranza immunologica ai trapianti con cellule staminali pluripotenti indotte (iPS). Queste cellule si ottengono ritardando l'orologio delle normali cellule della pelle sì da far loro recuperare la primitiva condizione di cellule staminali.
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Una pianta contro la tubercolosi farmaco resistente
16/01/2013 - La tubercolosi non è una malattia del passato. Secondo una stima dell'OMS nel 2011 soltanto sono stati registrati 8,7 milioni di nuovi casi e 1,4 milioni di decessi, riconfermando il bacillo di Koch come una delle principali cause di morte per malattie infettive. Nonostante i progressi degli ultimi anni, lo scenario non è dei più tranquilli. Il costante aumento dei ceppi farmaco resistenti di Mycobacterium tuberculosis rischia di portare indietro le lancette dell'orologio per quanto riguarda il controllo mondiale della Tbc, allontanando sempre più l'obiettivo della sua eradicazione. Oggi più che mai vi è la necessità di trovare nuovi target molecolari che possano, in un futuro prossimo, non soltanto sostituire, con maggiore efficacia, i farmaci attualmente in uso, ma anche diminuire drasticamente la durata del trattamento (che è di 6 mesi o anche fino a 2 anni nei casi più gravi). Un interessante studio condotto dal Professor Anthony Maxwell, del John Innes Centre, e pubblicato su Journal of Biological Chemistry, ha dimostrato che un composto chimico derivato dall'albero Salvadora persica che cresce in Sud Africa, ha attività antibatterica nei confronti di alcuni ceppi tubercolari Nella medicina tradizionale, le proprietà antibatteriche di questa pianta sono ben note; infatti i suoi principi attivi sono normalmente utilizzati nell'igiene orale e nel trattamento di alcuni disturbi, quali bronchiti, pleuriti e malattie veneree. Inoltre, i ramoscelli dell'albero sono, dai tempi più remoti, utilizzati dalle popolazioni indigene come spazzolini da denti. Il composto oggetto dello studio del Professor Maxwell, la diospirina, normalmente presente nella specie vegetale Diospyros chloroxylon della famiglia delle ebenacee, sembra legarsi e inattivare un enzima critico per la riproduzione batterica, la DNA girasi. "Proponiamo che la diospirina leghi GyrB in un nuovo sito vicino il sito dell'ATPasi. Questo nuovo modo d'azione potrebbe essere utilizzato per sviluppare nuovi agenti antibatterici" si legge nell'abstract. L'enzima, generalmente presente nei batteri e nelle piante ed essenziale per la loro riproduzione, è assente negli animali e negli esseri umani; questa circostanza lo configura come un bersaglio sicuro ed efficace per gli antibiotici. "Il modo in cui la diospirina lavora – afferma il Professor Maxwell- ci aiuta a spiegare perché questa è efficace contro i ceppi farmaco sensibili e farmaco resistenti". "Questo dimostra come gli estratti delle piante usate tradizionalmente in medicina forniscono una nuova sorgente che potrebbero avere attività antibatterica, i quali potrebbero essere sviluppati a loro volta come antibiotici" continua il Professor Maxwell. Se è pur vero che sono poco numerosi gli antibiotici di derivazione vegetale, queste sono tradizionalmente ricche di numerosi principi attivi e costituiscono senz'altro una fonte di nuovi potenziali farmaci. "Questo mette in evidenza - conclude il Professor Maxwell- il valore dell' etnobotanica e il valore del mantenimento della biodiversità per aiutarci ad affrontare i problemi globali". Il lavoro sulla diosporina e i relativi composti naftochinonici sono parte di un progetto condotto da un consorzio di ricercatori Europei, "More Medicines For Tuberculosis (MM4TB)". Riccardo Alagna
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Scoperti nuovi composto contro batteri multiresistenti
15/01/2013 - Ricercatori hanno scoperto un nuovo composto contro lo Staphylococcus aureus (MRSA) ed altri batteri estremamente pericolosi in quanto multi resistenti agli antibiotici come la meticillina. Il target di questo composto sarebbe un enzima che è essenziale per la sopravvivenza batterica ma che non si trova nelle cellule umane. I ricercatori ...
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La relazione tra staminali e cancro alle ovaie
18/01/2013 - Identificato un legame decisivo fra i fattori delle cellule staminali che fanno crescere il cancro alle ovaie e la prognosi delle pazienti. Lo studio potrebbe fornire strumenti per stabilire nuovi bersagli per le terapie anticancro. La ricerca della Yale University è stata pubblicata sulla rivista Cell Cycle. L'ipotesi delle cellule staminali ...
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L'uso di cannabis ed alcol nei giovani
16/01/2013 - Più del 62,8% del campione non ha mai fumato cannabinoidi; oltre il 13% fuma abitualmente; il 54,5% consuma alcol in aggiunta all'uso di cannabis; più del 18% dei giovani ritiene che la cannabis abbia effetti positivi; il 40% vorrebbe acquisire più informazioni sui cannabinoidi. Il 93% del campione non ha mai usato altre sostanze ...
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Le staminali indotte iPS saranno esenti da rigetti?
18/01/2013 - Le cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) sembrano essere una delle speranze della medicina. Ma sono state rimesse in discussione da uno studio pubblicato nel 2011, che avanzava dubbi sui rischi di rigetto nei trapianti. Oggi, una nuova ricerca smentisce i precedenti risultati e sostiene che esse sono in armonia con la salute così come accade ...
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Redazione (21/01/2013)
Pubblicato in Medicina e Salute
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