Biocloud, la potenza di Google per unire le banche dati biologiche

Sfruttando il framework Google App Engine si uniscono informazioni di carattere genetico e farmacologico nell'uomo in unico sito: dalla sequenza alla struttura fino a malattie correlate

Durante la presentazione dei progetti finali del master in bioinformatica dell'Università di Cagliari è saltato all'occhio "Biocloud Search Engine".
Un progetto realizzato da tre studenti, Emanuele Pascariello, biologo, Fabrizio Loddo, informatico, e Gabriele Milia, dottorando in informatica e coordinati da una docente, la professoressa Nicoletta Dessì.
Biocloud è effettivamente una sorta di motore di ricerca con cui sarà possibile ottenere informazioni dettagliate di tutti i geni dell'umanità e stabilirne le varie correlazioni. I dati con cui lo strumento è stato composto, tornerà certamente molto utile a medici e scienziati che potranno così evitare di consultare biblioteche informatiche di settore.
In questo vero e proprio "Google" della genetica (chiamato Biocloud search engine), sarà possibile inserire ad esempio il nome di un gene di cui si potranno quindi conoscere tutte le informazioni e le correlazioni con gli altri geni.
Biocloud è stato definito il Google della genetica in quanto sfrutta il motore di ricerca americano, Google App Engine, per collegare tra loro le più grandi banche dati biologiche ed incrociare le informazioni partendo dal nome del gene.
In pratica unisce le banche dati di NCBI Entrez, banche più raffinate come Matador, Manually Annotated Targets and Drugs Online Resource, e HAGR, Human Ageing Genomic Resources, informazioni su strutture proteiche come PDB, Protein Data Bank, o altre ancore come Uniprot, String e Geneontology.
Il sistema più essere indagato a partire dalle informazioni di un gene, da pattern di espressione, usando informazioni su un farmaco, o per tipologia di gene o cromosoma.

E le informazioni che si possono ottenere sono molte, visto le banche che riesce a connettere, senza dover andare nei siti relativi ai diversi tools.

Ecco la presentazione del progetto

http://prezi.com/ztd3utc0imsk/biocloud/

Il sito del progetto invece si trova qui:
Biocloud

Approfondimenti: Biocloud

Redazione (06/03/2013)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag: Biocloud, bioinformatica, Google, NCBI, Matador, HAGR, PDB, Uniprot, Cagliari

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