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Bayer decide a sfavore delle coltivazioni GM nel Regno Unito


La società tedesca Bayer CropScience ha accantonato i programmi di coltivazione nel Regno Unito della sua varietà Chardon LL di granoturco da foraggio geneticamente modificato (GM), a causa delle limi

La società tedesca Bayer CropScience ha accantonato i programmi di coltivazione nel Regno Unito della sua varietà Chardon LL di granoturco da foraggio geneticamente modificato (GM), a causa delle limitazioni imposte dal governo che ne rendevano la coltivazione 'economicamente non sostenibile'.
La società era l'unica autorizzata a coltivare granoturco GM nel Regno Unito, e il governo ritiene che la decisione della Bayer di non proseguire con la commercializzazione significa che è altamente improbabile che vi siano raccolti GM nel Regno Unito 'nell'immediato futuro'.
In una dichiarazione rilasciata dalla Bayer CropScience il 31 marzo, la società accoglie con favore l'annuncio da parte del governo inglese della sua politica relativa ai cibi e raccolti GM, pubblicato all'inizio di marzo.
L'annuncio del governo aveva confermato che il granoturco Chardon LL era sia sicuro che performante, afferma la Bayer, e veniva considerato 'un passo positivo verso lo sviluppo delle biotecnologie dei vegetali nel Regno Unito'.
'Il governo tuttavia aveva imposto un certo numero di condizioni previamente alla sua approvazione formale, prima che la coltivazione commerciale del granoturco da foraggio GM potesse procedere nel Regno Unito', prosegue la dichiarazione. 'I dettagli specifici di queste condizioni non sono tuttavia ancora disponibili, e questo crea un altro ritardo di durata indefinita. Queste incertezze, unite ai tempi d'attesa, renderanno questa varietà cinquenne economicamente non sostenibile'.
Secondo quanto si dice, il ministro inglese per l'Ambiente Elliot Morley avrebbe difeso l'approccio del governo alla commercializzazione del granoturco GM. 'Non intendiamo scusarci, poiché in tutto il territorio dell'Unione europea vige un severo regime di regolamentazione sui GM. Esso si applica a tutta l'Unione, non solo al Regno Unito', ha dichiarato.
'Abbiamo sempre detto che sarebbe spettato al mercato decidere della redditività della coltivazione e della vendita di GM, subordinatamente alla valutazione da parte del governo della sicurezza e dei rischi. Lo scorso anno, il rapporto dell'unità strategica [del Primo ministro] su costi e benefici dei GM aveva chiaramente affermato che, nel Regno Unito, la coltivazione di GM avrebbe dato luogo a limitati benefici commerciali a breve termine', ha concluso Morley.

Fonte: Cordis (04/04/2004)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag: coltivazion, gm, bayer
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