|
Aids: Anlaids, Bonsai In 2500 Piazze Nel Weekend Di Pasqua
Nelle piazze italiane tornano i bonsai per aiutare la ricerca sullAids. Parte, nel week end di Pasqua, la campagna di raccolta fondi 2004, promossa dallAnlaids, grazie alla vendita degli alberelli
Nelle piazze italiane tornano i bonsai per aiutare la ricerca sull'Aids. Parte, nel week end di Pasqua, la campagna di raccolta fondi 2004, promossa dall'Anlaids, grazie alla vendita degli 'alberelli', dal 9 all'11 aprile, in 2.700 piazze italiane. ''I fondi raccolti - commenta il presidente Anlaids, Fernando Aiuti, in conferenza stampa, oggi a Roma - saranno devoluti alla ricerca, attraverso borse di studio e premi, sosterranno gli studi sul vaccino dell'Iss, messo a punto dal team di Barbara Ensoli, fino alla realizzazione di Case alloggio''.
''L'Aids fa ancora paura: in Italia abbiamo avuto nell'ultimo anno 1.275 nuovi casi, secondo dati del Coa (Centro operativo Aids) dell'Istituto superiore di Sanita', per un totale di 52.836 persone. Seppure dal '99 a oggi e' stabile il numero di persone che vive con l'Aids, stimato nel 2003 a 18.500, siamo nella fase plateau - ha indicato Aiuti - Significa che, secondo un trend che si e' gia' verificato negli Usa, anche in Italia e in Europa potremo a breve registrare un incremento del 5-10%''. Il 30% dei nuovi contagiati e' rappresentato da immigrati. E nella classifica delle regioni (basata sull'incidenza per numero di abitanti) il Lazio ha ormai raggiunto la Lombardia, con tassi d'incidenza rispettivamente del 4,8 e del 4,9 su 100 mila abitanti. Terza e' la Liguria (4,7), seguita dall'Emilia-Romagna (4,3). Chiudono la classifica Campania (0,9) e Molise (0,6).
Fonte: (07/04/2004)
Pubblicato in Appuntamenti
Tag:
anlaids,
bonsai,
aids
Vota:
Condividi: 
|
|
- Ultime.
- Rilievo.
- Più lette.
|
Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Dall'Onu notizie positive sul controllo AIDS
Sull'aereo malese abbattuto in Ucraina, molti ricercatori su Aids
Scoperto il recettore che 'frena' il tumore dell'AIDS
Ecco perchè la trasmissione di HIV è più lenta in alcuni
