Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 15 Dicembre 2014
Newsletter del 15 Dicembre 2014 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina
Con l'avvicinarsi del Natale un simpatico regalo potrebbe essere un Calendario per gli amanti della scienza, ma anche delle belle fotografie. Quindi perchè non regalare il Calendario dei Ricercatori? Potete acquistarne una copia con stampa professionale e rilegatura o scaricarne il pdf a questa pagina http://www.molecularlab.it/calendario2015/ Ricercatori, una condizione di precarietà stabile
09/12/2014 14:30:03 - Dal 2004 ad oggi su 100 ragazze e ragazzi che entrano nel mondo della ricerca solo 6 sono stati assunti: il 93.3% non sono stati integrati nel mondo della ricerca scientifica in questi ultimi dieci anni. Solo nel 2014 i docenti e ricercatori persi dall'Università italiana sono stati 2183, mentre sono più che raddoppiati gli assegni di ricerca, da 6000 del 2004 fino ai 14000 di quest'anno. Secondo i dati raccolti dalla Flc Cgil nel rapporto Ricercarsi, si è quindi arrivati ad una condizione di precarietà stabile. Ma questo sembra essere solo l'inizio perché tra qualche settimana, con il 2015 scadono numerosi assegni di ricerca che devono sottostare al regime creato dalla riforma Gelmini del 2011, secondo la quale questo tipo di contratto può essere rinnovato solo per quattro anni. I tanti ricercatori in scadenza saranno quindi integrati come parte fissa del mondo accademico? Difficile ed improbabile. La conseguenza potrebbe essere un esodo di massa verso stati in cui il lavoro di ricerca viene stimato maggiormente con contratti più stabili e meglio retribuiti. Si stima che il 60% dei ricercatori ha già la propensione ad andare via dall'Italia, un pensiero quindi che potrebbe trasformarsi in realtà a meno di non fare come tanti che si sono adattati in lavori diversi, dalle attività di commerciale alla comunicazione passando per settori ancora più distanti. Anche le ultime misure del Governo Renzi non saranno a favore, con il comma 98 dell'art.2 della Legge di Stabilità. Attualmente il numero e il tipo di docenti di ciascun ateneo viene determinato in base ai punti organico. Un punto per un ordinario, 0,7 per un associato, 0,5 per il ricercatore di tipo A (cinque anni non rinnovabili), 0,7 per un ricercatore di tipo B (tre anni con conversione in ruolo di associato). Ad ogni docente che va in pensione i punti organico ritornano al dipartimento che decide come reinvestirli. Mentre invece ad oggi per ogni posto ordinario si è obbligati a bandire anche un posto per ricercatore di tipo B, così da garantire un minimo di assunzioni a tempo indeterminato. Se viene quindi approvato questo comma ogni volta che si bandirà un concorso per la ricerca di un posto da ordinario basterà assumere un ricercatore di tipo A, a scadenza breve: "su questo interviene la legge di stabilità eliminando il vincolo di attivazione di un ricercatore a tempo determinato di tipo B (l'unico con prospettiva di stabilizzazione) a fronte dell'assunzione di un nuovo ordinario".
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Scoperta una proteina per controllare il peso
09/12/2014 10:40:52 - Scoperta una proteina in grado di controllare il peso corporeo. La scoperta potrebbe essere di aiuto per combattere il diabete di tipo 2 e l'obesità. Questo il risultato di uno studio della Università Cattolica di Louvain in Belgio. Si è già scoperto che il microbiota, l'insieme dei microrganismi in simbiosi nell'intestino del nostro corpo, giovano un ruolo importante per una corretta digestione. Ma con questa ricerca si è individuata una proteina che influenzando il sistema immunitario intestinale ha effetti sulla regolazione del peso corporeo ed è correlato anche con obesità e diabete. In particolare si è osservato che la disattivazione della proteina MyD88 nelle cellule intestinali permette di migliorare il metabolismo e consumare più energia. Sui topi obesi e diabetici si sono osservati delle modifiche nel sistema immunitario a livello intestinale che ha portato ad un possibile rallentamento dello sviluppo del tessuto adiposo grazie ad una riduzione dell'infiammazione presente nei soggetti in sovrappeso e ad una protezione contro il diabete di tipo 2. Il problema dei chili di troppo coinvolge in Italia il 42% degli adulti, una percentuale che arriva fino al 60% per chi ha tra i 65 ed i 75 anni di età. Questa condizione riguarda poi sempre più anche i più giovani, secondo i dati del Ministero della Salute nel 2010, più di un bambino di su tre. Obesità e la condizione di sovrappeso rappresentano poi la causa del 23% di cardiopatia ischemica e fino al 41% di alcuni tumori. L'eccesso di peso è responsabile poi anche del 44% dei casi di diabete di tipo 2, di cui sono affetti oltre 3 milioni di italiani.
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Vaccini 3D iniettabili per combattere cancro ed infezioni
10/12/2014 17:30:15 - Una delle ragioni per cui il cancro è così pericoloso è che riesce ad evitare l'attacco del sistema immunitario, potendo così svilupparsi e diffondersi. Ricercatori hanno dimostrato che è possibile indurre il sistema immunitario a reagire per combattere i tumori e costituire una resistenza immunologica di lunga durata verso ...
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Una mappa delle proteine per identificare geni del cancro
09/12/2014 12:29:53 - Un team internazionale di scienziati ha pubblicato un articolo che descrive una delle più complete mappe delle proteine mai prodotte finora. La nuova mappa, che copre 14 000 interazioni tra le coppie di proteine, è oltre quattro volte più grande di qualsiasi altra mappa di questo tipo mai realizzata finora. Secondo Lab Product News, ...
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Come le staminali curano le malattie
11/12/2014 17:30:11 - Il primo studio al mondo che svela il destino delle cellule staminali oggi in grado di curare malattie un tempo mortali: dove vanno, cosa fanno, quanto vivono. Il tutto grazie a un 'codice a barre' che le marchia quando vengono modificate nel Dna per essere utilizzate come terapia genica, il trattamento che punta a guarire una patologia genetica ...
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Ossa di ricambio dalle staminali del midollo
10/12/2014 09:30:18 - La ricerca italiana compie un nuovo passo avanti sulla strada della medicina rigenerativa, grazie a uno studio pubblicato su 'Pnas' e co-firmato da Celeste Scotti dell'Irccs Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. Il lavoro, condotto dall'équipe universitaria di ortopedia rigenerativa e ricostruttiva (Euorr) del Galeazzi in collaborazione ...
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Giù le mani dal Servizio sanitario nazionale
Un passo avanti nella terapia personalizzata e mirata per il cancro
Realizzata una pelle artificiale sensibile a pressione calore e umidità
Le terapie devono basarsi su evidenze scientifiche
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Redazione (15/12/2014)
Pubblicato in Medicina e Salute
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