babbizzone ha scritto:
perche' non riservare almeno un centro convenzionato x provincia per i controlli ecografici ?
i nostri politici sono insensibili alle preghiere, proteste ,ed accidenti che i malati inviano regolarmente ai responsabili politici della salute pubblica ,quando dal cup di prenotazione si sentono dire:
tra tre mesi (quando va bene) c'e un posto libero a roma presso il s, camillo. per ripetere la eco addominale che le e' stata prescritta; nella sua provincia occorrono almeno sei mesi!!!!!!!!!!!!
grande vergogna che non fa' arrossire la faccia di **** dei politici che dovrebbero vergognersi per questi tempi bibblicii ; possibile che persone titolate ed intelligenti*** non sanno che le malattie tumorali non aspettano***.
e' piu' facile fare una tac-pet presso un centro convenzionato di altra regione, che non una semplice eco nel lazio.
naturalmente tutto si risolve facendo l' accertamento ecografico in parola a pagamento, ma a chi non puo' pagare .... ,spetta solo morire !!!!!!!!!!!!! .
signori politicanti, ma le tac , le scintigrafie ed altre analisi piu' costose delle semplici eco, non vengono infine sempre pagate dai noi cittadini con tasse, balzelli e tiket ?
perche' non rivedere il sistema del rilascio delle baronali concessioni????????????????????
gradirei tanto una risposta, per questa dura e reale ingiustizia che colpisce coloro che come al sottoscritto soffrono per patologie tumorali .
distintamente,babbizzone