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marengo

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Omeopatia placebo

Ammiro la doverosa precisazione della prestigiosa rivista Lancet che però non credo faccia desistere l'ignoranza diffusa e l'interesse radicato in Italia.
Speriamo comunque che non scattino mai i rimborsi ASL per tali "cure".

shine

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A proposito di energia

Un po' di equilibrio di shine (30/08/2005 15.43.04)
Apprezzo la pacatezza del suo intervento: il contraddire qualcuno che professa una "fede" o una "verità" non sorretta da evidenze scentifiche può portare alle estreme conseguenze delle quali Galileo ne è una testimonianza.
Nello specifico ogniqualvolta mi sono trovato nella condizione di confutare le asserzioni di chi crede nell'efficacia dell'omeopatia ho trovato solo persone che, pervase da una sorta di esaltazione, quasi un delirio, hanno pervicacemente difeso il loro credo dicendomi che ero libero di avvelenarmi con i farmaci!
La stessa cosa avviene con gli adepti delle sette tipo "Testimoni di Geova" i quali ribaltando evidenze scientifiche e facendo largo uso di sottili tecniche di "plagio" (che fortunamente hanno poca presa su persone dotate di equilibrio e normale senso critico) orientano i creduloni su false realtà. Provate a chiedere a uno di questi signori quando comparve l'uomo sulla terra: la risposta che ne otterrete è stupefacente . Provare per credere.
Per tornare a noi, caro amico, il suo concetto di equilibrio è alquanto personale.

Lei asserisce che per ora la scienza non ha trovato il modo di misurare o dimostrare l'energia contenuta nell'acqua fresca dei rimedi omeopatici.

RIMANGA CON LA SUA FEDE E MI AUGURO CHE IN CASO DI UN ATTACCO DI APPENDICITE LA SUA "FEDE" POSSA SCONGIURARE UN ATTACCO DI PERITONITE.................

Noi non vogliamo credere ma capire!

Lei è libero di fare quello che vuole, ma ritorni sull'argomento solo quando vi sarà uno straccio di prova di quello che lei asserisce.............peritonite permettendo.

Allo stesso modo potrei affermare che mangiare cacca di cavallo è un ottimo rimedio per il mal di testa........per le evidenze scentifiche c'è tempo. Quache imbecille che ci crede lo troviamo, non crede?


shine

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Re: Un po' di equilibrio

Apprezzo la pacatezza del suo intervento: il contraddire qualcuno che professa una "fede" o una "verità" non sorretta da evidenze scentifiche può portare alle estreme conseguenze delle quali Galileo ne è una testimonianza.
Nello specifico ogniqualvolta mi sono trovato nella condizione di confutare le asserzioni di chi crede nell'efficacia dell'omeopatia ho trovato solo persone che, pervase da una sorta di esaltazione, quasi un delirio, hanno pervicacemente difeso il loro credo dicendomi che ero libero di avvelenarmi con i farmaci!
La stessa cosa avviene con gli adepti delle sette tipo "Testimoni di Geova" i quali ribaltando evidenze scientifiche e facendo largo uso di sottili tecniche di "plagio" (che fortunamente hanno poca presa su persone dotate di equilibrio e normale senso critico) orientano i creduloni su false realtà. Provate a chiedere a uno di questi signori quando comparve l'uomo sulla terra: la risposta che ne otterrete è stupefacente . Provare per credere.
Per tornare a noi, caro amico, il suo concetto di equilibrio è alquanto personale.

Lei asserisce che per ora la scienza non ha trovato il modo di misurare o dimostrare l'energia contenuta nell'acqua fresca dei rimedi omeopatici.

RIMANGA CON LA SUA FEDE E MI AUGURO CHE IN CASO DI UN ATTACCO DI APPENDICITE LA SUA "FEDE" POSSA SCONGIURARE UN ATTACCO DI PERITONITE.................

Noi non vogliamo credere ma capire!

Lei è libero di fare quello che vuole, ma ritorni sull'argomento solo quando vi sarà uno straccio di prova di quello che lei asserisce.............peritonite permettendo.

Allo stesso modo potrei affermare che mangiare cacca di cavallo è un ottimo rimedio per il mal di testa........per le evidenze scentifiche c'è tempo. Quache imbecille che ci crede lo troviamo, non crede?

davi

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Un po' di equilibrio

Dunque, tanto per amore dell'argomento e per non identificare questo sito come fazioso.
Vedo che molti di voi, si attaccano a questa storia delle diluizioni alte, che non contengono più, tanto diluite, tracce della sostanza base. Questo corrisponde al vero.
Ma l'effetto di questi rimedi non è magia e neanche "ricordo".
Energia. Questa è la parola.
Cosa succede quando vi sfregate le mani con forza per un paio di minuti? Dopo le vostre mani non emaneranno calore?
I rimedi oltre la 9CH o DH e via dicendo, hanno la stessa spiegazione.
Nella preparazione omeopatica c'è un sistema con un nome particolare che consiste nell'agitare la sostanza base all'interno del contenitore. Questo procedimento produce quell'energia che la scienza per ora non riesce a dimostrare. Per ora.
Tanto che quando si consiglia una diluizione troppo elevata, questa non produce gli effetti sperati perché ha una energia più alta del corpo del malato.



shine

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Re: Comunicato al parlamento su omeopati

Plaudo ancora una volta all'iniziativa del comunicato al Parlamento.

Come vedete a una iniziativa seria si contrappone una risposta priva di contenuti.

Caro Davi ma davvero pensi che premi Nobel sia attanagliati dall'ignoranza?

NON C'E' ALCUN FONDAMENTO SCIENTIFICO A SUPPORTO DEll'EFFICACIA DI CERTE PRATICHE ALTERNATIVE!!!!!!!!!!!!!!!!!

VI E' INVECE LA CERTEZZA CHE TALI PRATICHE SONO PROPEDEUTICHE A GONFIARE I CONTI IN BANCA DI CHI LE PROPONE!

CHE L'ASPIRINA ABBIA INVECE PROPRIETà CURATIVE E' comprovato da pubblicazioni monumentali!

shine

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Re: Omeopatia = placebo

Di Bella perlomeno era in buona fede. Non si è certo arricchito.
La sua cura prevede l'utilizzo di un mix di sostanze usate e conosciute dalla farmacopea mondiale.
Gli effetti terapeutici di tale mix vanno accertati con una più accurata indagine metodologica.
Credo che una sperimentazione più seria, non su malati terminali e comunque già spacciati come avvenuto, possa dare una risposta sull'efficacia di tale cura.

Per favore non mettiamo sullo stesso piano l'omeopatia!!!!!!!!!!!!

Mi sembra strumentale e di cattivo gusto!

Davi

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Re: Comunicato al parlamento su omeopati

Fate soltanto ridere.
Non solo non viene pubblicata la mia opinione in merito, ma vi permettete persino di scrivere un comunicato del genere.
Al parlamento cosa chiedete?
Da 10 anni vi battete contro la ciarlataneria?
E contro di voi chi si batte?
Contro l'ignoranza chi si batte?

shine

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Re: Comunicato al parlamento su omeopati

Bene! Sensibilizziamo la gente sui pericoli di queste stupidaggini.

Sarebbe opportuno che qualcuno lanciasse una idea di un referendum per vietare tutte queste pratiche, alcune anche pericolose.

shine

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Omeopatia - chi ci protegge?

gli enormi interessi di natura economica che gravitano intorno ai rimedi omeopatici sono più forti di una corretta informazione.
Solo sporadicamente, è il caso del recente articolo di Lancet, qualcuno si prende la briga di mettere in guardia gli sprovveduti dall'inconsistenza delle teorie che i rimedi omeopatici possano avere valenze curative. Insigni personalità hanno già detto la loro: premi Nobel come Carlo Rubbia e Rita Levi Montalcini, un illustre farmacologo il Prof. Silvio Garattini solo per citarne alcuni hanno demolito le argomentazioni di chi si ostina a parlare di "memoria dell'acqua". Le diluizioni dei preparati sono talmente infinitesimali ( elevazione a potenza con fattore 30) che alla fine sono largamente inferiori alle dimensioni di una singola molecola! Ciò senza considerare quanto questi preparati, anche a diluizioni meno accentuate, possano essere effettivamente efficaci.
Nella disinformazione più totale centinaia di migliaia di persone, fanno uso di tali rimedi, incoraggiati da "specialisti" che purtroppo
sono medici, sul cui curriculum ho più di un ragionevole dubbio.
Medici mediocri, che non hanno trovato spazio nelle specialità canoniche, si sono buttati nel business dell'omeopatia.
D'altra parte, forti del loro status, risultano senza dubbio non meno convincenti di maghi, fattucchiere, pranoterapeuti, guaritori di ogni specie che propongono trattamenti alternativi alla medicina ufficiale. E' noto che per la messa in commercio di un farmaco occorre il rispetto di protocolli rigirosi sia in termini di sperimentazione che di test. Non è altrettanto noto che l'omeopatia propone "rimedi omeopatici" e non medicinali in quanto tali protocolli non vengono adottati. I fondamenti scentifici alla base di tali rimedi sono assolutamente assenti. Le sperimentazioni con il metodo "doppio cieco" hanno senza dubbio dimostrato che l'omeopatia e nulla più che acqua fresca.
Le guargioni miracolose dei pellegrini che si recano a Lourdes o a San Giovanni Rotondo (Padre Pio) sono documentate con metodi rigorosi che ne hanno certificato l'inspiegabilità, almeno con le conoscenze attuali. Tutte queste "guarigioni" avvenute sempre in assenza di trattamenti farmacologici le possiamo definire "miracoli" se siamo persone di fede o se la fede proprio non ce l'abbiamo le possiamo definire come la forma più evidente dell'effetto placebo, laddove il credere ai poteri taumaturgici di un luogo o di una persona innesca meccanismi di autoriparazione dell'organismo che portano alla regressione di gravi patologie.
E' questa la visione positivistica alla quale mi associo fintanto che nessuno potrà comprovare che un braccio amputato non sia misteriosamente riapparso.
Per ritornare all'omeopatia credo che perlomeno sia da vietare sui bambini che per i convincimenti di genitori scellerati rischiano conseguenze pericolose. Per quanto riguarada gli adulti liberi di decidere: in fondo maghi, fattucchiere, guaritori vari sono liberi di propinare i loro inutili consigli con il beneplacito delle leggi attuali.

Riccardo

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Comunicato al parlamento su omeopatia

Vi informiamo che, a seguito dello studio pubblicato da LANCET sull'inefficacia dell'omeopatia, abbiamo inviato il seguente comunicato alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati - che dovrebbe approvare il testo unificato della Legge per la regolamentazione delle medicine e delle pratiche non convenzionali - e ad altre Autorita'.
TELEFONO ANTIPLAGIO 3388385999 - Comitato italiano di volontariato in difesa delle vittime di ciarlatani e santoni e contro gli abusi nelle telecomunicazioni e nei confronti di minori (dal 1994)
Alla c.a. 43 Componenti la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati
Alla c.a. Ministero della Salute
Alla c.a. Presidenti di Camera e Senato
e p.c. Organi di informazione
Telefono Antiplagio apprende che la Vs. Commissione Parlamentare intende approvare il testo unificato della Legge per la regolamentazione delle medicine non convenzionali (agopuntura, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia, medicina antroposofica, medicina tradizionale tibetana, medicina tradizionale cinese, medicina manuale e ayurveda) e delle pratiche non convenzionali (naturopatia, shiatsu, riflessologia, massaggio cinese tui na-qigong, massaggio ayurvedico, pranoterapia e reiki): le prime dovrebbero essere esercitate unicamente da medici, le seconde da professionisti sanitari o operatori delle discipline naturali.
Il nostro comitato di volontariato, che da oltre 10 anni si batte per arginare il fenomeno della ciarlataneria, ritiene che tale forma di regolamentazione sia dannosa per la salute cittadini, in quanto le pratiche suddette non sono state sottoposte a sperimentazione ufficiale: se un medico volesse occuparsene, dovrebbe curare i pazienti con terapie incerte, dal risultato improbabile e/o legato all'effetto placebo, senza conoscere eventuali effetti collaterali.
Ci permettiamo, dunque, di illustrarVi i limiti e le pretese miracolistiche delle 'cure' in questione.
AGOPUNTURA: secondo due studi (1990 e 1997), l'efficacia dell'agopuntura nella cura del dolore cronico resta dubbia e anche in studi meglio condotti i risultati sono contraddittori; inoltre esistono prove limitate che dia risultati positivi, rispetto a pazienti di un gruppo di controllo, ovvero che non ricevono alcun tipo di trattamento.
FITOTERAPIA: in alcuni preparati a base vegetale, i principi attivi sono presenti in forma superiore rispetto ai preparati a base sintetica; l'equivoco nasce dal fatto che 'naturale' e' sinonimo di 'innocuo', ma non corrisponde al vero.
OMEOPATIA: gli omeopati sostengono che, pur in assenza di molecole della sostanza, il 'rimedio omeopatico' funziona perche' l'acqua o l'alcool ne conservano il ricordo, producendo in tal modo effetti favorevoli al paziente; a questo proposito, negli ambienti dell'omeopatia e nei testi che trattano la materia, si parla di 'memoria dell'acqua', che non trova riscontri nelle leggi scientifiche universalmente riconosciute; la medicina scientifica ascrive i successi vantati dagli omeopati, in parte, al puro caso (malattie di per se' in fase di regresso) e, in parte, all'effetto placebo, come dimostrato da una recente ricerca pubblicata da "Lancet", una delle piu' autorevoli riviste mediche internazionali.
OMOTOSSICOLOGIA: branca dell'omeopatia.
ANTROPOSOFIA: si basa su leggi che regolano le manifestazioni dell’anima, dello spirito e della natura; i 'medici' antroposofici non si accontentano dei farmaci, li associano all’arte della parola, alla musicoterapia, alla pittura.
MEDICINA TIBETANA: utilizza erbe, minerali, meditazioni e riti che allontanano i 'demoni' responsabili delle patologie; se la malattia scaturisce da un disequilibrio umorale, puo' essere curata con erbe, metalli o pietre preziose; mentre se e' dovuta ad un eccesso passionale, si interverra' con riti purificatori o meditazioni; altre patologie, come quelle congenite, sono legate invece ad errori in una vita precedente e, per la legge causa-effetto, si manifestano in questa vita.
MEDICINA CINESE: rivolta all’uomo come unita', si ispira a pensieri filosofici.
MEDICINA AYURVEDICA: pratica indiana che combina medicine naturali e attenzione allo spirito.
MEDICINA MANUALE: prevede l'uso della mano, come strumento terapeutico, per curare le malattie o lenire i dolori; questi risultati non sono mai stati comprovati.
NATUROPATIA: le malattie esistono solo in quanto deviazioni dalla normale funzionalita' dell'organismo, indipendentemente da ogni possibile causa esterna; sono controindicati le medicine, la chirurgia, le vaccinazioni e tutti gli interventi sull'organismo tendenti ad eliminare i sintomi.
SHIATSU: non e' una pratica non convenzionale, non e' un massaggio terapeutico, sportivo o estetico; e' un processo illusorio di autoguarigione, connesso al generale miglioramento della vitalita'.
RIFLESSOLOGIA: tecnica di massaggio in cui si usano esclusivamente i pollici per ristabilire equilibri perduti, prevenire e curare molti disturbi, mantenere il benessere; ma e' tutto da dimostrare.
MASSAGGIO CINESE: si usano mani, dita e gomiti; viene eseguito nei punti di agopuntura ed e' utilizzato per malattie come: amenorrea, lombalgia acuta e cronica, cervicalgia, periartrite, reumatismi, enuresi, incontinenza, ipertensione, sindrome ansioso-depressiva, mal di testa, vertigini, stitichezza, contusioni, disturbi della menopausa, vomito, acufeni, epistassi, postumi di fratture; anche in questo caso non esiste alcuna conferma.
MASSAGGIO AYURVEDICO: tecnica di stimolazione e manualita', da applicare sulla base dei principi dell'antica filosofia indiana e dell'attenta osservazione del soggetto; la scelta e' effettuata secondo la condizione energetica dell'individuo da trattare.
PRANOTERAPIA: con l'imposizione delle mani si sentono le alterazioni di un non meglio identificato 'campo energetico' del paziente, noto come aura, e si interviene su di esso; il pranoterapeuta e' in grado di correggere con il proprio 'fluido' gli scompensi della persona malata, trasferendo parte del suo quoziente energetico all'assistito; non esiste alcuna prova oggettiva dell'esistenza del fluido e/o dell'aura che possa dare fondamento a questa pratica.
REIKI: stimolerebbe l'armonizzazione dell'energia vitale della persona attraverso l'imposizione manuale e indurrebbe benefici a livello fisico, psicologico ed energetico; in realta' sconsiglia l'utilizzo di farmaci e promuove l'autoguarigione, amalgamando discipline diverse, definite 'bio-naturali'.
Premesso cio', Vi chiediamo:
1) In base a quali criteri scientifici e' possibile autorizzare i professionisti sanitari e/o i cosiddetti operatori delle discipline naturali?
2) Quali sono gli elementi a disposizione dei medici per l'utilizzo di una medicina o di una pratica non convenzionale, in alternativa o insieme alla medicina tradizionale?
3) Come impedire a veri e propri ciarlatani di continuare a danneggiare le loro vittime?
Vi ricordiamo, tra l'altro, che tutte le discipline in oggetto, oltre a non avere comprovata efficacia, violano le leggi della scienza.
Vi esortiamo, quindi, a non procedere all'approvazione del testo unificato, perche' ci sembra che ogni tentativo di regolamentare materie cosi' labili e indecifrabili sia destinato a dare credibilita' ad improbabili guaritori ed inguaribili truffatori.
Restiamo a Vs. disposizione e inviamo cordiali saluti.
Telefono Antiplagio 3388385999 - 3388386000
www.antiplagio.org - www.antiplagio.it
Prof. Giovanni Panunzio, fondatore e coord. naz.

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