| Anyra |
Utente dal 07/09/2006 |
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Curriculum Vitae |
| Dati Anagrafici |
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Nome: |
Elena |
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Bartolucci |
| Residenza: |
Residente in provincia di PU |
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| Esperienze |
• Da Luglio 1994 a Luglio 1996 ho lavorato presso l’Istituto di Chimica Biologica “ G. Fornaini” via Saffi 2 Urbino, per la preparazione della tesi;
• Da Settembre 1996 a Settembre 1997 ho lavorato nel medesimo istituto in qualità di tirocinante;
• Nel 1998 e nel 1999 la mia attività si divide tra l’istituto di Chimica Biologica e il Centro di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" (PU); con sede a Fano dove ho seguito una linea di ricerca sulla risposta delle piante a stress abiotici in veste di borsista.
• Dall'aprile 1999 all'Ottobre 2001 ho continuato la mia attività di ricerca in modo continuativo nei laboratori del Centro di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" (PU); con sede a Fano con una borsa di studio annuale erogata dalla Fondazione Carifano.
• Dal Novembre 2001 all'Ottobre 2002 ho continuato la mia ricerca con un assegno di ricerca dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" (PU);
• Dal Novembre 2002 all’Ottobre 2005 ha lavorato presso i laboratori del Centro di Biotecnologie con un Dottorato di Ricerca.
• Da Febbraio a luglio 2006 ho proseguito il lavoro presso il medesimo laboratorio con un contratto a progetto.
• Durante il periodo di lavoro presso i laboratori del Centro di Biotecnologie ho partecipato alla stesura di diverse tesi di diploma prima, e di laurea poi, in qualità di Tutor.
Tutte queste attività sono state fatte sotto la guida del prof. Mauro Magnani, docente di Chimica Biologica e prorettore vicario presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
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| Studi |
• DIPLOMA DI MATURITA’ TECNICA (P.A.C.L.E., presso l’I.T.C. L. Donati di Fossombrone (PS); votazione 50 / 60 conseguito nel luglio del 1991);
• LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE (conseguita il 10 / 07 / 1996 presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Urbino (PU); votazione 110 / 110 con dichiarazione di lode). Il titolo della tesi è: “Nuove strategie di purificazione per forme ricombinanti di HK umane”.
• MASTER IN BIOTECNOLOGIE (Conseguito il 24 / 09 / 2001 presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" (PU); votazione 70 / 70). Il titolo della tesi è: Confronto dell’onset genetico e molecolare in piante di Brassica oleracea cresciute in terriccio da coltura e Compost”.
• DOTTORATO DI RICERCA METODOLOGIE BIOCHIMICHE E FARMACOLOGICHE (Conseguito il 13 / 02 / 2006 presso l l’Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" (PU);) Il titolo della tesi è: “Biosintesi dei glucosinolati indolici: clonaggio ed espressione di alcuni geni coinvolti
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| Conoscenze |
• Estrazione e Purificazione di Acidi Nucleici (DNA e RNA): ho utilizzato le tecniche classiche (fenolo/cloroformio) ma ho anche adattato vari kit presenti in commercio alle mie esigenze;
• RT-PCR e PCR usando templati diversi come RNA, cDNA e DNA (gnomico e plasmidico);
• Elettroforesi su gel d’agarosio;
• Vacuum Blott e successiva ibridazione con sonde fluorescenti;
• Clonaggio di DNA: ho clonato sia prodotti di PCR che geni di organismi vegetali. Ho utilizzato diversi vettori per i miei clonaggi, tra cui pDrive, pCR2.1, pET3d, pET9a ecc.;
• Espressione di proteine ricombinanti: ho espresso diverse proteine da me clonate in E. coli tra cui un Citocromo P450 (Cyp79B1), e proteine clonate in S. cervisiae;
• Estrazione di proteine da diverse matrici quali semplici estratti batterici, lisati di organi animali, membrane cellulari ecc.;
• Purificazione di proteine sia ricombinanti che native impiegando le tecniche cromatografiche dello scambio ionico, affinità, interazione idrofobia e gel filtrazione;
• Dosaggi: ho imparato a utilizzare e mettere a punto dosaggi spettrofotometrici di diverso tipo, sia enzimatici che quantitativi;
• Cromatografia su strato sottile (TLC) che ho utilizzato per individuare il prodotto di una reazione enzimatica (indol 3 acetoaldossima);
• SDS-PAGE e Western Blotting;
• Colture batteriche, lieviti e di batteriofagi;
• Identificazione di ceppi batterici mediante tecniche microbiologiche (gallerie API) e biochimiche (individuazione dei marker biochimici e loro determinazione).
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| Lingue straniere |
inglese: 8
francese: 6 |
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| MolecularLab.it |
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