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cry87
Utente Junior
Città: milano
127 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2011 : 22:05:51
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ciao,sapete in che modo il metabolismo può essere causa di interazione tra farmaci?
grazie
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_ARY_
Nuovo Arrivato
Prov.: mi
Città: milano
81 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2011 : 22:13:10
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ciao, se ti riferisci al metabolismo di un pasto dovrebbe essere una cosa di questo genere: l'assorbimento dei farmaci avviene a livello intestinale come l'assorbimento dei componenti di un pasto, se prendi un farmaco a stomaco pieno è possibile che i villi intestinali assorbano meno farmaco poichè in parte sono occupati nell' assorbimento dei nutrienti derivanti dalla dieta.
se invece ti riferisci al metabolismo dei farmaci e a come possano interagire qeusti tra di loro..l'unica cosa che mi viene in mente è che magari se sommi più farmaci questi saranno assorbiti quasi contemporaneamente e nel circolo potrebbero mescolarsi per poi dare un effetto combinato sul sito target.
non so se ho risposto in modo adeguato. :) |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 21 maggio 2011 : 09:08:20
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Oltre a quanto detto da _ARY_, devi anche considerare che molti farmaci sono metabolizzati dal fegato. Il metabolismo epatico può generare delle molecole senza attività biologica, e quindi rendere meno efficace il farmaco, delle molecole più attive, rendendolo quindi più efficace il farmaco, o molecole con attività biologiche collaterali (es. il farmaco normalmente va sul recettore X, il metabolita invece va sul recettore Y).
Questo è uno dei motivi per cui alcuni farmaci funzionano in sistemi in vitro ma non funzionano (o funzionano diversamente) in vivo. |
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cry87
Utente Junior
Città: milano
127 Messaggi |
Inserito il - 21 maggio 2011 : 16:53:56
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quindi per rispondere alla mia domanda è corretto parlare di sinergismo e antagonismo? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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MaurizioSessa
Nuovo Arrivato
11 Messaggi |
Inserito il - 22 maggio 2011 : 09:22:05
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Sì, direi di sì!
Io aggiungerei: Concordo su quanto detto precedentemente. Forse l'interazione potrebbe nascere sommando un pò tutti gli effetti nelle risposte precedenti :)
Mi spiego meglio:
1° assumi un farmaco per os, il farmaco raggiunge lo stomaco, gia' qui puo' avvenire la prima condizione di interazione, assumendo cibo il ph dello stomaco e' potenzialmente tamponato ( uno dei principi su cui tu assumi ad esempio un farmaco acido come l'acido acetil salicilico a stomaco pieno ) di conseguenza potrebbe accadere che il farmaco, magari anch'esso acido, venga dissociato di piu' ( equazione di handerson hasselbach non so se si scrive cosi' ) di conseguenza quest'ultimo passando a livello intestinale ( principale zona di assorbimento della via os) sarebbe meno disponibile ad attraversare la membrane dei villi ( nonostante siano particolarmente permeabili ) e rimango per un tempo piu' lungo all'interno della parete intestinale ( il bolo immaginiamo lo spiazzi nei processi di assorbimento ) di conseguenza un altro farmaco somministrato nel breve p periodo, che magari doveva agire a livello locale ( intestino ) e che non doveva interagire a quella concentrazione con il primo farmaco ( purtroppo dissociato e ancora presente a livello intestinale per l'erronea assunzione contemporanea al cibo ) interagiscono, facendo sinergismo o inibendosi a vicenda.
2° consideriamo sempre l'assunzione col cibo del farmaco, ma il caso il cui il farmaco siano gia' stati assorbiti, come giustamente dicevano precedentemente l'assunzione immaginiamola per os per essere in concordo con quanto detto prima, altrimenti non e' detto che la metabolizzazione avvenga prima della distribuzione, vedi ad esempio somministrazione endovenosa o sublinguale, ci sara' una competizione per la metabolizzazione a livello epatico, sia a livello della flora intestinale, nel caso intervenga il circolo enteroepatico, quindi il farmaco puo' aumentare la sua emivita e la sua concentrazione a livello plasmatico, ed essere magari ad una concentrazione indesiderata, e oltre a poter raggiungere concentrazioni tossiche che porterebbe l'individuo ad essere in condizioni magari di non tollerabilità verso il secondo farmaco, o ancora peggio questo possa dare a quella concentrazioni indesiderate fenomeni di spiazzamento nei confronti del secondo farmaco ( magari sono entrambi legati o all'albumina o alla alfa1glicoproteina )
Ce ne sarebbero molte altre, nel caso sei interessato ad altre te le scrivo :)
Maurizio |
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cry87
Utente Junior
Città: milano
127 Messaggi |
Inserito il - 22 maggio 2011 : 13:17:44
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grazie mille a tutti!! |
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