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rosabruzz
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
 Inserito il - 17 gennaio 2012 : 13:05:36
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Salve a tutti, a settembre penso d laurearmi alla triennale di biotecnologie alla federico II e stavo decidendo se cambiare o meno per la magistrale. Voi che consigliate? e dove?
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rosabruzz
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 17 gennaio 2012 : 13:06:39
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Grazie! |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 17 gennaio 2012 : 13:49:44
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Se puoi, estero.
In ogni caso, dipende da cosa vorresti studiare. |
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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fefi
Nuovo Arrivato
Prov.: MB
1 Messaggi |
Inserito il - 18 gennaio 2012 : 18:11:16
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Mi aggancio alla domanda di rosabruzz - visto che anch'io, si spera, tra un annetto o poco più dovrei avere finito i primi 3 anni - e alla risposta di Obarra1.
Ok, io sono tentatissima di fare la magistrale all'estero, ma un po' mi dicono che una magistrale in Italia prepara comunque bene, un po' sono io che mi chiedo "se poi volessi tornare in italia?" Ho tipo il grillo parlante che continua a dirmi che sarà un casino per le equipollenze. Poi va bene, probabilmente è vero che una volta fuori non ci sarà problema perchè non vorrò tornare, ma... il grillo non tace.
Oppure mi faccio la mia magistrale in Italia e sfrutto Erasmus/vari bandi (la mia università ha in ballo un progetto con l'univesità di Parigi (Diderot-Descartes se ricordo bene) per una doppia laurea) ?
La cosa che mi lascia un po' perplessa è che girovagando su internet le "magistrali" estere mi sembrano molto più specialistiche e non saprei se sia un bene o un male. Attualmente io sono lanciata con l'immunologia, ma insomma, alla triennale si fa un esame, la mia tesi sarà una cosa parecchio stringata e senza laboratori(3 miseri cfu) e non vorrei indirizzarmi troppo su una cosa di cui non ho mai visto niente di pratico.
Ok, scusate il papiro e fucilatemi pure se tutto ciò è stato già chiesto un miliardo di volte.
Grazie! |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 18 gennaio 2012 : 18:32:32
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Se poi volessi tornare in Italia saresti un'ottimista
Io sto facendo la doppia laurea con Paris Diderot: bella esperienza, un po' dura ed estraniante per chi viene da un altro sistema educativo ma decisamente utile per avvicinarsi al mondo della ricerca. E per mettersi un po' in gioco.
Se puoi fallo, ma a patto di restare a Parigi per lo stage di sei mesi, altrimenti perde un po' di significato. Nel senso che le possibilità di stage sono tante in svariati ottimi istituti. |
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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Citosina
Nuovo Arrivato
Città: Milano
73 Messaggi |
Inserito il - 18 gennaio 2012 : 19:09:13
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Sì ma anche consigliare la laurea all'estero...bho, io non capisco tanto questo ragionamento, a volte giuro che mi sembra una moda. Un conto è se si vuole fare ricerca, allora sì posso dire che uno potrebbe prendere seriamente in cosiderazione la cosa (anche se comunque abbiamo ottime università sia pubbliche sia private anche in Italia)..ma se uno poi vuole rimanere in Italia e svolgere un lavoro che non ha a che fare con la ricerca accademica, allora secondo me non ha molto senso - ci si guadagna in esperienza umana, quello sì. Però, per dire, una mia amica ha fatto la specialistica/magistrale negli States (in ambito economico), quando è rientrata ha cercato lavoro e mi ha detto che il fatto di avere una magistrale conseguita all'estero non l'ha particolarmente favorita rispetto agli altri (ma in effetti sul lavoro, più che dove hai preso il titolo, conta quello che sai fare e come sei come persona).
Se invece si desidera fare la specialistica all'estero per fare un'esperienza in un altro paese, allora è un'altro discorso (però anche in questo caso trovo più interessanti i progetti Erasmus/di scambio o corsi di lingua inglese negli UK/EIRE che fan sempre la loro scena).
E comunque, secondo me, vale sempre la pena di ricordare che se si va all'estero per una magistrale o per un dottorato è bene prepararsi a rimanerci anche dopo (a meno di non avere qualche aggangico in Italia). Ora ad alcuni può andare bene, ma magari ad altri (specie a chi ha legami) magari no.
Comunque per rispondere alla domanda originaria...essendo di Milano, ti consiglierei le Università qui(in ambito biomedico c'è l'ottima magistrale del San Raffaele, altrimenti ci sono ottimi corsi anche in Statale e in Bicocca, e quest'ultima sta ricevendo anche parecchi fondi per la ricerca), inoltre a Milano e ditorni ci sono diversi centri di ricerca, anche privati, e diagnostici, più un buon numero di start-up biotecnologiche ma conta che il costo della vita è più caro di Napoli. Ho sentito parlare molto bene anche di Trieste, specialmente per l'ambito delle neuroscienze. =)
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 18 gennaio 2012 : 20:08:20
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"se poi volessi tornare in italia?"
 scusa il mio pessimismo, ma saresti disoccupata sia se la prendessi in italia sia se la prendessi all'estero...bene che vada saresti precaria, quindi se ti piace l'idea di andare all'estero...vacci...tanto in italia come biologa puoi fare poco o niente in ogni caso, se anche dovessi avere qualche problema con le equipollenze..che cambierebbe in fondo..? |
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Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
Inserito il - 19 gennaio 2012 : 01:11:59
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Non so come sia l'ambiente lavorativo, comunque posso dire che questa smania di urlare ESTERO è un po' fastidiosa? Voglio dire: non ha neanche specificato cosa vuole fare, partiamo in quarta e la mandiamo fuori dall'Italia, come se qui i corsi di laurea fossero del tutto scadenti.
Certo che se avessero fatto tutti così (compresa la Levi-Montalcini), i corsi italiani di biologia e biotecnologie sarebbero vuoti. E per fortuna che si parla di far tornare in Italia gli scienziati emigrati all'estero. Se questo è l'entusiasmo, per conto mio possono anche evitare di prendersi il disturbo.
Mah.
Sorry per il tono polemico, ma la cosa mi ha un po' infastidito.
Nessun rancore per nessuno, ovviamente. |
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M111
Utente
Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 19 gennaio 2012 : 09:10:04
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Non è un problema di persone, è solo un problema di soldi.
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 19 gennaio 2012 : 10:19:21
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| Non sono esterofilo, ma la mia impressione, la mia sensazione da studente/cittadino, è che in Italia non sia troppo apprezzato il nostro mestiere e ciò che facciamo. Non credo proprio che all'estero creino dei templi sacri per i ricercatori bio, ma quello che traspare è, quantomeno, maggiore interesse ed attenzione per questi campi. A sto punto, puramente su basi oggettive, per quale motivo dovrei rimanere in Italia? |
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rosabruzz
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 21 gennaio 2012 : 15:20:12
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| avete ragione non ho specificato che ambito.. sicuramente medico-diagnostico... |
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