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prettyshine
Nuovo Arrivato

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75 Messaggi

Inserito il - 06 aprile 2012 : 18:29:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di prettyshine Invia a prettyshine un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve ragazzi, le mie domande riguardano la chimica analitica ma purtroppo nn ho trovato una sezione adatta x postarla..la mia prima domanda riguarda gli arrotondamenti delle cidre decimali..c'è una cosa che nn mi torna..
- in particolare il mio dubbio riguarda l'ultima cifra decimale pari a 5 : il mio prof. afferma che se la cifra dopo il 5 è dispari si arrotonda, se è pari non si arrotonda..ma se io ho 1.258 secondo questa teoria volendo approssimare a 3 cifre il risultato sarebbe 1.25..ma ha senso questa cosa? possibile che se fosse stato 1.257 l'approssimazione sarebbe 1.26 e cn l'8, che è più grande del 7, il risultato è 1.25? vorrei capire meglio questo punto..

- per quanto riguarda le cifre significative non mi è molto chiara la moltiplicazione..cioè secondo la regola si deve conservare un decimale in più di quanti se ne trovano nel numero che ne ha di meno..quindi se ad esempio la moltiplicazione è tra 0.03 e 1.35 quello cn minor cifre è 0.03 perche ne ha 1 sola quindi è come se dovessi considerare 3,_ giusto? e quindi il risultato è 0.041 ma secondo la regola è un 4.1? non mi è molto chiara questa cosa..

-nella curva di titolazione per poliprotici una volta raggiunto il primo punto di equilibrio, all'eccesso del secondo reagente bisogna effettuare un tampone..se però partiamo ad esempio da base debole e acido forte, a questo punto il tampone si calcola con l'acido che è in eccesso? e le concentrazioni di sale e acido quali saranno?

graziee a tutti quelli che risponderanno e auguri di buona pasqua ;)

GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


8408 Messaggi

Inserito il - 10 aprile 2012 : 19:15:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ti rispondo alle prime due:
Citazione:
Messaggio inserito da prettyshine

- in particolare il mio dubbio riguarda l'ultima cifra decimale pari a 5 : il mio prof. afferma che se la cifra dopo il 5 è dispari si arrotonda, se è pari non si arrotonda..ma se io ho 1.258 secondo questa teoria volendo approssimare a 3 cifre il risultato sarebbe 1.25..ma ha senso questa cosa? possibile che se fosse stato 1.257 l'approssimazione sarebbe 1.26 e cn l'8, che è più grande del 7, il risultato è 1.25? vorrei capire meglio questo punto..

No, non è la cifra "dopo" il 5, ma la cifra "prima" del 5!
Il punto è questo:
- se tu hai una cifra finale inferiore a 5 approssimi per difetto, quindi:
1,21 - 1,22 - 1,23 - 1,24
li approssimi a 1,2
- se tu hai una cifra finale superiore a 5 approssimi per eccesso, quindi:
1,26 - 1,27 - 1,28 - 1,29
li approssimi a 1,3
- se tu hai come cifra finale 5 sei ad un bivio perché in realtà sei esattamente a metà tra il numero approssimato per eccesso e quello approssimato per difetto, allora guardi la cifra "prima" del 5:
--- se la cifra prima del 5 è pari la lasci inviariata e togli solo il 5, arrotondi per difetto: ad es. 1,25 diventa 1,2
--- se la cifra prima del 5 è dispari la cambi nella cifra superiore, arrotondi per eccesso: ad es. 1,35 diventa 1,4

N.B. in realtà questa è una delle varie regole, ci sono anche regole che dicono di approssimare il 5 sempre per eccesso.

Citazione:
Messaggio inserito da prettyshine

- per quanto riguarda le cifre significative non mi è molto chiara la moltiplicazione..cioè secondo la regola si deve conservare un decimale in più di quanti se ne trovano nel numero che ne ha di meno..quindi se ad esempio la moltiplicazione è tra 0.03 e 1.35 quello cn minor cifre è 0.03 perche ne ha 1 sola quindi è come se dovessi considerare 3,_ giusto? e quindi il risultato è 0.041 ma secondo la regola è un 4.1? non mi è molto chiara questa cosa..

Non devi conservare il "decimale" ma la "cifra significativa", forse hai fatto un mix con le regole per l'addizione.
addizione e sottrazione
Il risultato deve avere lo stesso numero di decimali che ha quello col minor numero di decimali.
moltiplicazione e divisione
Il risultato deve avere lo stesso numero di cifre significative che ha quello col minor numero di cifre significative.
Nel tuo esempio: "moltiplicazione tra 0.03 e 1.35"
il primo numero (0,03) ha solo una cifra significativa (il 3 finale) quindi in risultato deve essere ad una cifra significativa.
0.03 x 1.35 = 0.405 --> tengo solo una cifra significativa, quindi = 0.4
non puoi certo portarlo a 4.1 (o 4) come hai fatto tu perché lo avresti moltiplicato ulteriormente per 10, e "completamente" sbagliato"
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prettyshine
Nuovo Arrivato

Città: Napoli


75 Messaggi

Inserito il - 11 aprile 2012 : 22:19:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di prettyshine Invia a prettyshine un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ah ok grazie mille. nel secondo punto ho saltato un passaggio cioè il risultato è 0.405 ma per la regola di prima non si approssima perchè 0 è pari quindi è 0.40 ma sarebbe 4*10^(-1) ho saltato questa moltiplicazione finale..quindi ad esempio se facessi 1.32*5.1 il risultato deve avere una cifra significativa in più al 5.1 e quindi:
1.32*5.1= 6.732 in realtà è 6.73 giusto?
ah un'ultima curiosità, se avessi un numero come 1.85 in questo caso il numero prima del 5 è pari quindi rimane 1.8 vero? grazie ;)
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