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fedecola
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Inserito il - 21 dicembre 2012 : 12:19:35
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Salve sono nuova! Ho appena terminato la triennale in biotecnologie, e adesso sono indecisa se continuare con biotecnologie o iscrivermi a scienze della nutrizione. Ho timore che con la laurea in scienze della nutrizione sarei svantaggiata, potrei lavorare in un laboratorio di analisi con questa laurea?? Vorrei che mi deste un consiglio, per favore, sono davvero confusa....
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Biotechfun
Nuovo Arrivato
27 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2012 : 14:02:30
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Dopo esame di stato saresti biologa sia continuando con la magistrale in biotecnologie sia con nutrizione umana e, come tale, potresti occuparti di analisi biologiche. Con la magistrale in biotecnologie mediche ti sarebbero aperte più scuole di specializzazione, eventualmente tu voglia ancora proseguire con i tuoi studi. Tra le scuole di specializzazione aperte ad un laureato magistrale in Scienze della nutrizione umana ci sono sicuramente biochimica clinica e scienze dell'alimentazione. La laurea in Scienze della nutrizione umana è equiparata a quella in Scienze biologiche ai fini dei concorsi pubblici (DM 9 luglio 2009). |
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fedecola
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2012 : 15:10:13
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Grazie, perchè di solito chi fa scienze della nutrizione vuole diventare nutrizionista, io invece no, vorrei lavorare in un laboratorio di analisi e fare ricerca. Ma quindi potrei lavorare in un laboratorio di analisi cliniche, non solo di analisi dei prodotti alimentari, me lo confermi? |
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Biotechfun
Nuovo Arrivato
27 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2012 : 16:11:44
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Leggi il punto g
Art. 3. Oggetto della professione
Formano oggetto della professione di biologo:
a) classificazione e biologia degli animali e delle piante; b) valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo, degli animali e delle piante; c) problemi di genetica dell'uomo, degli animali e delle piante; d) identificazione di agenti patogeni (infettanti ed infestanti) dell'uomo, degli animali e delle piante; identificazione degli organismi dannosi alle derrate alimentari, alla carta, alolegno, al patrimonio artistico; mezzi di lotta; e) controllo e studi di attività, sterilità, innocuità di insetticidi, anticrittogamici, antibiotici, vitamine ormoni, enzimi, sieri, vaccini, medicamenti in genere, radioisotopi; f) identificazioni e controlli di merci di origine biologica; g) analisi biologiche (urine, essudati, escrementi, sangue; sierologiche, immunologiche, istologiche, di gravidanza, metaboliche); h) analisi e controlli dal punto di vista biologico delle acque potabili e minerali i) funzioni di perito e di arbitratore in ordine a tutte le attribuzioni sopramenzionate.
L'elencazione di cui al presente articolo non limita l'esercizio di ogni altra attività professionale consentita ai biologi iscritti nell'albo, né? pregiudica quanto può formare oggetto dell'attività di altre categorie di professionisti, a norma di leggi e di regolamenti.
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fedecola
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2012 : 15:11:28
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grazie! UN'ultima cosa: a scienze della nutrizione è previsto una tesi sperimentale di 6 mesi, a biotech di minimo un anno: secondo voi 6 mesi non sono pochi? E i vari centri di ricerca come valutano i laureati in scienze della nutrizione? Ho scritto varie mail direttamente ai vari centri per saperlo, avessi avuto una risposta!!! Scusate per le tante domande, ma penso siamo qui per parlare insieme e confrontarci..... |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 26 dicembre 2012 : 14:19:41
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ma scusa la domanda scema... se non vuoi lavorare in ambito nutrizionale perchè vuoi iscriverti a scienze della nutrizione?! non fai prima a iscriverti a un'altra magistrale e basta? in ogni caso lavorare in ricerca è proprio, ma proprio arduo a meno di non andarsene altrove, quindi non starei nemmeno a farmi questioni sul fatto che un laureato in scienze della nutrizione potrebbe avere la via più difficile... è difficile a prescindere per tutti. vuoi lavorare in ricerca? laureati, poi cerchi di fare un dottorato di ricerca e poi sei nelle mani del Signore, o degli Dei o di qualsiasi entità in cui tu possa credere... :)
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fedecola
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5 Messaggi |
Inserito il - 26 dicembre 2012 : 17:23:36
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Non è una domanda scema Vale CGC, ultimamente ho maturato un interesse in ambito nutrizionale, e mi sono iscritta a scienze della nutrizione ,solo che adesso ho dei dubbi, penso che sarebbe stato meglio fare un'altra specialistica, che mi desse delle basi più ampie, per poi magari fare un corso di perfezionamento, un qualcosa per poter approfondire anche l'ambito nutrizionale...tutto qui.E' stato uno sbaglio mio, se potessi ritornerei indietro, ma non posso, e se lascio, perdo un anno, perchè oramai non mi è possibile iscrivermi da nessuna altra parte. |
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fedecola
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5 Messaggi |
Inserito il - 26 dicembre 2012 : 17:32:25
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proprio per la difficoltà di fare in ricerca, soprattutto in Italia, al'inizio scienze della nutrizione mi era sembrato un buon corso, perchè in alternativa alla ricerca, avrei potuto avere,almeno sulla carta, non so se sono reali, altre possibilità, tipo quella di lavorare in industrie alimentari, laboratori di analisi degli alimenti....questo è stato il mio ragionamento...non so se è giusto... |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 26 dicembre 2012 : 18:23:53
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il punto è che temo che le aziende alimentare per determinati ruoli scelgano tecnologi alimentari per l'esame di stato comunque non è un problema, il 99% di quelli che lo fanno non hanno mai studiato haccp, legislazione e palle varie all'università fedecola, il punto è uno, devi fare quello che ti interessa perchè al punto a cui siamo arrivati non fa tantissima differenza a che magistrale di biologia ti iscrivi, quasi non c'è lavoro e basta. la differenza la fa non scegliere biologia come percorso di studi semmai ;) cerca di perseguire i tuoi obiettivi, se vuoi cambiare perchè non hai più interessa cambia, un anno non è una perdita letale |
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pantheater
Nuovo Arrivato
38 Messaggi |
Inserito il - 26 dicembre 2012 : 22:15:30
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Concordo con Vale CGC. Se ti interessa il laboratorio di analisi puoi tranquillamente finire la magistrale in SNU (a quanto ho capito sei anche una biotecnologa), fare l'esame di stato, iniziare a far pratica in qualche lab. clinico come biologo e pregare che poi qualcuno ti assuma. Stesso discorso per la ricerca, non credo ci sia una laurea che ti avvantaggi rispetto ad un'altra. Per determinati ruoli all'interno di una azienda alimentare, prendono tecnologi alimentari che, per legge, possono occuparsi di tutt'altro rispetto ad un biologo. 1. Rientrano nella competenza del tecnologo alimentare: a) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la conduzione ed il collaudo dei processi di lavorazione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti; b) lo studio, la progettazione, la costruzione, la sorveglianza e il collaudo, in collaborazione con altri professionisti, di impianti di produzione di alimenti; c) le operazioni di marketing, distribuzione ed approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti alimentari, degli additivi alimentari, degli impianti alimentari; d) le analisi dei prodotti alimentari; l'accertamento ed il controllo di qualità e di quantità di materie prime alimentari, di prodotti finiti, di additivi, di coadiuvanti tecnologici, di semilavorati, di imballaggi e di quanto altro attiene alla produzione e alla trasformazione di prodotti alimentari; la definizione degli standard e dei capitolati per i suddetti prodotti. Tali attività sono svolte presso strutture sia private che pubbliche; e) le funzioni peritali ed arbitrali in ordine alle attribuzioni elencate alle lettere a), b), c) e d); f) la statistica, le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare; g) la ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo alimentare; h) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la stima, la contabilità ed il collaudo, in collaborazione con altri professionisti, dei lavori necessari ai fini della pianificazione alimentare, con riguardo alla valutazione delle risorse esistenti, alla loro utilizzazione e alle esigenze alimentari e nutrizionali dei consumatori; i) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la stima, la contabilità ed il collaudo di lavori inerenti alla pianificazione della produzione alimentare sotto il profilo territoriale; l) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la gestione, la contabilità ed il collaudo, in collaborazione con altri professionisti, dei lavori che attengono alla ristorazione collettiva in mense aziendali, mense pubbliche, mense ospedaliere e qualsivoglia tipo di servizio di mensa, e ristorazione; m) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza e la gestione, in collaborazione con altri professionisti, di programmi internazionali di sviluppo agroalimentare, anche in collaborazione con agenzie internazionali e comunitarie. |
The way your heart sounds makes all the difference. It's what decides if you'll endure the pain that we all feel. The way your heart beats makes all the difference in learning to live. |
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