Ciao ragazzi, sono nuovo di questi lidi, in vista del mio esame di farmacologia in medicina volevo chiedervi se qualcuno ha riscontrato sostanziali differenze tra l'edizione 11° italiana (2008) e la 12° (2012) del Goodman, il testo di farmacologia che viene adottato nella mia università. Lo chiedo perchè il secondo costa circa la metà del primo e mi risparmierei volentieri i soldini
grazie mille ciao!!
PS: se qualcuno ha consigli sul metodo e sui libri da adottare per quest'esamone si faccia pure avanti!
Ciao. Innanzi tutto preparati al Goodman che è un libro tutt'altro che semplice da studiare e soprattutto molto approfondito. Sinceramente io lo vedo più come testo di approfondimento che come testo da "primo studio" però questo dipende solo da te e da come sono impostati corso ed esame, quindi non posso fare altro che consigliarti di chiedere anche a tuoi colleghi più anziani informazioni in merito. In secondo luogo mi viene spontaneo consigliarti di usare il testo in inglese che è un po' più economico. Anche questo però dipende da te.
Potrai quindi dedurre che non so dirti molto sulle edizioni italiane del testo, visto che io ho l'11 edizione inglese (2006) che dovrebbe pertanto essere l'equivalente dell'italiana del 2008. In merito a questa posso dirti che per me è stata più che sufficiente dal momento che tratta minuziosamente lo scibile farmacologico del 2006. E' evidente però che se all'esame di viene chiesto il meccanismo d'azione dell'apixaban o del belimumab, su quel libro non puoi contare (in realtà credo neanche sulla 12° edizione visto che la loro approvazione è posteriore). Se invece l'esame si incentra sugli argomenti fondamentali della farmacologia l'11 edizione è comunque idonea - se non eccessiva, come ho già detto.
Buono studio e in bocca al lupo.
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]