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franzi86
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 21 febbraio 2014 : 17:06:57
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Buongiorno a tutti, seguo da tempo questo forum ed è veramente utilissimo. Per chi, come me, ha intenzione di iniziare l'attività di biologo nutrizionista è difficile reperire informazioni pratiche e molti dei miei dubbi si sono risolti leggendo questo forum. Ma volevo chiedere alcune cose: 1. cosa si intende per contratto professionale con il cliente? (nel vademecum del biologo nutrizionista: il professionista ha l’obbligo di stilare un contratto professionale con l’indicazione della prestazione e l’indicazione di massima del compenso. Dal 2013 nel contratto deve essere riportato anche il massimale assicurativo della polizza a tutela dell’utente.) Io ho frequentato il master in nutrizione dell'università di Pavia ed ho fatto un tirocinio di 10 mesi ma non mi sembra di averlo visto. 2. il consenso dei dati: utilizzerei il fac-simile che c'è nel vademecum. Una copia la faccio firmare al paziente e la tengo io e un'altra la lascio a lui, giusto? 3. ho comprato il blocchetto delle ricevute sanitarie, quindi è già scritto che è esente da iva. Sono nel regime dei minimi, devo scriverlo da qualche parte? grazie in anticipo
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 21 febbraio 2014 : 17:59:17
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Ti dirò..io non faccio firmare nessun contratto..e come me anche altri nutrizionisti che conosco.. Teoricamente l'enpab sta lavorando su una copia fac simile da far firmare. Consenso dei dati te lo tieni tu, sei obbligata a dire per iscritto ma penso valga anche oralmente che sei coperto da assicurazione tal dei tali con massimale tal dei tali..però trovo che siano cavilli, l'importante è che tu l'assicurazione ce l'abbia! Se sei nei minimi devi inserire la dicitura esatta, te la dice il commercialista, a me l'ha mandata via mail,io però ho un templato in word e uso quello, non sto a scrivermi tutto ogni volta |
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arturobox
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2014 : 02:17:59
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Ciao Ragazzi, intervengo in questa discussione in quanto come la collega, ho anch`io alcuni dubbi. Cercando sul forum consigli utili per l`inizio di questa professione, ho letto alcune vecchie discussioni che si rifacevano al parere del css che hanno sorto in me parecchia confusione in merito alla elaborazione di diete a soggetti in condizioni fisio-patologiche accertate. La cosa che non mi è chiara è: per elaborare una dieta ad un soggetto sano o con patologia, c'è bisogno che esso mi porti un certificato medico che attesti che è in stato di buona salute o che ha una patologia?
Scusate se rischio di essere ripetitivo, ma veramente sono andato in confusione. Grazie Mille |
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Giuliano652
Moderatore
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ipa
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67 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2014 : 12:22:58
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Scritto da MolecularLab Mobile
Io nella dieta che stilo riporto le patologie dichiarate.
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2014 : 12:50:20
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Io come giuliano chiedo sempre di portare con sè analisi o diagnosi fatte dal medico e in genere i patologici "seri" le hanno sempre e le portano, a volte mi portano anche di loro iniziativa anche tutte le scatole dei farmaci che prendono piuttosto che le lista. Ma non conservo niente e per ora non ho mai fatto firmare alcuna dichiarazione di stato di salute. Quello che il biologo non puó fare sono le diagnosi, punto, non voglio sentirmi in dovere di far firmare contratti da dieci pagine per la tutela personale quando quello che faccio io lo fa anche la casalinga herbalife che non sa neanche dove ha l'ombelico e froda pure il fisco magari.. La mia sensazione é che far firmare tutte queste cose a una persona che arriva in studio potrebbe anche darle la sensazione opposta a quella di sicurezza, qualcuno mi ha domandato perchè ho l'assicurazione, la mia impressione è stata quella che il tizio temesse che io potessi ammazzarlo con un cavolino di bruxelles e mi volessi parare il fondo schiiena con un'assicurazione...ho dovuto spiegargli che è obbligatoria da agosto dello scorso anno per i professionisti... Ma ci sono rimasta male.. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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franzi86
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2014 : 13:12:36
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Grazie mille Vale :) |
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franzi86
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2014 : 15:09:05
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scusate, un'altra domanda: inizierò in uno studio che mi concede un'erboristeria e in una palestra, quindi non avendo uno studio fisso, devo mettere per forza il mio indirizzo sulla ricevuta? se si, devo mettere la via dove ho la residenza? grazie |
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Giuliano652
Moderatore
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arturobox
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2014 : 15:47:52
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Grazie ragazzi. Sempre in relazione alle condizioni fisio-patologiche accertate, il dubbio mi rimane su come ci si deve comportare non per quanto riguarda un soggetto malato, che come avete detto anche voi, sa di essere malato perché è andato dal medico (e quindi porterà con se i referti di cui si può fare una copia), ma per i soggetti sani. Come ci si deve comportare nel caso di un soggetto giovane in sovrappeso, che vuole semplicemente perdere peso e che dichiara di sentirsi bene,e di non aver analisi recenti? Si deve pretendere che egli vada dal medico a farsi certificare che è in condizioni fisiologiche? Esiste una normativa o direttive in merito? Grazie ancora per le risposte che saprete darmi |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2014 : 17:19:02
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personalmente non chiedo il certificato di buona salute come le palestre chiedo sempre se hanno le analisi e molti mi domandano che analisi, quindi a chi me lo chiede mando una lista di esami generici da fare, se durante la visita sospetto che potrebbe celarsi qualche problema dietro l'apparente benessere chiaramente non posso esprimermi dicendo guarda, sei ipotiroidea, zero, abuserei della professione medica, allora suggerisco eventuali altre indagini da far valutare prima al proprio medico curante. parto comunque sempre dal presupposto che chi ha una malattia seria lo sa e che non posso far più del male a una persona di quanto non se ne faccia da sola mangiando al mcdonalds o rimpinzandosi di fritti e carne di maiale.. dunque sono piuttosto tranquilla.. e poi ripeto, chi veramente dovrebbe preoccuparsi di non ledere il prossimo e di evitare di agire abusivamente non è la nostra categoria, invece siamo i più sfigati di tutti, le estetiste hanno più valore di noi, per altro mai nessuno chiede la ceretta gratis |
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Giuliano652
Moderatore
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