Sono fenomeni che interessano gli enzimi coinvolti nel metabolismo dei farmaci. L'INDUZIONE consiste nell'aumento della sintesi di un enzima a seguito dell'esposizione ad uno xenobiotico, l'enzima può essere coinvolto nel metabolismo di quello stesso xenobiotico ma anche no. è un fenomeno reversibile. L'INIBIZIONE consiste nella diminuzione dell'attività enzimatica, può essere reversibile od irreversibile. Nel primo caso distinguiamo ancora il processo in competitivo (nel quale la diminuzione dell'azione di un enzima, su di uno xenobiotico, avviene a causa della presenza di una sostanza con un affinità maggiore per il sito d'azione di quell'enzima) e non competitivo ( nel quale una sostanza diminuisce l'azione dell'enzima legandosi ad un sito diverso da quello d'azione). In fine l'inibizione irreversibile avviene ad opera di una sostanza che reagisce con l'enzima inducendo la definitiva soppressione della sua attività. Il fenomeno dell'induzione è un fenomeno lento, a causa dei meccanismi coinvolti (è necessaria la sintesi ex-novo di altri enzimi), mentre quello dell'inibizione è un fenomeno rapido.
Per quanto riguarda la stimolazione e la repressione non so che dirti, forse sono sinonimi ma non credo.
Stimolazione e repressione di solito si riferiscono all'espressione genica. Anche questa può essere influenzata da farmaci. Un classico caso sono gli ormoni steroidei.
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe."