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jinx
Utente Junior
199 Messaggi |
 Inserito il - 14 luglio 2014 : 15:07:49
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| ho 5 amici stretti che lavorano in bayer come operai (vi faccio nomi e cognomi se volete), più o meno della mia età, presi senza nessuna esperienza specifica, senza uno straccio di percorso scolastico importante. prendono 1700 euro al mese, con gli straordinari arrivano a 2000, 13esima, 14esima e vacanze spensierate. 2 di questi hanno comprato casa con mutuo e hanno figli, tutti si sono comprati la macchina nuova con i propri soldi. quanti giovani biologi conoscete che lavorano stabilmente in bayer? o che hanno questi tenori di vita a meno di 30 anni? cosa abbiamo studiato a fare mi viene da chiedervi. i medici che conosco sono a 1400 euro al mese in specializzazione, con lavoretti extra (es. medico a competizioni sportive, 1 giorno di lavoro 200 euro, se non sbaglio) arrivano vicini ai 2000. come mi ha detto personalmente un ordinario dell'università di pavia a un colloquio per un master, in italia biologia e biotecnologie sono lauree inutili a queste condizioni, avete sprecato il vostro tempo. ovviamente il tutto era un po' volutamente provocatorio ma ben rappresenta la nostra condizione. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 14 luglio 2014 : 17:58:08
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Citazione:
se sei dell'80, hai 34 anni. perdonami io ne ho quasi 10 in meno. evidentemente sarò entrato nel mondo del lavoro quasi 10 anni dopo di te. nel mezzo, tra la tua e la mia entrata nel mondo del lavoro c'è stata la crisi, che avrà prodotto dei cambiamenti nel mercato del lavoro stesso. l'utente entrerà nel mondo del lavoro tra 6 anni probabilmente. quello che vedi tra i tuoi coetanei non credi possa essere poco significativo per l'utente in questione?
No, l'utente ha chiesto informazioni io do le informazioni che ho. Nè io nè tu abbiamo alcuna idea di quello che succederà fra 6 anni. Per quanto ne sappiamo la situazione potrebbe essere più vicina alla mia che alla tua.
Per il tuo ultimo messaggio, sono d'accordo al 100% con te. L'università è svalutatissima, in un mondo ideale si limiterebbero enormemente i posti in università e si permetterebbe a chi non vuole studiare dopo le superiori di entrare nel mondo del lavoro...
Ma questo appunto ci dice che: 1) laurearsi in medicina non è una garanzia di un lavoro fisso e ben remunerato 2) una facoltà vale l'altra, perchè la situazione è brutta qualsiasi sia la tua laurea.
In conclusione, la miglior cosa è fare quello che più ti piace, perchè almeno non sei rinchiuso in un ufficio a fare cose che non ti interessano. |
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Biotech_is_PNA
Utente Junior
Città: Parma
123 Messaggi |
Inserito il - 14 luglio 2014 : 22:14:27
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Citazione:
Non esiste una laurea in "ricercologia", quindi chi comincia deve solo chiedersi se gli piace di più l'applicazione tecnica, la biologia molecoalre, la parte meccanica, la parte teorica, l'infinitamente piccolo, le reazioni chimiche, l'infinitamente grande o gli ecosistemi e scegliere di conseguenza.
Infatti bisogna chiarire cosa vuol dire lavorare e fare ricerca come biotecnologo. Perchè se ti piace la biologia molecolare vai a fare biologia molecolare (che è una laurea a parte).
Se ti piacciono le applicazioni e l'idea che ciò che fai venga pesata contro il mercato, allora fai biotecnologie. Se poi punti ad un futuro da imprenditore, ti faccio i miei più sentiti auguri, perchè quello è il motore della biotecnologia. Senza quello si ferma.
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jinx
Utente Junior
199 Messaggi |
Inserito il - 14 luglio 2014 : 23:07:49
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Citazione:
Messaggio inserito da chick80
Citazione:
se sei dell'80, hai 34 anni. perdonami io ne ho quasi 10 in meno. evidentemente sarò entrato nel mondo del lavoro quasi 10 anni dopo di te. nel mezzo, tra la tua e la mia entrata nel mondo del lavoro c'è stata la crisi, che avrà prodotto dei cambiamenti nel mercato del lavoro stesso. l'utente entrerà nel mondo del lavoro tra 6 anni probabilmente. quello che vedi tra i tuoi coetanei non credi possa essere poco significativo per l'utente in questione?
No, l'utente ha chiesto informazioni io do le informazioni che ho. Nè io nè tu abbiamo alcuna idea di quello che succederà fra 6 anni. Per quanto ne sappiamo la situazione potrebbe essere più vicina alla mia che alla tua.
Per il tuo ultimo messaggio, sono d'accordo al 100% con te. L'università è svalutatissima, in un mondo ideale si limiterebbero enormemente i posti in università e si permetterebbe a chi non vuole studiare dopo le superiori di entrare nel mondo del lavoro...
Ma questo appunto ci dice che: 1) laurearsi in medicina non è una garanzia di un lavoro fisso e ben remunerato 2) una facoltà vale l'altra, perchè la situazione è brutta qualsiasi sia la tua laurea.
In conclusione, la miglior cosa è fare quello che più ti piace, perchè almeno non sei rinchiuso in un ufficio a fare cose che non ti interessano.
non sono per niente d'accordo perchè sarà anche vero che nessuno di noi può prevedere cosa accadrà tra 6 anni ma è anche vero che i segnali e le previsioni che arrivano dal mondo economico e politico italiano non lasciano assolutamente ben sperare per il prossimo futuro, anzi..
non sono d'accordo nemmeno che la cosa migliore sia fare quello che piace perchè è un dato di fatto che alcune lauree forti resistono bene alla crisi. le ingegnerie, medicina, informatica, economia in università d'elitè e alcune scienze dure come chimica, matematica e fisica soffrono anni luce meno la crisi rispetto ad altri. capisco che se uno ama la biologia non debba mettersi a fare l'ingegnere ma se una persona ha come prima scelta medicina, perchè se avesse passato il test l'utente si sarebbe di sicuro iscritta, allora il consiglio migliore è sicuramente quello di farsi il primo anno in una facoltà che ha gli stessi esami e ritentare il test ad oltranza.
medicina nello specifico ha un sacco di sbocchi lavorativi anche di questi tempi. in futuro si parla di emergenza medici a causa dei molti pensionamenti dei prossimi anni. è ancora una scelta sicurissima. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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ErgoCalciferolo
Nuovo Arrivato
70 Messaggi |
Inserito il - 15 luglio 2014 : 08:38:00
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Citazione:
Messaggio inserito da chick80
http://www.nature.com/nbt/journal/v23/n6/full/nbt0605-633.html
L'idea delle tecnologie biologiche open-source sarebbe una buona notizia per le startup biotecnologiche e le industrie di biomanufacturing. Diventerebbe così più facile a loro di utilizzare le tecnologie innovative senza il pagamento di ulteriori royalties. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 luglio 2014 : 09:41:43
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Era solo per dire che il mercato e le tecnologie cambiano velocemente.
Solo che in Italia ce ne accorgiamo 50 anni dopo. |
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