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uniceienisoiec
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Inserito il - 30 ottobre 2014 : 11:24:46
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Buongiorno, lavoro come tecnico dipendente in un laboratorio privato che effettua controlli microbiologici sull'igiene degli alimenti e sulla potabilità delle acque anche in riferimento alle procedure di autocontrollo haccp. Tecnicamente non sono libera professionista, non ho partita iva, ma mi stanno venendo un tot di dubbi sulla necessità di avere dei crediti ECM in quanto nelle FAQ presenti sul sito dell'ONB si fa riferimento tra le altre figure a: - biologi che svolgono attività professionale con riferimento all’HACCP;
- biologi che svolgono attività di controllo sanitario sulla catena alimentare.
Cosa si intende per controllo sanitario sulla catena alimentare? secondo voi, come dipendente, rientro in questa definizione?
La confusione poi aumenta quando nel nuovo codice deontologico entrato in vigore lo scorso mese di settembre all'art. 9 leggo:
"ogni biologo ha l'obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale anche in materia deontologica e disciplinare" "l'aggiornamento professionale deve avvenire sia attraverso l'autoformazione che attraverso le attività che rilasciano crediti formativi ECM (se si opera nel settore sanitario: laboratoristi, nutrizionisti, sicurezza alimentare) o CFP (se si opera in tutti gli altri settori...)"
So che recentemente è stato deciso dall'ordine dei chimici che tutti quanti i chimici debbano accumulare crediti ECM. Sta diventando così anche per i biologi?
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Giuliano652
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uniceienisoiec
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Inserito il - 30 ottobre 2014 : 12:32:34
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Lo sapevo per l'ambito sanitario, ma il controllo microbiologico degli alimenti è considerato ambito sanitario? |
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Giuliano652
Moderatore
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uniceienisoiec
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3 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2014 : 18:30:29
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Permettimi di avere ancora delle perplessità... Nel Regolamento ex art. 7, comma 3, del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137 dell'ONB (non so se aggiornato) non si fa alcun riferimento alla sicurezza alimentare, ma ai biologi che operano nella sanità, nutrizionisti inclusi, e a quelli delle ARPA...
mi pare una connessione un po' forzata quella tra l'analisi microbiologica di un alimento e l'operatore del settore sanitario... sempre che qualcuno non ci voglia proprio mangiare con questi crediti..
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