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marco.roc
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
 Inserito il - 01 luglio 2016 : 12:36:24
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Ragazzi, sicuramente questo è un tema ricorrente, tuttavia non ho trovato discussioni precise in proposito.
Sono un laureato biotech, mi trovo nella situazione di aver finito il dottorato in biochimica e biologia molecolare (in Italia come da titolo).
La situazione è questa: il posto dove ho lavorato è piccolo e chiuso e nonostante abbia fatto un'esperienza all'estero di 7 mesi, non ho ampliato i miei agganci.
Alla fine di 3 anni e mezzo, mi ritrovo con una pubblicazione a quarto nome e una a primo nome, in riviste di minore importanza (impact factor 1.3), oltre che con dati per scrivere forse un secondo articolo.
Il punto è che adesso a 29 anni appena compiuti, sono disorientato e sconfortato.
Spesso il consiglio che si da a un laureato in biologia, disorientato e sconfortato è di provare con un dottorato all'estero. Ma quale consiglio dare a una persone che ha avuto il dubbio privilegio di fare un dottorato in Italia?
Tutte le mie application negli ultimi due mesi, sono state "rimbalzate", io ho voglia di lavorare ma sembra che persino ottenere un internship sia un impresa sovrumana.
Non so veramente che fare, forse dovrei trasferirmi a scatola chiusa in paesi che offrono più possibilità, probabilmente è quello che farò nel momento in cui l'ultima speranza svanirà ( mi sono dottorato da 2 mesi e mezzo e ho lavorato in lab nel frattempo).
Mi conforterebbe tantissimo sentire storie di persone che ce l'hanno fatta.
Qualcuno che era alla canna del gas come me ha trovato una soluzione?
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DS
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 03 luglio 2016 : 12:46:59
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Marco non credo che la tua esperienza di dottorato ti precluda di lavorare, anche se hai pubblicato su una rivista di minore importanza. La questione, purtroppo, è legata alle tue esigenze di vita. Dove hai svolto il PhD, vicino casa? magari al centro sud? Se estendi il tuo range di ricerca dalla Lombardia in su troverai sicuramente delle position disponibili.
Io ho fatto diversi anni di ricerca, pagata e non, prima di iniziare il PhD. Il discorso è sempre lo stesso; con grossi compromessi il "lavoro" si trova, ma se vuoi tentare la carta del gruppo di ricerca super fico ti devi spostare. E questo comporta dei sacrifici, secondo me, enormi.
Quindi dovresti capire in primo luogo cosa desideri, cosa puoi sacrificare, quale strade vuoi provare etc etc.
Questo vale sia prima che dopo il dottorato |
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Finito dottorato in italia, e ora?
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