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andrea_newuser
Nuovo Arrivato
37 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2007 : 16:35:36
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Ciao! Posto qui perchè non vedo una sezione dedicata alla farmacologia ..
Avrei bisogno di delucidazioni riguardo al binding non specifico, nè tra le dispense, nè sul libro ho trovato molto. Sapete aiutarmi voi?
Ve ne sarei grato
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2007 : 17:13:01
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Il binding non specifico è quella quota di lingando che rimane nel campione nonostante non sia direttamente legato al bersaglio. Di solito lo si elimina con ripetuti lavaggi del campione,l'aspecifico infatti è mantenuto da legami deboli che vengono rotti molto più facilmente rispetto a quelli tra ligando e bersaglio.Prova a cercare in qualche libro di biochimica applicata. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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andrea_newuser
Nuovo Arrivato
37 Messaggi |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 10:12:40
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Ok, grazie mille Gabriele! ..nessun'altro? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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andrea_newuser
Nuovo Arrivato
37 Messaggi |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 20:28:51
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Hahaha! Guarda, più che da me dipende dal prof che si aspetta che gli scriva l'impossibile sull'argomento ...
A me pare che la risposta di Gabriele non sia affatto male |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 23:27:44
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Volendo si può ulteriormente approfondire,per esempio parlando delle equazioni in cui è coinvolto (Scatchard tanto per dirne una) |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 10 ottobre 2007 : 02:39:07
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Un modo relativamente facile di vedere il binding aspecifico è quello di analizzare una curva di competizione.
Il test è questo: hai un campione, ad es. contenente cellule, che conterrà dei siti di legame per un certo legando X, perchè le cellule hanno sulla loro superficie dei recettori per X. Ora, tu sai che X si può legare specificamente al suo recettore che ha una tasca apposita che "accoglie" questo ligando, oppure si potrebbe legare aspecificamente ad altri siti sulla membrana senza un sito specifico (binding aspecifico, spesso indicato con NSB, non-specific binding). Se tu usi X marcato radioattivamente (chiamiamolo X*), puoi aggiungere una certa quantità (generalmente saturante) sul tuo campione, lasciarlo incubare per un po' e poi lavare via l'unbound (cioè X* che non è legato a nulla). A questo punto conti quanta radioattività hai, e questo è il tuo valore di riferimento (100%). Aggiungi quindi piccole quantità di X freddo (=non marcato). Questo andrà a competere con X* per i siti di legame specifici, ma non per quelli aspecifici (se non per puro caso) e quindi farà staccare un po' di X* dal campione. Misuri la radioattività e vedrai che è diminuita, ad es. è ora il 93%, perchè sebbene la stessa quantità di X totale (X+X*) sia legata al tessuto tu puoi leggere solo X*. Continui così aggiungendo sempre più X freddo e fai un grafico della radioattività. Ottieni qualcosa tipo questo:
Come puoi notare, anche aggiungendo tantissimo X freddo (unlabeled drug sull'asse X) la radioattività non scende mai sotto un certo valore minimo che rappresenta il tuo binding aspecifico e che quindi non verrà spiazzato da X freddo, ma è piuttosto un "rumore di fondo". |
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andrea_newuser
Nuovo Arrivato
37 Messaggi |
Inserito il - 10 ottobre 2007 : 18:26:58
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Che dire se non: GRAZIE |
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