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 Futuribili ricrescite di parti del corpo?
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Iperesse
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Inserito il - 01 gennaio 2006 : 19:15:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Iperesse Invia a Iperesse un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve a tutti, sono nuovo , quindi spero di essere nella sezione adeguata!Volevo domandare sulla possibilità che una parte del corpo lesionata, mutilata, traumatizzata,alterata possa ritornare cosi come in origine, con risultati pari alla ricrescita di una coda di lucertola e, quindi, rispettando lo stadio di sviluppo(proporzioni, funzionalità, struttura)legato all'età della persona; cerco di spiegarmi:
- è già tutto scritto nel nostro pacchetto genetico ogni singolo dettaglio che costituirà ogni nostra parte? Se si, è pensabile "individuare, isolare, estrapolare il codice della sezione" (faccio un esempio strampalato)che è andata a costituire questa o quella parte (la mano, il piede o il naso o addirittura parti di esse) per poi -futurizzo- "iniettarlo" nella rispettiva parte alterata affichè si sostituisca ad essa o a quanto di essa venga riconosciuto come (o ripristini quanto di essa sia) alterato ovvero non rispondente al progetto insito nel pacchetto genetico d'origine?
Sperando di non essere stato troppo contorto, ringrazio anticipatamente e con chi fosse interessato a discuterne sono a disposizione per ulteriori considerazioni o idee, grazie, buonaserata!

chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 01 gennaio 2006 : 23:00:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Beh, alcuni tessuti del corpo fanno continuamente quello che tu dici. Pensa alla pelle ad esempio, che ricresce di continuo, o al sangue che viene generato dal midollo osseo.
Questo e' dovuto alla presenza, negli strati piu profondi della pelle e nel midollo, di cellule staminali che possono "specializzarsi" in cellule della pelle o in cellule del sangue.
Recentemente cellule staminali endogene sono state trovate anche in diverse altre parti del corpo, tra cui anche il cervello (rompendo il classico dogma "hai solo i neuroni con cui nasci e poi non puoi piu produrne").

Ora, non devi pensare che nel DNA ci sia un gene "mano" e un gene "polmone" e cosi' via, le cose sono molto piu complesse.

Non voglio fare un discorso troppo tecnico, anche perche' non sono un esperto di staminali, comunque a livello dell'embrione ci sono le cosiddette "staminali totipotenti" che come dice il nome si possono trasformare in una qualsiasi cellula del corpo.
Ma come fanno? Si tratta di una serie di segnali chimici localizzati in diverse parti dell'embrione. Quindi, ad es., se a sinistra c'e' la proteina X e a destra la proteina Y, questo fara' trasformare le staminali che stanno a destra in cellule di un certo tipo e quelle a sinistra in un altro tipo. Inoltre se il distacco tra X e Y non e' netto, ma graduale, si potranno avere diversi tipi a seconda delle concentrazioni relative delle due proteine.

Ovviamente questa e' una semplificazione gigantesca. Infatti non hai il passaggio diretto staminale totipotente -> cellula specializzata, ma la staminale si sviluppa "perdendo" totipotenza. Diventa cioe' "pluripotente" e poi "multipotente", restringendo cosi' il campo dei tipi cellulari in cui si puo trasformare. Es. potrai avere una staminale che va a formare tutti i vari tipi di cellule sanguigne che poi si puo specializzare ulteriormente per andare a formare solo vari tipi di linfociti.
Queste sono le staminali cosiddette "adulte", mentre le totipotenti (o "embrionali") non si trovano piu a livello dell'adulto.

Il problema sta quindi non tanto nel mettere un gene per ricostituire una parte, visto che comunque il DNA sta sempre li, al max potrebbe essere inattivo. L'idea che si sta studiando correntemente e' quella di usare staminali (in Italia si possono studiare solo le adulte, grazie all'apertura mentale che caratterizza molti nel nostro Paese) per ricostruire i tessuti.
Il fatto e' che devi ricreare il giusto ambiente chimico per farle crescere e poi devi anche fermarle a un certo punto!

Insomma, non e' proprio una cosa facilissima!

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feder
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Inserito il - 02 gennaio 2006 : 11:38:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di feder Invia a feder un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao iperesse!quindi hai paura di invecchiare con tutto ciò che comporta?!prima di tutto occorre una predisposizione genetica favorevole(oggi si stanno studiando molto telomeri e telomerasi anche a tal proposito...) ed a un'alimentazione equilibrata(l'arteriosclerosi è la prima causa gen non genetica di invecchiamento...sembra che se si riuscisse a limitare questo problema l'uomo potrebbe "tranquillamente" vivere almeno 120 anni..)!
inoltre un moderna arma teoricamente plausibile sarebbe la clonazione terapeutica cioè fabbricare organi nuovi partendo dalle nostre cellule(staminali) e trapiantarli nel momento in cui dovesse risultare necessario...a "prescindere" da discorsi etici e non(soprattutto riguardanti le staminali embrionali)..e da eventuali rigetti!
a presto!
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Iperesse
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Inserito il - 02 gennaio 2006 : 19:16:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Iperesse Invia a Iperesse un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao chick80,
in effetti non volevo intendere singoli geni per singole parti; se nella lucertola può ricrescere la coda, cmq, ci sarà, al di là del fatto che essa dispone di staminali di ricrescita, un meccanismo complesso forse articolabile in due momenti:
-1) riconoscimento (diciamo "X") della parte da rigenerare;
-2) avvio ("Y") al processo di rinascita.
Una lucertola alla cui coda venissero inferti traumi lesivi a parti di muscoli, nervi ecc. potrebbe ristrutturare ex-novo solo tali parti, avendo il potenziale X+Y, senza cambiare direttamente la coda, o ciò rappresenterebbe un'ulteriore specializzazione bio-ristrutturante?
Il tutto per arrivare all'uomo; se abbiamo le staminali per pelle e sangue non possiamo escludere, teoricamente , di vedere un domani in noi meccanismi di tipo X+Y per qualsivoglia parte del corpo;
in questo caso un trauma lesivo a parti di piede di un uomo potrebbe risolversi amputando il piede e aspettando la sua ricrescita.
Da qui nasceva l'ipotesi fantascientifica: di X+Y prendere parti di X (riconoscimento parte da rigenerare) ma solo nelle zone colpite da trauma del piede non reciso (diciamo "x") e parti di Y (avvio rigenerazione) ma solo relativamente alle zone interessate all'interno del piede stesso e "iniettare" x+y affichè si attui una completa ristrutturazione e "messa...a nuovo"!
( se ti interessa cìè un indirizzo simpatico della lucertola:
http://staminali.aduc.it/php_newsshow_0_3156.html)
Uah! Che faticata!
A presto, se hai pazienza e voglia di leggere questo poema!, ciao
Citazione:
Messaggio inserito da chick80

Beh, alcuni tessuti del corpo fanno continuamente quello che tu dici. Pensa alla pelle ad esempio, che ricresce di continuo, o al sangue che viene generato dal midollo osseo.
Questo e' dovuto alla presenza, negli strati piu profondi della pelle e nel midollo, di cellule staminali che possono "specializzarsi" in cellule della pelle o in cellule del sangue.
Recentemente cellule staminali endogene sono state trovate anche in diverse altre parti del corpo, tra cui anche il cervello (rompendo il classico dogma "hai solo i neuroni con cui nasci e poi non puoi piu produrne").

Ora, non devi pensare che nel DNA ci sia un gene "mano" e un gene "polmone" e cosi' via, le cose sono molto piu complesse.

Non voglio fare un discorso troppo tecnico, anche perche' non sono un esperto di staminali, comunque a livello dell'embrione ci sono le cosiddette "staminali totipotenti" che come dice il nome si possono trasformare in una qualsiasi cellula del corpo.
Ma come fanno? Si tratta di una serie di segnali chimici localizzati in diverse parti dell'embrione. Quindi, ad es., se a sinistra c'e' la proteina X e a destra la proteina Y, questo fara' trasformare le staminali che stanno a destra in cellule di un certo tipo e quelle a sinistra in un altro tipo. Inoltre se il distacco tra X e Y non e' netto, ma graduale, si potranno avere diversi tipi a seconda delle concentrazioni relative delle due proteine.

Ovviamente questa e' una semplificazione gigantesca. Infatti non hai il passaggio diretto staminale totipotente -> cellula specializzata, ma la staminale si sviluppa "perdendo" totipotenza. Diventa cioe' "pluripotente" e poi "multipotente", restringendo cosi' il campo dei tipi cellulari in cui si puo trasformare. Es. potrai avere una staminale che va a formare tutti i vari tipi di cellule sanguigne che poi si puo specializzare ulteriormente per andare a formare solo vari tipi di linfociti.
Queste sono le staminali cosiddette "adulte", mentre le totipotenti (o "embrionali") non si trovano piu a livello dell'adulto.

Il problema sta quindi non tanto nel mettere un gene per ricostituire una parte, visto che comunque il DNA sta sempre li, al max potrebbe essere inattivo. L'idea che si sta studiando correntemente e' quella di usare staminali (in Italia si possono studiare solo le adulte, grazie all'apertura mentale che caratterizza molti nel nostro Paese) per ricostruire i tessuti.
Il fatto e' che devi ricreare il giusto ambiente chimico per farle crescere e poi devi anche fermarle a un certo punto!

Insomma, non e' proprio una cosa facilissima!

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Iperesse
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Inserito il - 02 gennaio 2006 : 19:18:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Iperesse Invia a Iperesse un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da feder

ciao iperesse!quindi hai paura di invecchiare con tutto ciò che comporta?!prima di tutto occorre una predisposizione genetica favorevole(oggi si stanno studiando molto telomeri e telomerasi anche a tal proposito...) ed a un'alimentazione equilibrata(l'arteriosclerosi è la prima causa gen non genetica di invecchiamento...sembra che se si riuscisse a limitare questo problema l'uomo potrebbe "tranquillamente" vivere almeno 120 anni..)!
inoltre un moderna arma teoricamente plausibile sarebbe la clonazione terapeutica cioè fabbricare organi nuovi partendo dalle nostre cellule(staminali) e trapiantarli nel momento in cui dovesse risultare necessario...a "prescindere" da discorsi etici e non(soprattutto riguardanti le staminali embrionali)..e da eventuali rigetti!
a presto!

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Inserito il - 02 gennaio 2006 : 19:21:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Iperesse Invia a Iperesse un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao feder,
non è specificamente paura di invecchiare !Poi ti scriverò meglio che ho il tempo contato stasera, a presto!

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Messaggio inserito da feder

ciao iperesse!quindi hai paura di invecchiare con tutto ciò che comporta?!prima di tutto occorre una predisposizione genetica favorevole(oggi si stanno studiando molto telomeri e telomerasi anche a tal proposito...) ed a un'alimentazione equilibrata(l'arteriosclerosi è la prima causa gen non genetica di invecchiamento...sembra che se si riuscisse a limitare questo problema l'uomo potrebbe "tranquillamente" vivere almeno 120 anni..)!
inoltre un moderna arma teoricamente plausibile sarebbe la clonazione terapeutica cioè fabbricare organi nuovi partendo dalle nostre cellule(staminali) e trapiantarli nel momento in cui dovesse risultare necessario...a "prescindere" da discorsi etici e non(soprattutto riguardanti le staminali embrionali)..e da eventuali rigetti!
a presto!

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feder
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Inserito il - 02 gennaio 2006 : 21:10:00  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di feder Invia a feder un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
anche noi cambiamo(rigeneriamo) cellule e tessuti organici ed anche parti cerebrali Es ippocampo!!ma non interi pezzi del corpo Es arti!
tornando al discorso di telomeri e telomerasi...
ora questa domanda potrebbe sembrare stupida ma non lo è:se ad una lucertola venisse troncata una zampa invece della coda la zampa le ricrescerebbe?
-la coda ha una struttura organica complessa come quella di una zampa?!
-in cellule tessutali(specializzate) della coda sono esprimibili particolari geni "riparatori" codificanti x fattori proteici stimolanti!quali sono questi geni e prodotti genici??fattori di crescita?fattori trascrizionali?etc
-nei tessuti della lucertola sono presenti cellule staminali in grado di iperproliferare in caso di necessità(e stiomli adeguati) a ricostruire una struttura organica funzionale!che caratteristiche morfologiche(e geniche) hanno queste staminali?
a presto!
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Iperesse
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Inserito il - 03 gennaio 2006 : 16:59:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Iperesse Invia a Iperesse un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao feder,
grazie per il tuo nuovo intervento.Le tue domande sono tutt'altro che sciocche!
Alla tua prima sull'eventuale ricrescita di una zampa affiancherei, per porre l'accento sulla specificità delle cellule di ricrescita coda- per poi cmq estendere il tutto anche alle possibilità e ipotesi di ricrescita zampa o altro e indagarne le relative caratteristiche e differenze di struttura e principi-, quella se al posto di una coda amputata potesse ricrescere una zampa o una testa!Questo anche per focalizare l'attenzione su come possano attuarsi meccanismi cosi precisi e perfetti di riconoscimento e ricrescita.
Il mio primo messaggio nel forum nasceva dall'interesse per un concetto di autoriparazione/rigenerazione interna di parti lese; se nella coda di lucertola vengono inferti traumi di vario tipo a muscoli, nervi ecc. essa, data la sua capacità di rigenerarsi per intero, riuscirà anche ad auto "ripararsi" nelle parti lese riportandole come "a nuovo" senza che per far ciò debba ricorrere al distacco dell'intera coda?
Questo perchè, partendo dalla lucertola che rappresenta un esempio
da studiare con attenzione, si arrivi all'uomo auspicando che, nel caso ad es di un nervo, legamento, muscolo traumatizzati in una mano, non debba praticarsi un'amputazione dell'arto per fare in modo che le parti lese si ripristino integralmente ricrescendo l'intera parte ma che solo tali parti si auto-riparino/rigenerino presentandosi in tutto e per tutto come allo stato pre-trauma.
Per vedere attuarsi qualcosa del genere bisognerebbe presupporre un'"intelligenza" della singola cellula o un'intelligenza diagnostico/operativa centralizzata? Nella lucertola ogni singola cellula ha i parametri per capire a che punto della coda sia avvenuto il taglio o questa "sensibilità" è appunto altrove localizzata? Potrebbe essere utile sapere se tagliando la coda a metà altezza ricresca la parte mancante (penso che almeno parte di queste considerazioni siano cmq implicite negli ultimi due capoversi da te posti).
Quando grossolanamente dicevo dell'iniettare i "codici mano, piede ecc" non certo mi riferivo ad una realtà esistente nè ipotizzavo una mano clonata da iniettare all'interno della mano traumatizzata!
Volevo intendere un qualche principio bio-tecnologico che magari per "iniezione" (dato che non possediamo questa capacità a tutto tondo)permettesse all'organismo di riconoscere e distinguere i normali mutamenti interni da cambiamenti da trauma e intervenire su questi ultimi come "clonando" per sostituzione la parte interessata, in tutte le sue caratteristiche morfologiche, strutturali, funzionali ecc d'origine.
Se poi potrò parlarti nello specifico del caso che mi ha dato lo spunto per approfondire questi argomenti forse potrebbero di conseguenza delineare meglio molti dei concetti che abbiamo qui espressi.

Una buona serata e a presto!




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Messaggio inserito da feder

anche noi cambiamo(rigeneriamo) cellule e tessuti organici ed anche parti cerebrali Es ippocampo!!ma non interi pezzi del corpo Es arti!
tornando al discorso di telomeri e telomerasi...
ora questa domanda potrebbe sembrare stupida ma non lo è:se ad una lucertola venisse troncata una zampa invece della coda la zampa le ricrescerebbe?
-la coda ha una struttura organica complessa come quella di una zampa?!
-in cellule tessutali(specializzate) della coda sono esprimibili particolari geni "riparatori" codificanti x fattori proteici stimolanti!quali sono questi geni e prodotti genici??fattori di crescita?fattori trascrizionali?etc
-nei tessuti della lucertola sono presenti cellule staminali in grado di iperproliferare in caso di necessità(e stiomli adeguati) a ricostruire una struttura organica funzionale!che caratteristiche morfologiche(e geniche) hanno queste staminali?
a presto!

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feder
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Inserito il - 03 gennaio 2006 : 20:16:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di feder Invia a feder un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
hai qualche amico o parente con arto/i amputati?!o è solamente una curiosità di un appassionato di biologia?
nell'ipotetica eventualità che ciò sia possibile anche nell'uomo e non solo nelle lucertole...andrebbe considerato anche il fattore tempo in rapporto alle proporzioni corporee..
quanto dura di media la vita di una lucertola?quale sono le sue dimensioni standard?quanto tempo passa dall'amputazione della coda alla sua completa ristrutturazione?
sicuramente un processo di rigenerazione tessutale e organica deriva da proliferazione cellulare alla cui base ci sono le cellule staminali,fattori molecolari specifici princ regolanti l'espressione di adeguati geni e la presenza e non silenza di particolari geni...sottolineo ancora una volta il concetto telomeri e telomerasi..
e attivazione-inibizione di particolari fattori trascrizionali..
è stato mappato il genoma delle lucertole??sono noti trascrittoma e proteoma?



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Iperesse
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Inserito il - 04 gennaio 2006 : 22:02:34  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Iperesse Invia a Iperesse un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Purtroppo non ho queste informazioni dettagliate, stanno facendo uno studio, da quanto letto, in nuova zelanda che dovrebbe portare a risultati nel 2007; personalmente mi interesso e documento pur non avendo competenze, quindi anche da appassionato ma cmq per un problema legato ad un orecchio (esterno), che, in seguito ha uno smodato stiramento avvenuto, diciamo cosi, per "atto vandalico", presenta, olre ad affezioni dolorose anche un'alterazione morfologica, pur se accaduto ormai da una decona di anni.
Il mio interesse era a partire da questo ma , essendo interessato alla biologia, prendevo spunto acneh dal caso particolare per trovare un'utilità alle ricerche estendibile più in ampio.




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Messaggio inserito da feder

hai qualche amico o parente con arto/i amputati?!o è solamente una curiosità di un appassionato di biologia?
nell'ipotetica eventualità che ciò sia possibile anche nell'uomo e non solo nelle lucertole...andrebbe considerato anche il fattore tempo in rapporto alle proporzioni corporee..
quanto dura di media la vita di una lucertola?quale sono le sue dimensioni standard?quanto tempo passa dall'amputazione della coda alla sua completa ristrutturazione?
sicuramente un processo di rigenerazione tessutale e organica deriva da proliferazione cellulare alla cui base ci sono le cellule staminali,fattori molecolari specifici princ regolanti l'espressione di adeguati geni e la presenza e non silenza di particolari geni...sottolineo ancora una volta il concetto telomeri e telomerasi..
e attivazione-inibizione di particolari fattori trascrizionali..
è stato mappato il genoma delle lucertole??sono noti trascrittoma e proteoma?





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