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founder.a
Utente Junior

worldblue
Prov.: Macerata
Città: macerata


172 Messaggi

Inserito il - 07 giugno 2008 : 18:07:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di founder.a Invia a founder.a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Buonasera a tutti
mi rivolgo a voi nella speranza di poter capire chi o cosa decide nei laboratori di ricerca scientifica, quale malattia ad esempio cromosomica, seguire.
Ad esempio il laboratorio di ricerca genetica e biologia molecolare di XXXXX studia i cromosomi 13 18 e 21 e la stessa cosa avviene in un altro laboratorio, mentre in altri centri ancora,l'attenzione è concentrate verso altre ricerche.
Quindi gentilmente chiedo:
Esiste se così si può dire, una sorta di "organizzazione" che dirige e orienta la ricerca, oppure ogni laboratorio agisce di propria scelta e iniziativa?
Grazie per l'attenzione che mi darete e perdonate la domanda forse poco attinente con le discussioni da voi aperte, ma ho bisogno di capire.

sarà ancora tempo...

antoni
Nuovo Arrivato



20 Messaggi

Inserito il - 07 giugno 2008 : 18:10:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antoni Invia a antoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dipende :P direi che ognuno ricerca quello che vuol ricercare poi ci sono laboratori (ti parlo di laboratori universitari) che magari hanno collaborazioni e quindi magari studiano due cose differenti che possono integrarsi a vicenda o anche le stesse cose magari con metodi diversi.

Cioè mi pare chiaro che ognuno ricerca cose differenti altrimenti la ricerca sarebbe su una cosa solo no O_o
Ma questo in tutti i campi.
Per dirti io ho fatto il tirocinio in un laboratorio di biologia molecolare-microbiologia io ero nella zona dove si faceva rilevazione di attività di di dna polimerasi associata a trascrittasi inversa di HIV 1

Hai ad esempio collaborazione con laboratori di botanica che fornivano sostanze da testare...o con laboratori di biologia informatica e cose così

Poi ci sono tutte le balle varie di finanziamenti diretti da case farmaceutiche quindi si studiano la ricerca su quale può portare maggiori introiti. Comunque direi che in un laboratorio la ricerca dipende dalle attinenze del professore che lo dirige
Poi comunque dipende anche dall'università dai soldi che ci stanno...
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founder.a
Utente Junior

worldblue

Prov.: Macerata
Città: macerata


172 Messaggi

Inserito il - 07 giugno 2008 : 18:28:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di founder.a Invia a founder.a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Che la ricerca debba essere differenziata non esclude che debba tuttavia muoversi in sinergia con il complesso teatro scientifico.
La Sindrome di Edwards è ad esempio studiata insieme ad altre patologie derivanti appunto dai cromosomi 13 18 e 21.
Quello che tuttavia trovo strano è forse il fatto che non ci sia un accordo se così posso dire, una sorta di attenzione alla quantità di ricercatori che operano nella ricerca.
Non conosco esattamente i dati sulle unità di ricerca che si occupano della Sindrome di Edwards e questo stà a dire...sono sufficienti o insufficienti gli addetti ai lavori per tale ricerca?
Un saluto

sarà ancora tempo...
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antoni
Nuovo Arrivato



20 Messaggi

Inserito il - 07 giugno 2008 : 18:36:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antoni Invia a antoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sai volendo puntigliare ci sarebbero migliaia di cose da ricercare. Sicuramente si può dire che sono sempre insufficienti chi lavora in una certa cosa in questo campo, purtroppo il problema sta nei soldi. Tieni conto che spesso destinano anche fondi verso vari settori per cui per dire se vuoi una parte di quei soldi disponibili devi anche differenziare il lavoro rispetto all'altro collega per dire.
Questa parte qua purtroppo prende una piega molto anzi del tutto politico economica.
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 07 giugno 2008 : 22:38:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il limite arriva nel momento in cui il laboratorio X riesce a prendere i fondi per il loro progetto mentre il laboratorio Y no.

Quello che succede è che tu ad es. sei esperto nell'usare una certa tecnica e decidi di applicarla allo studio della malattia XYZ. Scrivi un progetto di ricerca e chiedi i fondi per quel progetto. Se ti arrivano i soldi bene, altrimenti devi chiedere a qualcun altro, magari modificando il progetto perchè questa seconda fonte è più interessata a finanziare la ricerca su altri aspetti.

Cioè, se chiedi i soldi a Telethon, tanto x fare un esempio, (di solito) non farai ricerca sull'infarto perchè Telethon si occupa di malattie neurodegenerative, non cardiache.
Per alcune ricerche ci sono delle grosse cooperazioni a livello mondiale che gestiscono la ricerca, anche se poi alla fine ricade tutto su quello che il ricercatore vuole fare. La ricerca non può essere "premeditata" completamente perchè non sai mai che cosa troverai dai tuoi esperimenti.

Poi conta anche che gli aspetti da studiare sono così tanti e richiedono così tanto tempo che non ci sarà molto lavoro duplicato.

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founder.a
Utente Junior

worldblue

Prov.: Macerata
Città: macerata


172 Messaggi

Inserito il - 08 giugno 2008 : 17:47:10  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di founder.a Invia a founder.a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Purtroppo l'umanità è stata intrappolata nel vortice dell'interesse economico.
Un sistema limitato e involutivo, poichè non ha generato unione ma divisione...un virus.
Non riuscendo a trattenermi,mi permetto di aprire una parentesi.
Il nostro pianeta, la Terra ha un suo destino...destino definito primo ancora che si formasse.
Morirà bruciata per poi polverizzarsi.
Questo accadrà tra milioni di anni...ma Lei lo sà.
La Terra sa anche che è stata eletta dall'Universo come culla della vita biologica.
Un fatto straordinario e meraviglioso.
Sul suo suolo oggi vive l'uomo, ma...egli ha perso il contatto con l'universo, ha perduto il senso del suo essere.
Vive non più in simbiosi con la natura che lo ha generato e non sà che il suo, è un destino completamente diverso da quello del suo pianeta.
Non morirà bruciato dal Sole, anch'egli destinato alla sua sorte naturale, poichè l'uomo ha le capacità per vivere l'eterno tempo mantenedo viva la sua specie.
Tutto questo per dire che lo scopo dell'essere umano è quello di difendere la sua specie dalle malattie, dalle avversità naturali,dalla fame e dalla povertà.
Le qualità insite in noi ci permetterebbero di fare questo e molto altro ma...l'interesse e la perdita del senso della nostra esistenza come figli di un grande pianeta, oggi ci pongono in netto svantaggio verso le calamità e i numerosi problemi che affliggono la nostra specie.
Chissà...forse un giorno capiremo e sarà un grande giorno.
Chiudo parentesi.
(Scusate questa mia filosofica presenza...)
Tornando alla ricerca...credo di aver capito...tuttavia non condivido poichè noto un certo disordine...e non si tratta di pedalini in giro o di scartoffie ammucchiate su una scrivania...si parla di ricerca mirata alla soluzione di problemi genetici e non e che quindi, andrebbero seguiti con un certo rigore logistico.
Credo tuttavia che la scienza abbia molte altre gatte da pelare e quindi comprendo la difficoltà di rendere tutto più omogeneo e fluido.
Politica e interessi forsi dettano dei ritmi non propriamente etici.
Mah...
Termino qui altrimenti non si chameranno post i miei....ma trattati!
Grazie per la vostra attenzione

sarà ancora tempo...
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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 08 giugno 2008 : 17:49:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mettiti in privato.

Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)

Less Jim Morrison, more Sean Morrison!


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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 08 giugno 2008 : 23:51:10  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quello che dici è sacrosanto... in teoria.
In pratica quando un solo esperimento ti costa centinaia di dollari le cose cambiano molto.
Piacerebbe a tutti fare ricerca senza avere dietro il problema dei soldi, ma purtroppo non è così. E non è che questi soldi vadano in tasca ai ricercatori, intendiamoci... (magari!)

E' ovvio che ci voglia rigore nella scienza, ma d'altra parte bisogna anche dire che (come dicevo sopra) la ricerca NON può essere "premeditata" totalmente. In sostanza, se uno sapesse già i risultati di un esperimento allora non ci sarebbe bisogno di farlo, non ti pare? Non credo che, almeno in generale, manchi logistica nella scienza. Ma la logistica non è tutto. Pensa ad esempio al Progetto Genoma Umano. In quel caso la logistica non è mancata per nulla, sono stati fatti grandi sforzi organizzativi e il progetto è stato completato in tempi relativamente brevi. Il problema è cosa farne dell'immensa mole di dati che ne è derivata. Avere i risultati non basta se non si sa come interpretarli. Non fraintendermi, non dico che sia stato un progetto inutile, dico solamente che probabilmente ci vorrà ancora molto tempo per riuscire a sfruttarne a pieno i risultati.

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founder.a
Utente Junior

worldblue

Prov.: Macerata
Città: macerata


172 Messaggi

Inserito il - 09 giugno 2008 : 23:08:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di founder.a Invia a founder.a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ok!
Allora vediamo un pò...il problema che emerge con forza è quello economico...quindi risolvendo questo...saremmo nuovamente a cavallo!!!
O sbaglio?
Ora ditemi...oltre al "vile" denaro...cosa serve veramente alla ricerca?
Potendo osare...come stà a fantasia il ricercatore?
Ammettendo che questa dote possa essere utile, quanto vale?
Personalmente credo molto, e voi?
Un saluto a tutti

sarà ancora tempo...
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GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


8408 Messaggi

Inserito il - 10 giugno 2008 : 02:39:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da founder.a

Ok!
Allora vediamo un pò...il problema che emerge con forza è quello economico...quindi risolvendo questo...saremmo nuovamente a cavallo!!!
O sbaglio?


Purtroppo si!!!
Il denaro sarà "vile" si... ma per la ricerca ne serve tanto!!!
Materiali e strumenti costano tantissimo! (sullo stipendio dei ricercatori invece si risparmia!!!)

... e purtroppo mi spiace dirlo... ma molti vanno sprecati!!!
(non mi sembra il luogo per scendere nei dettagli!)


Citazione:
Ora ditemi...oltre al "vile" denaro...cosa serve veramente alla ricerca?
Potendo osare...come stà a fantasia il ricercatore?

Ecco... qua sorge un altro problema... a parte il fatto che con la sola fantasia non si va da nessuna parte!!!... e qua si ricade nel discorso monetario!

Ma l'altro problema è "chi ha le idee?"
Il "capo ricercatore" (chiamiamolo così!) e tutto va bene, scrive un progetto e (se lo finanziano!) si può fare della buona ricerca!
I suoi "sottoposti"... se c'è stima e collaborazione può andare come prima, altrimenti l'idea può essere semplicemente "rubata" (e non dico per scherzo!!!)... ma se interpretata nel modo giusto può sempre andare a buon fine e servire per il "bene della ricerca", oppure può essere rifiutata semplicemente perchè non "si è materializzata" nella testa del capo!
Scusa il mio non è pessimismo cosmico, ma ti assicuro che in tanti anni ne ho viste e sentite veramente molte!!!
Questo sempre ammesso che le idee siano buone!
Ma le idee se pur a volte possono sembrare buone, possono in realtà anche essere sbagliate, semplicemente perchè si ipotizza che una cosa possa essere in un determinato modo (ad. es. ci sia un certo meccanismo cellulare) e dopo mesi... anni... di ricerca si scopre che si è intrapresa la direzione sbagliata! E questo fa perdere "tempo", "soldi" e non porta alcun vantaggio alla ricerca!
Ma purtroppo è così a volte si procede veramente "a tentoni nel buio"!
Quindi in sostanza:
Citazione:
Messaggio inserito da founder.a


Ammettendo che questa dote possa essere utile, quanto vale?
Personalmente credo molto, e voi?

si vale tantissimo!!!
E' comunque la "base" della ricerca, senza non si potrebbe andare avanti ma... rimane sempre inscindibile dalla prima necessità... il "vile" denaro! Insomma è un circolo vizioso!
La "fantasia" ti può far scrivere un "buon progetto" di ricerca (come puoi scrivere un bel libro!) ma poi bisogna metterlo in pratica!

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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 10 giugno 2008 : 03:42:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oltre alla fantasia aggiungerei anche la capacità di interpretare i risultati.

Diciamo che tu fai un esperimento per dimostrare che la proteina X è coinvolta in un certo processo. Avrai ovviamente (si spera) un razionale per fare questa ipotesi (es. i risultati di altri esperimenti fatti da te o da altri).

Fai l'esperimento e viene fuori che X non è coinvolta.
A questo punto puoi :
1) abbandonare quella linea di ricerca
2) cercare di capire perchè i tuoi dati non "si incastrano" con i dati precedenti.

I risultati non sono mai "sbagliati", ma il ricercatore deve avere la capacità di capire perchè ha ottenuto un risultato e non un altro.

A proposito di questo leggevo questo interessante essay su Nature Reviews Molecular Cell Biology che consiglio a tutti:
How to succeed in science: a concise guide for young biomedical scientists. Part II: making discoveries

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founder.a
Utente Junior

worldblue

Prov.: Macerata
Città: macerata


172 Messaggi

Inserito il - 12 giugno 2008 : 20:44:59  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di founder.a Invia a founder.a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Buonasera a tutti voi
andiamo in ordine...
Ciao GFPina quando vuoi mi piacerebbe ascoltare quanto hai da dire sugli sprechi...poi per quanto riguarda il "tempo" e i "soldi" non credo che si possano definire persi...direi piuttosto che sono serviti per capire che una certa strada intrapresa non era quella giusta...quindi, in fondo sono serviti per poter meglio comprendere e di conseguenza stringere il cerchio, non credi?
Ti credo quando dici di averne viste di cotte e di crude, queste cose purtroppo accadono, non dovrebbero ma accadono.
Grazie per la tua cortese presenza
Passo a chick80...
Il punto 2!
Io sono per la seconda possibilità!
Quello che non capisco è cosa intendi per capacità di valutare i dati ottenuti.
Ti riferisci alla capacità intellettiva dell'individuo?
Mi spiego...
Due individui con quote intellettive diverse vedono e leggono gli stesi dati i modi diversi?
Quindi non sempre la capacità intellettiva è all'altezza della situazione?
Se così fosse...la soluzione c'è!
Si chiama lavoro di squadra...più cervelli uniti..più possibilità di comprensione...o no?
Vince il gruppo, vince la ricerca...è il risultato quello che va inseguito, non il merito del singolo...il merito è l'unione di tutti...il merito è di tutti!
Stasera mi sento un pò Dartagnan...
TUTTI PER UNO UNO PER TUTTI!!!
Un cordiale saluto
A presto


sarà ancora tempo...
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 01:45:34  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Il punto 2!
Io sono per la seconda possibilità!
Quello che non capisco è cosa intendi per capacità di valutare i dati ottenuti.
Ti riferisci alla capacità intellettiva dell'individuo?


Esattamente!

Citazione:
Se così fosse...la soluzione c'è!
Si chiama lavoro di squadra...più cervelli uniti..più possibilità di comprensione...o no?
Vince il gruppo, vince la ricerca...è il risultato quello che va inseguito, non il merito del singolo...il merito è l'unione di tutti...il merito è di tutti!


Sono al 100% d'accordo con te. Purtroppo però a volte la situazione è un po' diversa perchè non sempre sei nella posizione per cercare collaborazioni o favorire il lavoro di squadra. Certo, non si può far di tutta l'erba un fascio ovviamente, ci sono molte molte variabili da tenere in considerazione.

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GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


8408 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 02:51:10  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da founder.a

Buonasera a tutti voi
andiamo in ordine...
Ciao GFPina quando vuoi mi piacerebbe ascoltare quanto hai da dire sugli sprechi...

Va bene, magari in un'altra sede!

Citazione:
poi per quanto riguarda il "tempo" e i "soldi" non credo che si possano definire persi...direi piuttosto che sono serviti per capire che una certa strada intrapresa non era quella giusta...quindi, in fondo sono serviti per poter meglio comprendere e di conseguenza stringere il cerchio, non credi?


Beh in un certo senso si, non dico che sia una "totale" perdita di tempo e soldi, ma in un certo senso lo è.
Se prendi una strada, magari lunga, e poi scopri che è un vicolo cieco, ok puoi dire che ora sai che di li non si va da nessuna parte... ma non sei arrivato a destinazione, devi tornare indietro e ricominciare! Alla fine ti ritrovi sempre al punto di partenza, sai solo che non devi più prendere quella direzione.
Se prendi una strada giusta, anche se magari non la migliore, magari lunga e tortuosa, ma che alla fine ti porta a destinazione, ci puoi mettere tanto, ma ottieni un risultato! Solo questo intendevo!
E credimi, ma le persone come te che la pensano così... purtroppo non sono molte , spesso tendono vedere tutto solo come un fallimento.


Per quello che ha detto chick80...
mi limito solo a dire che concordo sul fatto che sia fondamentale anche "la capacità di interpretare i risultati"... per il resto, in questo momento ho troppo sonno per capire qualunque cosa... (anche i risultati che dovrei finire analizzare per domani )... quindi rimando alla prossima!

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elly_
Utente Junior

brain blu



400 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 10:42:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elly_ Invia a elly_ un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
E credimi, ma le persone come te che la pensano così... purtroppo non sono molte , spesso tendono vedere tutto solo come un fallimento.


Secondo me è più una questione di "logoramento della persona", nel senso che quando uno è studente o alle prime armi vede tutto molto più roseo: la teoria pulita dei libri, imparare nuove tecniche, il clima della ricerca... quindi anche se i risultati non vengono subito non importa, la novità compensa tutto.
Il problema subentra quando uno lavora da anni nella ricerca e gradualmente perde l'attitudine a "meravigliarsi", cioè di fare ricerca per se e in se.
I motivi potrebbero essere vari: difficoltà a reperire fondi, pessima meritocrazia (e in Italia siamo maesri in questo), foga di pubblicare, paga da fame, sabotaggio... quindi i risultati DEVONO venire e se non vengono allora ci si deprime perchè si è logorati da fattori esterni alla ricerca per se e in se.
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Ayla
Utente Junior

guardiano

Città: Wageningen


573 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 16:29:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ayla Invia a Ayla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da elly_

I motivi potrebbero essere vari: difficoltà a reperire fondi, pessima meritocrazia (e in Italia siamo maesri in questo), foga di pubblicare, paga da fame, sabotaggio... quindi i risultati DEVONO venire e se non vengono allora ci si deprime perchè si è logorati da fattori esterni alla ricerca per se e in se.



Sante parole! Ma allora ce n'é di gente che la pensa come me laffuori! Condivido soprattutto con "foga di pubblicare" perché pare sia diventato il fine ultimo! Dovrebbe essere piuttosto "facciamo ricerca e rendiamo gli altri partecipi dei nostri risultati POSITIVI O NEGATIVI CHE SIANO cosicché ne possano usufruire o prendere spunto" Ma senza tutta quella frenesia e caccia alla gloria! Cito il mio prof: "é vero che sarebbe forse meglio fare gli esperimenti su tabacco, ma siccome per le pubblicazioni su arabidopsis l'impact factor é piú alto, facciamo gli esperimenti su arabidopsis!" MA SI PUÓ???
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valia
Moderatore


Prov.: UK


1001 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 17:48:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di valia  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di valia Invia a valia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:

..."foga di pubblicare" perché pare sia diventato il fine ultimo! Dovrebbe essere piuttosto "facciamo ricerca e rendiamo gli altri partecipi dei nostri risultati POSITIVI O NEGATIVI CHE SIANO cosicché ne possano usufruire o prendere spunto" Ma senza tutta quella frenesia e caccia alla gloria!



Si, in un mondo ideale forse.
Purtroppo per far ricerca servono soldi, e ad un lab che non pubblica i soldi non li da nessuno.
La ricerca è paragonabile ad un'azienda, e il prodotto ultimo di questa è l'articolo.
Esattamente come qualsiasi altro prodotto: più se ne produce e più alta è la qualità, più guadagno ne ha l'azienda produttrice. Molto semplice.

E' molto bello dire "Fare ricerca solo per sapere e condividere etc.." ma basta essere un po' realisti e pratici per capire che "la frenesia da articolo" è inevitabile e comprensibile il più delle volte...
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GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


8408 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 18:29:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusate ieri ero veramente molto stanca, forse non mi sono espressa al meglio, ma...
Citazione:
Messaggio inserito da GFPina

E credimi, ma le persone come te che la pensano così... purtroppo non sono molte , spesso tendono vedere tutto solo come un fallimento.

io intendevo "non solo" chi lavora nella ricerca, ma molto più in generale.
Sopratutto se fai ricerca di base (se poi studi lieviti o Drosophile ancora peggio!) spesso ti senti dire dalla "gente comune" o peggio da "medici" che stai solo perdendo il tuo tempo, perchè non vedono una immediata applicazione su come curare patologie umane, e solo quello conta! Far capire che anche quello è importante e che prima di curare una malattia bisogna capire i meccanismi che ci stanno dietro, come funzionano le cose "normlmente", prima di vedere cosa può "andare storto" nella malattia e prima di trovare una soluzione, non è una cosa facile!

Poi non è vero che più che si va avanti si perde la fiducia, per alcuni è così, ma non per tutti, di persone in gamba ce ne sono anche ai piani alti!
E ci sono invece anche studenti, o dottorandi che già pensano alla "carriera" e falsificano i risultati (per quanto gli sia possibile farlo).

Poi sicuramente chi è a capo di un laboratorio e deve scrivere grant per ricevere fondi è più soggetto a "pressioni" ed è plausibile l'ansia da pubblicazione!

Infine...
Citazione:
Messaggio inserito da valia

Purtroppo per far ricerca servono soldi, e ad un lab che non pubblica i soldi non li da nessuno.
La ricerca è paragonabile ad un'azienda, e il prodotto ultimo di questa è l'articolo.

quoto in pieno, alla fine si ricade sempre li (da dove è iniziata questa discussione)! Ma questo è inevitabile!!!

Questo non toglie che si possa e si debba cercare di fare buona ricerca e condividere il sapere! Ma anche in un mondo "ideale" dove tutti pensano solo al bene della ricerca e condividono il loro sapre... comunque i costi ci sarebbero!

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founder.a
Utente Junior

worldblue

Prov.: Macerata
Città: macerata


172 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 23:10:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di founder.a Invia a founder.a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Buonasera a tutti voi
Innanzi tutto un grazie per il vostro interesse e i vostri interessanti post.
Cercherò di unire i vari punti da voi aperti,formulando un mio parere.
Carriera e pubblicazioni sono la faccia meno bella anche da un punto di vista etico di qualunque mestiere, tuttavia questa realtà dei fatti non deve impedirci di pensarla in maniera diversa, tentando di costruire un nuovo pensiero.
Pensare che chi come voi,futuri o presenti ricercatori, possano dare la caccia alle risposte che l'umanità attende senza la necessità primaria del risultato se non per gli stretti fini rivolti all'umanità stessa.
Poniamoci in un quadro tipo.
ALLARME PLANETARIO:
Attraversando l'atmosfera terrestre delle microparticelle, provenienti dal vaporizzare di una cometa di passaggio nelle vicinanze del nostro Sole, hanno trasportato una sorta di virus alieno che a contatto con l'acqua si trasforma legandosi alle cellule biologiche presenti in essa, rendendola immediatamente putrida.
Cosa si fà?
Suppongo che tutti gli scienziati del pianeta Terra si mettano immediatamente e senza indugio alla ricerca del perchè e successivamente alla ricerca del come fermare questo virus alieno.
Credo inoltre che nessuno domandi:
Scusate....ma quanto ci costa?
Ora, perdonando le mie storielle da scrittore di fantascienza...non pensate anche voi che è solo una questione di ottica?
Non pensate che il virus alieno sia già presente tra noi?
Siamo investiti da mille malattie che aliene o no ci colpiscono, la ricerca, il vostro lavoro è il più grande regalo che potete fare a tutti noi, quindi non date peso al sistema...date ciò che potete, fate del vostro meglio.
RICERCATORI CORAGGIO!!!
Un saluto cordiale a tutti




sarà ancora tempo...
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elly_
Utente Junior

brain blu



400 Messaggi

Inserito il - 14 giugno 2008 : 00:24:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elly_ Invia a elly_ un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Suppongo che tutti gli scienziati del pianeta Terra si mettano immediatamente e senza indugio alla ricerca del perchè e successivamente alla ricerca del come fermare questo virus alieno.
Credo inoltre che nessuno domandi:
Scusate....ma quanto ci costa?



semmai si chiedono: quanto mi viene se investo?
dai scherzo perfino anna frank credeva "nell´intima bontà umana"¸ usando parole sue...
notte...
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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 14 giugno 2008 : 01:57:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Siamo investiti da mille malattie che aliene o no ci colpiscono, la ricerca, il vostro lavoro è il più grande regalo che potete fare a tutti noi, quindi non date peso al sistema...date ciò che potete, fate del vostro meglio.
RICERCATORI CORAGGIO!!!
Un saluto cordiale a tutti


Beh, se l'appello può essere riassunto con un "non perdete la passione" allora mi associo

Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)

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dallolio_gm
Moderatore


Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna


2445 Messaggi

Inserito il - 14 giugno 2008 : 09:08:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dallolio_gm  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di dallolio_gm Invia a dallolio_gm un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:

ALLARME PLANETARIO:
Attraversando l'atmosfera terrestre delle microparticelle, provenienti dal vaporizzare di una cometa di passaggio nelle vicinanze del nostro Sole, hanno trasportato una sorta di virus alieno che a contatto con l'acqua si trasforma legandosi alle cellule biologiche presenti in essa, rendendola immediatamente putrida.
Cosa si fà?
Beh anche senza scomodare passaggi di fantascienza*, puoi pensare a quando c'é stata l'emergenza della sars, l'influenza dei polli asiatica.
Lì le cose hanno funzionato bene, nel senso che c'é stata una risposta veloce sia nella prevenzione (addirittura era stata predetta, prima che arrivasse), sia nella analisi, nello studio del virus.
Alla fine siamo ancora tutti interi e non c'è stata nessuna pandemia , e anche se mi sembra che non ci sia ancora un vaccino, sono state fatte delle scoperte interessanti sul meccanismo di evoluzione del virus.

In generale a me sembra che il sistema delle pubblicazioni attuale funzioni abbastanza: i risultati delle ricerche vengono messi a disposizioni di tutti, qualunque scienziato competente può confutare o mettere in dubbio quello che é scritto su un articolo pubblicato, e il meccanismo del peer-reviewing mette a confronto ricercatori occupati nello stesso campo.
Certo che ci sono anche degli svantaggi, per esempio il fatto che molti lavori vengano abbandonati una volta pubblicato l'articolo, o che ci sia la corsa alla pubblicazione a tutti i costi; però, non sono problemi che si possano risolvere facilmente.


*ehi, scrivilo qua: http://ufoai.sf.net

Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog
Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-)
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founder.a
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worldblue

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Inserito il - 14 giugno 2008 : 13:07:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di founder.a Invia a founder.a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Buongiorno a tutti
questa mattina il canale Discovery Science mi ha dato un ulteriore conferma.
La MOTIVAZIONE.
Se siamo in presenza di forte motivazione,siamo capaci di cose straordinarie.
Ecco cosa è accaduto.
Un gruppo di ricercatori negli Stati Uniti in seguito alla strage del 11 Settembre è riuscito a produrre un ordigno bellico chiamato " bomba termobarica " in poco più di due mesi di ricerca e sperimentazione.
Solitamente i tempi di ricerca per le armi vanno da un minimo di tre anni a un massimo medio di sei.
Lavorando giorno e notte senza risparmiarsi, il Team di ricercatori è riuscito a consegnare alle Forze Militari del proprio Paese, ben 11 ordigni bellici per essere impiegati nella Campagna in Afghanistan.
Una forte motivazione è stata capace di produrre un risultato in brevissimo tempo per favorire un Paese in una Campagna bellica.
Interessante non trovate?
Buona giornata

sarà ancora tempo...
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chick80
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DNA

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Inserito il - 14 giugno 2008 : 23:21:34  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Lavorando giorno e notte senza risparmiarsi,


Non so se quando si tratta di persone che lavorano per l'esercito americano si debba proprio parlare di motivazione... forse più di "lavaggio del cervello"... (sai che noia essere fermato ogni volta per "random screening" in areoporto solo perchè hai la barba?)

Se spendessero la stessa quantità di soldi per altre cose invece di fare bombe il mondo sarebbe un posto migliore (un attimo OT... date un occchio a quante centinaia di milioni di $ sono stati sprecati FINORA per le campagne elettorali di Hilary e Obama. Abbastanza da risolvere molti problemi in parti povere del mondo).
Senza contare che fare una bomba è "facile". Devi fare una cosa che esplode e uccide, non hai "effetti collaterali".

Fare un farmaco è cosa molto più complessa.

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GFPina
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GFPina

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Inserito il - 15 giugno 2008 : 01:21:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da founder.a
Interessante non trovate?


Agghiacciante più che altro!
Per il resto quoto in pieno Chick!

Citazione:
Messaggio inserito da chick80
... (sai che noia essere fermato ogni volta per "random screening" in areoporto solo perchè hai la barba?)

Tagliala!!!
A me non fermano mai... (non vorrei fossero "le ultime parole famose"... )
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founder.a
Utente Junior

worldblue

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172 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2008 : 23:06:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di founder.a Invia a founder.a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Buonasera a tutti
Sono pienamente daccordo con voi, poichè le armi dovrebbero non servirci...purtroppo c'è chi ancora le ritiene necessarie...mah...non voglio entrare in merito!
Comunque la mia era solo un'osservazione...un'osservazione fatta sulla motivazione e su quanto questa riesca a muovere in breve tempo uomini e mezzi per il raggiungimento pressochè immediato del risultato richiesto o voluto.
Un saluto

sarà ancora tempo...
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