Quanto è utile/interessante questa discussione:
| Autore |
Discussione |
|
|
Faber
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
 Inserito il - 19 giugno 2008 : 11:14:59
|
Ciao ragazzi,
ho dei dubbi sull'orietamento all'università e spero possiate aiutarmi. Mi piacerebbe lavorare nel mondo della ricerca genetica: ho letto di studi promettenti su manipolazioni di ingegneria genetica per la cura della fibrosi cistica, e mi piacerebbe dare il mio contributo in questo campo.
Ora sono indeciso su quale corso universitario frequentare (pensavo comunque presso l'università di padova):
- Biologia molecolare;
- Biotecnologie;
- Ingegneria Biomedica;
L'ingegneria biomedica è un cruccio che mi porto dietro, l'asso della manica: Craig Venter, il famoso biologo molecolare che ha sequenziato il genoma umano con fondi privati, è riuscito nell'impresa di recuperare il tempo perso rispetto all'"ufficiale" Progetto Genoma Umano grazie al supporto delle tecnologie più avanzate. Mi sono fatto l'idea che approfondire la conoscenza nell'ambito tecnologico, riuscire ad orientarsi tra computer ed informatica, studiare ingegneria biomedica possa essermi molto utile, anche se inizialmente distante dai miei obiettivi: è sempre un corso della facoltà di ingegneria dell'informazione, quindi con tanta informatica e matematica e meno genetica e biologia molecolare rispetto ad un corso un pò più "puro" (come Biotecnologie), ma al termine del corso di laurea potrei, se ancora aspirassi alla ricerca, frequentare un corso di dottorato in biologia molecolare (mi sono documentato: a Milano esiste un dottorato del genere aperto anche a laureati nel campo dell'ingegneria dell'informazione) e completare la mia preparazione con dei vantaggi almeno apparenti:
- Una preparazione più versatile: la tecnologia migliora la nostra vita giorno dopo giorno; è un mondo in espansione che legato ad un altro grande mondo in espansione, quello della biologia molecolare, penso possa davverò aprirci porte impensabili fino a qualche tempo fa. Riuscire a fare ricerca genetica con competenze informatiche e tecnologiche penso possa darti quel valore in più;
- Una tutela: il mondo della ricerca, soprattutto in Italia, è quantomento molto "caotico". Se nella malaugurata ipotesi non riuscissi ad entrare nella "ricerca giusta", nel senso più ampio del termine (ricerca con professionisti eccellenti, un gruppo di ricerca coeso, argomenti pertinenti ai miei interessi,e, non ultimo, contratto soddisfacente sopra la soglia di povertà)avrei sempre una laurea in Ingegneria sempre molto richiesta nel mondo del lavoro.
Ho cercato di speigare velocemente la mia opinione, non esitate a chiedermi qualsiasi cosa se qualcosa non vi è chiaro. Spero possiate consigliarmi, soprattutto se sto prendendo un abbaglio! 
|
|
|
|
|
Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 19 giugno 2008 : 11:33:52
|
Ciao^^
premesso che non sono molto informata sull'ingegneria biomedica.. però onestamente non ho mai conosciuto un ricercatore con questo percorso alle spalle, ma solo uno che progettava le protesi di arti!Secondo me, la ricerca genetica è una cosa, l'ingegneria biomedica un'altra; poi non metto in dubbio che i due campi si incrocino, però bisogna essere anche realisti.. se vuoi fare genetica, studia genetica, ma mettiti su questa strada con l'idea che non lo farai per i soldi (non solo, quantomeno), e che sarà un percorso lungo magari in parte all'estero in quelli che tu chiami "i lab giusti".
io vedo un po' di confusione in quello che scrivi, allora fossi in te mi prenderei i programmi dei 3 corsi e sceglierei in base a quello che ti attira di più; al dottorato pensaci poi, che da qui a 5-6 anni le cose magari cambiano!
In bocca al lupo^^
|
 |
|
|
Faber
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 13:45:09
|
Ciao Verina ^^
Grazie per la risposta, come ho ampiamente dimostrato (!!!) sono un pò confuso ed ogni consiglio è sempre ben accetto!
Ti rispondo brevemente:
"Secondo me, la ricerca genetica è una cosa, l'ingegneria biomedica un'altra": non posso che essere d'accordo con te, ma ultimamente sono venute alla ribalta scienze che hanno completato un pò il quadro della ricerca genetica, tipo la bioinformatica e la biologia computazionale. Come vedi la biologia sta sempre più cercando di ridurre le distanze dal mondo della tecnologia e della matematica per servirsi di nuovi strumenti più raffinati. Non pretendo di poter fare già ricerca solo con la laurea in Ingegneria Biomedica, di sicuro avrò bisogno di completare la mia preparazione. Ma riuscire a creare un connubbio tra queste due discipline (Ingegneria e Biologia Molecolare) potrebbe aiutarmi a raggiungere dei risultati importanti. Sono opinioni personali, ovviamente, che mi sono fatto leggendo da profano sull'argomento. Di sicuro è un azzardo, o un investimento: mi prendo qualche rischio (non seguo il percorso "ufficiale") per ottenere un beneficio (affrontare i problemi della biologia molecolare da un punto di vista diverso).
Ciao a tutti, un saluto speciale per te Verina, ovviamente, e a presto! |
|
|
|
RiboElisoma
Nuovo Arrivato
51 Messaggi |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 15:14:35
|
io ho un amica che fa ingegneria biomedica a padova. Da come parla e da quel che mi racconta mi sembra una realtà molto diversa dalla mia (studio biotecnologie). Si fanno anche loro chimica, ma meno approfondita della nostra.
Lei mi diceva che molti suoi colleghi si sono ingannati nella scelta perchè credevano che fare ingegneria biomedica fosse un po' come fare medici, mentre loro si occupano di costruire i macchinari per la medicina ad esempio protesi o strumenti per le ecografie e cose del genere.
Ci sono molti corsi di matematica e programmazione informatica e poco di "bio" da quel che sento, per cui valuta bene sarebbe brutto iniziare e poi accorgersi che in realtà non fai quello che pensavi.
Secondo me per la ricerca apparte i soliti corsi come biotecnologie, biologia ecc piuttosto è meglio bioinformatica che fanno tanta matematica e informatica, ma si fanno pure i nostri corsi.. infatti fanno delle lezioni anche noi di biotec. |
|
|
|
Faber
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 21 giugno 2008 : 18:15:25
|
Ciao RiboElisoma...
Hai ragione, l'ingegneria biomedica fa sempre parte dell'ambito ingegneristico...ciò vuol dire, come giustamente dicevi, tanta matematica e tanta informatica, lasciando un pò da parte la chimica e la genetica. Da questo punto di vista, la mia potrebbe sembrare una scelta sbagliata. Ma ti spiego il mio ragionamento: ho cercato, come ogni maturando che deve scegliere un percorso universitario, di prefigurarmi quale potrebbe essere la mia carriera lavorativa nei prossimi anni: mi vedo nell'ambito della ricerca avanzata, magari universitaria, nel campo della biologia molecolare e delle biotecnologie. Se davvero questa sarà la mia strada, sicuramente dovrò seguire un corso di dottorato in queste aree di ricerca. Le strade che mi portano al dottorato sono molteplici: lauree magistrili in biologia, nelle biotecnologie...e in ingegneria biomedica. Allora, se anche l'ingegneria biomedica mi apre le porte alla ricerca, perchè dovrei preferire questo corso agl'altri? Ecco i motivi che mi inducono a scegliere ingegneria biomedica:
- E' sempre un corso di Ingegneria: oggi sono convinto che il mio mondo è quello della ricerca, domani chissà! Sono molto convinto delle mie idee: mi piacerebbe diventare un ricercatore. Ma il mondo della ricerca è caotico, a volte crudelmente opprimente, e il sistema italiano non aiuta. Devo tutelarmi: una laurea in ingegneria è molto versatile nel mondo del lavoro, e qualora, per un motivo o per l'altro (non si può mai sapere), non riuscissi ad "ambientarmi" nel mondo della ricerca, vorrei avere un valido appoggio come può esserlo il titolo di Ingegnere.
- Affrontare i problemi della biologia molecolare da un punto di vista diverso potrebbe portarmi a dei risultati spero sorprendenti. I passi da gigante che ha fatto la biologia in questi ultimi decenni sono in larga parte dovuti allo sviluppo informatico: non vedo perchè non continuare su questa strada. Credo che un genetista debba sì essere preparato nelle sue materie, ma non può privarsi delle conoscenze tecnologiche. Al termine dei cinque anni saprò poco di genitica, ma avrò sicuramente il tempo di recuperare le lacune, sapendo di portarmi dietro un bagaglio culturale importante e versatile.
Vedi, l'azzardo è proprio questo: allungo il mio percorso di studi, mi tutelo nel mondo del lavoro dovesse andare storto qualcosa, ottengo una preparazione che, nella peggiore delle ipotesi, non mi dà nulla di più, ma che, se saprò sfruttare, penso saprà darmi soddisfazioni. |
|
|
|
RiboElisoma
Nuovo Arrivato
51 Messaggi |
Inserito il - 21 giugno 2008 : 19:20:33
|
è un bel ragionamento.. anch'io l'avevo valutata quando ho scelto.
Sicuramente dal punto di vista lavorativo è più conveniente perchè un ingegnere in un modo o nell'altro riesce a trovare lavoro sicuramente più di me.
Secondo me potresti cercare di conoscere qualche ingegnere biomedico e parlarci per capire bene cosa fanno e che strade ti offre nel campo della ricerca.
io li vedo molto più sul "costruire macchine" e molto poco sulla ricerca o meglio si ricercano ovviamente di fare apparecchiature sempre più sofisticate che ci aiuteranno ad arrivare a grandi risultati. dipende dal tipo di ricerca che vuoi fare..
il mio consiglio, lo ripeto, è di parlare con qualcuno che ci è dentro. la mia amica diceva che molti l'hanno scelta pensando che portasse a sbocchi lavorativi completamente diversi da quelli che in realtà ci sono. per questo lo dico non perchè mi stia antipatico il corso, anzi mi sembra affascinante anche se io preferisco il mio ovviamente :P 
Fare la scelta giusta è difficile e secondo me, dai programmi non è che si capisca molto bene a volte, di tante cose ti accorgi solo quando ci sei dentro.
Comunque vedrai che alla fine farai la scelta giusta :) |
|
|
|
dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 22 giugno 2008 : 11:57:23
|
Secondo me, da come parli, ti troveresti bene a seguire una triennale o una specialistica di informatica, e poi fare il dottorato su evoluzione o genetica.
Ingegneria biomedica é quello che ti hanno detto: progetti software e strumenti medici, arti artificiali, etc, il che non é male, viene anche pagato bene, ma non é quello che dici.
Biotecnologie, Biologia e tutti i corsi di scienze in generale ti preparano troppo poco sul lato dell'informatica: al massimo si fanno dei corsi base sulla programmazione, senza però fare molta pratica o spiegare come programmare.
|
Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog
Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
|
|
|
AmorePsiche
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 22 giugno 2008 : 18:38:27
|
Se davvero vuoi far ricerca laureati in Medicina! E' il percorso più lungo ma l'unico che ti permette di campare nella ricerca...Rimpiango l'errore di non averlo fatto a suo tempo: oggi in Italia i ruoli decisionali nelle ricerche biomediche (quelli che t'assicurano congrui guadagni) sono dei medici! Non che i biologi non ne siano all'altezza, ma più che la preparazione in Italia valgono altri valori, tra cui il prestigio della laurea (essere medico oggi fa il suo bell'effetto), le raccomandazioni, l'appoggio politico...Vuoi restare in Italia e fare ricerca? Diventa medico finche sei ancora in tempo e non impantanarti in percorsi strani...
PS: spero di non aver offeso nessuno, ma quando si dicono le cose così come stanno si rischia di essere fraintesi...
Au Revoir |
Roberto |
|
|
|
Faber
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
 Inserito il - 23 giugno 2008 : 19:04:56
|
*******************
Rispondo in ordine:
***RiboElisoma***
E' bello sentire una persona in armonia con se stessa e contenta del corso che scelto! Complimenti!
Alla fine credo anch'io che farò la scelta giusta: so quello che voglio, la ricerca, e so che ci arriverò, non importa attraverso quale strada! Grazie per le belle parole di conforto e per i consigli!
Ciao ^^
***dallolio_gm***
Per cominciare, grazie per il link al blog di Bioinformatica, davvero interessante!
"Biotecnologie, Biologia e tutti i corsi di scienze in generale ti preparano troppo poco sul lato dell'informatica: al massimo si fanno dei corsi base sulla programmazione, senza però fare molta pratica o spiegare come programmare."
Fai bene a sottolinearlo! Chiunque sia appassionato di genetica e biologia molecolare sa quanto importante sia l'informatica in questo campo: il grande balzo in avanti delle bio-scienze nel Novecento è forse proprio l'aver aperto le porte alla tecnologia avanzata e ai computer, con risultati straordinari. Ed ora che entriamo fieri nell'era della post-genomica questo connubio diventerà ancora più forte, e porterà a risultati ancora più rivoluzionari. Ed è questa la domanda che mi pongo: vale davvero la pena rimandare gli studi di genetica e biologia molecolare per dedicarsi prima all'informatica? Io sto valutando le varie ipotesi, e la tua risposta a questa domanda penso di averla capita! Grazie, saprò far tesoro del tuo consiglio!
Ciao^^
***AmorePsiche***
Ciao AmorePsiche...Il tuo intervento mi sembra un pò fuorviante, spero tu non me ne voglia. Al di là di ogni impressione, giudico i fatti: non conosco la realtà della ricerca in Italia e ultimamente, anche attraverso questo forum, sto cercando di farmene un'idea. Ho letto i libri di Rizzo e Stella (La Casta, La Deriva) ed effettivamente raffigurano l'Italia come un luogo "idilliaco" per la ricerca! Per quanto sia reprimente, un ricercatore sa che in Italia avrà maggiori difficoltà per via di raccomandazioni, favori e privilegi vari. Proprio per questo, non escludo a priori la possibilità di fare ricerca all'estero. Certo, poterla fare in Italia, sarebbe tutta un'altra cosa! Per questo con questa storia dei medici mi hai un pò intrigato: è un momento in cui sto valutando tutte le possibilità, sono orientato verso Ingegneria Biomedica o Biologia Molecolare a Padova, ma non voglio trascurare le altre possibilità.
Se studiassi Medicina, cadrebbero tutti i bei discorsi che facevo sulla migliore preparazione e sulla migliore versatilità del titolo di studio. Sceglieri un percorso più lungo, che mi dà un preparazione carente per entrare nella ricerca, senza un apparente motivo. Ma se davvero i medici sono così rispettati in Italia, come dici tu AmorePsiche (ma questo è tutto da dimostrare), forse varrebbe la pena considerare anche quest'altra alternativa.
Non ne so molto a riguardo, chiedo perciò i vostri commenti:
I MEDICI DAVVERO DIRIGONO LA RICERCA BIOMEDICA IN ITALIA?
Non mi interessa vivere nel lusso, ma l'idea di poter fare ricerca nel mio paese, con uno stipendio non da fame che mi permetta di mantenere una famiglia, davvero mi fa gola! Magari è solo un fuoco di paglia, aspetto i vostri commenti...
Ciao^^ |
|
|
|
valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 19:27:10
|
Citazione:
Messaggio inserito da Faber
I MEDICI DAVVERO DIRIGONO LA RICERCA BIOMEDICA IN ITALIA?
No davvero, io eviterei questa domanda!
Prima di tutto perchè come tu stesso hai detto non c'entra poi tanto con la domanda che ha dato origine a questo post! Secondo perchè se n'è già parlato estensivamente nel forum! Dai un occhio qui oppure usa la funzione "cerca" del forum!
 |
|
|
|
dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 21:53:20
|
Citazione:
I MEDICI DAVVERO DIRIGONO LA RICERCA BIOMEDICA IN ITALIA?
Concordo con Valia... non vale la pena di perdere tempo in flame. Cmq, per quello che ho visto io (genetica, genomica, antropologia), non ne ho visto nemmeno uno.
Citazione:
Ed è questa la domanda che mi pongo: vale davvero la pena rimandare gli studi di genetica e biologia molecolare per dedicarsi prima all'informatica? Io sto valutando le varie ipotesi, e la tua risposta a questa domanda penso di averla capita! Grazie, saprò far tesoro del tuo consiglio!
Sbaglio o a Padova c'é anche una triennale in bioinformatica?
Io ti consiglio cmq la triennale in informatica, al massimo, farai meno fatica a trovare lavoro se dovessi cambiare idea. |
Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog
Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
|
|
|
valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 22:06:29
|
Citazione:
Messaggio inserito da dallolio_gm
Sbaglio o a Padova c'é anche una triennale in bioinformatica?
No, a meno che non sia una novità di quest anno.
La treinnale in bioinformatica dovrebbe essere a Verona (comunque molto facilmente raggiungibile da Padova e provincia).
|
|
|
|
dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
|
|
valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 22:34:54
|
Citazione:
eheh, io e la geografia siamo due cose un poco distanti!! :D
A chi lo dici! Lo so solo perchè abito esattamente tra PD, VR e VI!
|
|
|
|
RiboElisoma
Nuovo Arrivato
51 Messaggi |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 23:05:51
|
Citazione:
Messaggio inserito da valia
Citazione:
Messaggio inserito da dallolio_gm
Sbaglio o a Padova c'é anche una triennale in bioinformatica?
No, a meno che non sia una novità di quest anno.
La treinnale in bioinformatica dovrebbe essere a Verona (comunque molto facilmente raggiungibile da Padova e provincia).
Si si c'è a verona da un paio d'anni, la fa una mia amica e si trova benissimo!
Secondo me combina bene le due cose.. si fa molta informatica, ma anche molto altro, infatti quelli del secondo anno hanno seguito molti corsi insieme a quelli di biotec come genetica ad esempio.. |
|
|
| |
Discussione |
|
|
|
Quanto è utile/interessante questa discussione:
| MolecularLab.it |
© 2003-18 MolecularLab.it |
|
|
|
Ricerca genetica...Ingegneria Biomedica?
Siti di 
