Il genoma dei virus influenzali è segmentato in più filamenti di RNA a polarità negativa , in genere ciascuno codificante per una (o al limite due) ORF.
Un genoma segmentato a tal punto può favorire l’insogere di eventi di riassortimento genomico nel caso di (seppur rari) eventi di coinfezione da parte di virus della stessa specie ma mutanti. Se questo accade, è possibile che la cellula coinfettata inizi a produrre virioni "ibridi" che portano segmenti sia dell'uno che dell'altro ceppo.
Esattamente come nel riassortimento dei cromosomi umani durante la meiosi, allo stesso modo questi segmenti genomici (talvolta improprimante indicati come "cromosomi virali" per analogia) possono impacchettarsi casualmente in diversi virioni, creando un numero 'n' di combinazioni da cui possono originare diversi fenotipi virali, dotati - ad esempio - di una diversa emagglutinina e di una diversa neuraminidasi (visto che i 2 geni stanno su 2 segmenti diversi).
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)