Mi chiedevo, data la "recente" scoperta che i neuroni non sono cellule perenni ma stabili, la definizione di "tessuto perenne" è ancora valida per qualche altro tipo di cellule o è ormai da abbandonare?
Ma io direi piuttosto che è l'intero modello a dover essere messo in discussione. Le conoscenze attuali sul processo di rigenerazione via cellule staminali e di differenziamento, così come la scoperta delle nicchie, mettono secondo me un po' in crisi il modello per cui un tessuto ha una certa classificazione in base alla sua capacità rigenerativa. Alla fine tutti i tessuti funzionano in modo simile: hanno un reservoir di cellule con un grado maggiore di staminalità che garantiscono la massa cellulare dell'organo e quindi la sua funzionalità. Ovviamente potremmo anche girare il discorso stabilendo che chiamiamo stabili quei tessuti in cui il compartimento staminale è tale da garantire una certa rigenerazione...ma secondo me nel complesso il modello è un po' superato. Io comunque ci andrei piano con le cellule staminali del SNC: la loro esistenza ormai è provata, ma questo non vuol dire che se muore un neurone o un epatocita è la stessa cosa...
Citazione:Io comunque ci andrei piano con le cellule staminali del SNC: la loro esistenza ormai è provata, ma questo non vuol dire che se muore un neurone o un epatocita è la stessa cosa...
Concordo, anche perchè la funzione delle staminali del SNC non sembrerebbe tanto essere quella di riparare i danni, ma più che altro di garantire la plasticità del sistema.