Citazione:quel posto figo su quel promontorio dove c'è quel cartello che indica le distanze dalle principali città del mondo... (hai presente?)
Sì, ho presente... ma non ci sono ancora stato!
Mettila così, con un solo viaggio andata e ritorno NZ->Italia ho fatto abbastanza miglia per un viaggio gratis in Australia o alle Fiji e abbastanza per avere la "silver membership" (che non ho ben capito quali vantaggi mi dia... ma comunque fa scena!)
Ragazzi.. anche io mi trovo ad affrontare il dilemma della partenza o meno.. mi sono appena specializzato in genetica medica.. ho 30 anni tondi.. avrei l'opportunità di trovare lavoro nel campo della diagnosi, i citogenetisti sono ancora richiesti, anche se prima di arrivare ad avere un posto fisso ce ne sta di strada.. se non fosse la proposta fattami di un PhD all'estero.. ora tralasciando le paure relative alla comunicazione.. (dovrei rispolverare bene il mio inglese, e non è cosa da poco).. il mio dubbio più grosso è.. sacrificare un posto 'quasi sicuro' nella 'noiosa e poco soddisfacente' diagnosi per un 'incerto futuro' da ricercatore.. dovessi seguire la passione saprei già cosa scegliere.. ma mettendo i piedi per terra.. dopo 3 anni di PhD..che prospettive ci sono?.. in italia credo ben poche... si potrebbe restare all'estero.. ma anche lì.. secondo voi.. che sicurezze si hanno?...qualche consiglio?