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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
 Inserito il - 07 luglio 2009 : 17:32:46
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dunque la situazione è questa:
generalmente parlando il tumore è una patologia che affligge solo gli eucarioti più complessi o è una patologia comune a tutti?
eisistono casi noti di tumori in insetti? avevo letto che ad esempio nei lombrichi(nn mi ricordo i passaggi precisi,prendetelo per buono) si è provato a trapiantare cellule tumorali,ma queste sono state prontamnte eliminate o si inducevano processi tumorali che venivano presto bloccati.
spostandoci ancora più in basso,lieviti,alghe,e altri protisti che voi sappiate ne sono affetti? e arrivando al noccioo della questione esistono virus oncogeni anche per queste specie?
thx
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"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!"
Salvador.Dalì
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 07 luglio 2009 : 18:04:22
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qui casco dal pero, ne so veramente poco
Posso dire che Agrobacterium tumefaciens (che come dice il nome è un batterio, non un virus) causa tumori nelle piante, la cosiddetta "galla del colletto". Per quanto riguarda gli invertebrati non saprei proprio, so di alcune infezioni pressocché letali di virus (come la paralisi del grillo, ad esempio), ma tumori non ne so nulla. Di certo i tumori colpiscono i vertebrati (gli squali, ad esmpio, si diceva ne fossero immuni, cosa non vera).
Per inciso, non so se per approssimazione o altro, hai associato lombrichi e insetti, non ti far sentire da un prof di zoologia, che parliamo addirittura di phyla diversi! |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 08 luglio 2009 : 01:43:17
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Non so rispondere esaurientemente ma mi limito a osservare
che i principali virus oncogeni oggi conosciuti e studiati
son virus che infettano solo e unicamente i Vertebrati
(i.e. Retroviridae, Adenoviridae, Papovaviridae, Herpesviridae,
Hepadnaviridae) oppure prevalentemente i Vertebrati (Poxviridae)
e per un buon <90% si tratta di virus che causano tumori in
Uccelli e Mammiferi, due cladi che presentano un sistema
immunitario organizzato in modo molto simile.
Personalmente credo che sia il concetto stesso di 'virus
oncogeno' a richiedere un certo tipo di interazione
virus-ospite, probabilmente non contemplata (o forse solo
da noi poco conosciuta) al di sotto dei Vertebrati.
Ovviamente ora scatta la curiosità: perchè questa domanda?
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Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 08 luglio 2009 : 16:55:36
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OMG!!!!!
cmq intendevo invertebrati e non so perchè ho scritto insetti,(5 minuti di vergogna  )
rispondendo a dionysos:sto conducendo degli "studi" su alcune alghe e funghi da impiegare in processi industriali e alla fine della fiera la mia attenzione si è rivolta non più su come aumentare la resa del prodotto di queste alghe e funghi,ma su come poter aumentare(nel tempo delta-T)la popolazione cellulare,al che è scattata l'idea di simulare un processo tumorale e vedere che succede,magari utilizzando virus specie-specifici,così mi sono messo a cercare se esiste qualcosa,ma non ho trovato niente di niente!:(
le cose sono due:
1)che sia il primo a pensare ad una cosa del genere
2)è una tale cavolata che non ha nemmeno senso pensarla(più probabile) |
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Salvador.Dalì
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Garzgul
Utente Junior
Prov.: Roma
Città: Roma
183 Messaggi |
Inserito il - 08 luglio 2009 : 20:52:50
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Premetto che sono sicuramente il meno esperto qua dentro, essendo ancora uno studente, però vorrei dire la mia: piuttosto che indurre tumori (che comunque sono gravi e irreparabili mutazioni) non sarebbe meglio pensare a una "semplice" mutazione per aumentare la resa? Sempre utilizzando un vettore specie-specifico? Mettendo enll'inserto il gene o i geni di interesse con tutte le sequenze correlate necessarie?
Questa è solo una mia idea di semplice studente ancora in formazione |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 08 luglio 2009 : 22:34:05
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Citazione:
Messaggio inserito da Garzgul
Premetto che sono sicuramente il meno esperto qua dentro, essendo ancora uno studente, però vorrei dire la mia: piuttosto che indurre tumori (che comunque sono gravi e irreparabili mutazioni) non sarebbe meglio pensare a una "semplice" mutazione per aumentare la resa? Sempre utilizzando un vettore specie-specifico? Mettendo enll'inserto il gene o i geni di interesse con tutte le sequenze correlate necessarie?
Questa è solo una mia idea di semplice studente ancora in formazione
si ci avevo pensato,ma quanto tempo/fondi ci vorrebbero per studiare una cosa del genere? utilizzare un virus già esistente che fa tutto da solo la vedo una strada più breve e economica(ma anche più improbabile.....)
grazie chick80 per le informazioni,le mie ricerce su pubmed sono state infruttuose :(,cmq il mio vero dilemma è sapere se questi processi tumorali sono presenti anche nei protisti,che sono adesso oggetto dei miei "studi"..:D
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Salvador.Dalì
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 09 luglio 2009 : 00:30:56
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L'idea di trasformare cellule per immortalizzarle e poterle
espandere in vitro in modo più efficiente rispetto alle wt
non è male Zerhos, anzi direi che è molto intelligente, ma
...temo che ci abbiano già pensato :P |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 09 luglio 2009 : 16:39:18
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Citazione:
Messaggio inserito da Dionysos
L'idea di trasformare cellule per immortalizzarle e poterle
espandere in vitro in modo più efficiente rispetto alle wt
non è male Zerhos, anzi direi che è molto intelligente, ma
...temo che ci abbiano già pensato :P
eheheheh grazie della dritta :P, però quà stiamo parlando di protisti e sopratutto non di piccole fiasche da laboratorio ma di grandi bioreattori.... |
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Salvador.Dalì
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Virus oncogeni nel mondo animale /vegetale
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