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Neuroscience
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Inserito il - 02 novembre 2009 : 13:08:20
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certo che mi ricordo il mitico POKE 53280,0 iniziai con questo comando i primi hacks dei giochi. Certo che ci voleva una memoria non indifferente
cmq x Chick Allora... calcoli alla mano... Fedora è nata nel 2004 (Fedora Core), fino ad oggi ha dato alla luce 12 versioni in appena 5 anni, circa 2,4 versioni/anno separandosi sempre di più da Red Hat. Quando nasce una nuova versione di Fedora c'è supporto solo per la versione corrente-2 (circa 13 mesi), ciò significa che nel giro di 1 solo anno non c'è più supporto tecnico per la versione che usi. Ti pare normale? Per esempio, con l'arrivo della Costantine tra pochi giorni, la Cambridge (v10) nata poco prima del 2009 non sarà più pienamente supportata. Ed ho sentito voci che Fedora 13/14 sarà l'ultima distro, poi cambieranno. Praticamente è una distro lampo. Per confronto Win95 ha avuto 5 anni di supporto completo, Windows 98 ne ha avuti 8, Windows XP ha attualmente 8 anni ed sarà ancora supportato gratuitamente per altri 6 (8+6=14 anni).
Per chi credesse che ubuntu sarà stabile per i prossimi anni, come magari avrà anche creduto a tutte le promesse fatte nell'ultima decina d'anni... oggi ubuntu, appena nato, è già presente in 5 versioni diverse a cui si aggiungono sempre nuove varianti, alcune molto curiose guardate qui http://www.youtube.com/watch?v=HkWY7S1JmQw notate la diversa interfaccia utente
e poi un altro sguardo al futuro prossimo http://www.oneopensource.it/08/07/2009/google-chrome-os-il-sistema-operativo-open-source-di-google/ e http://googleblog.blogspot.com/2009/07/introducing-google-chrome-os.html e poi ancora si parla di fare un Android (sempre linux) x PC tra qualche anno...
ditemi che credete veramente che i sistemi operativi Linux di oggi resisteranno ancora e resteranno come tali per i prossimi 5 anni... vedremo.
@Soshi Fujiwara è lecito guardare avanti, ma bisogna anche stabilizzare l'utenza... Un qualsiasi studio medico, di avvocati, un comune di un paesino etc, che voglia conservare dei dati, documenti ed altro non può mica cambiare i formati ogni 5 anni per guardare al futuro?
Generare dei formati standard per software, hardware e supporto per un arco di una 20ina di anni minimo per dimostrare serietà ed affidabilità. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 02 novembre 2009 : 13:16:09
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Citazione: Fedora è nata nel 2004 (Fedora Core), fino ad oggi ha dato alla luce 12 versioni in appena 5 anni, circa 2,4 versioni/anno separandosi sempre di più da Red Hat. Quando nasce una nuova versione di Fedora c'è supporto solo per la versione corrente-2 (circa 13 mesi), ciò significa che nel giro di 1 solo anno non c'è più supporto tecnico per la versione che usi. Ti pare normale?
Certo, è normalissimo per una distro "bleeding edge". Esce una versione ogni 6 mesi. Io di solito aggiorno circa 3 mesi dopo che è uscita e non ho mai avuto problemi.
Detto questo, io non consiglierei MAI Fedora all'utente medio, gli consiglierei altro (es. Ubuntu) Sinceramente io non vedo tutto questo gran problema nell'avere un sistema operativo aggiornato così spesso, lo vedo come un fatto molto positivo. Probabilmente cambierò opinione quando dovrò aprire senza riuscirvi qualche vecchio documento. Per ora non mi è mai successo e a me va più che bene così. |
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Soshi Fujiwara
Nuovo Arrivato
60 Messaggi |
Inserito il - 02 novembre 2009 : 14:18:02
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In realtà per ovviare al problema dei formati esiste un ente mondiale (non chiedetemi il nome, so solo che esiste...) che ha l'onere\onore di gestire e definire quali debbano essere i formati standard con cui debbano funzionare.. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
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Giuliano652
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Prov.: Brescia
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dallolio_gm
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Prov.: Bo!
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Inserito il - 02 novembre 2009 : 19:26:08
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Citazione: Quando nasce una nuova versione di Fedora c'è supporto solo per la versione corrente-2 (circa 13 mesi), ciò significa che nel giro di 1 solo anno non c'è più supporto tecnico per la versione che usi. Ti pare normale?
Ma questa è una scelta di design ben precisa dei gestori della distro, che serve per fare in modo che la gente non rimanga con versione vecchie, pericolose perchè non aggiornate, scomode ed obsolete. Il fatto che le distro vecchie non siano supportate significa solo che non ricevono aggiornamenti, ma ció non vuol dire che non possano essere utilizzate.
Il principio su cui si basa tutto questo è quello di avere una marea di distribuzioni su cui si sviluppano e si provano le caratteristiche nuove, come nuovi desktop environmente, sistemi per la sicurezza, programmi nuovi, etc... mentre vi siano un piccolo numero di distribuzioni che riuniscano questi cambiamenti e ne prendano solo gli aspetti piú standardizzati. Per esempio, Fedora è un laboratorio per Red Hat, e le Ubuntu sono laboratori per le Ubuntu LTS. E' normale che tutte le piccole distro create per fare esperimenti spariscano prima o poi, ma le varie Red Hat, Mandriva, Debian, Suse, sono sempre li' da parecchio tempo ormai.
La stessa cosa vale, in scala, per i programmi... io utilizzo tuttora le espressioni regolari POSIX, sed, grep, Makefile, vim, programmi scritti 20 anni fa che funzionano ancora.
Citazione: ti rendi conto che hai proprio scritto una serie di versioni che sono difficilmente accumunate? Pensi che un utente che ha da poco imparato ad utilizzare Ubuntu si senta a proprio agio con Suse, Red Hat, Unix, FreeBSD, solaris, Debian, Mandrake?
E' un approccio diverso al problema. Personalmente mi è sempre piaciuto questo fatto di linux, per cui un utente impara ad usare i concetti piuttosto che i nomi dei menu' a memoria. Per esempio, una persona che impari ad utilizzare Ubuntu e poi si abitui ad Fedora, capirá piu' velocemente che cosa è un file system, cosa una cartella, un desktop, un desktop environment, come configurare un programma, come installarne di nuovi, e cosa molto utile anche se un poco dolorosa, imparerá a leggere la documentazione :-) e a capire quello che fa.
Se impari ad utilizzare i programmi cecamente, ricordando a memoria i nomi dei menu' e le operazioni necessarie per fare qualsiasi cosa, probabilmente impararei piu' lentamente, e sarai incapace di utilizzare sul serio il computer, di modificarlo e adattarlo alle tue necessitá. |
Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
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