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Galaviel
Nuovo Arrivato
Prov.: Milano
Città: Milano
11 Messaggi |
 Inserito il - 06 agosto 2006 : 22:09:41
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Ciao a tutti!!!
Voglio raccontarvi la triste esperienza che ho avuto nel programmare uno stage esterno per la laurea triennale in biotecnologie.
Io pensavo che l'antichissimo astio reciproco fra università e mondo esterno si fosse un po' superato, invece ho dovuto cambiare idea, mi è stato dimostrato che esiste ancora la totale incomunicabilità.
Ho chiesto a un'azienda sanitaria il permesso per attivare la procedura burocratica per fare uno stage, dopo aver preso accordi con il loro direttore di laboratorio, che si era detto da subito dispostissimo ad accogliermi.
La direzione del personale ha autorizzato lo stage, a patto però che non vi fosse alcuna convenzione da stabilire con l'università.
E qui il primo guaio, l'università esige la convenzione.
Ok, nessun problema, una delle venti segretarie con cui ho parlato alla direzione del personale mi spiega che devo far mandare una lettera di richiesta ufficiale dall'università, perchè loro possano convocare il consiglio di amministrazione e discutere di un'eventuale convenzione.
Perfetto, mando una mail all'ufficio stage dell'università (ufficio solo virtuale, una sola persona, mai rintracciata fisicamente), chiedendo che mandino la lettera.
La lettera viene mandata e dopo due settimane mi telefona l'azienda, dicendo che la lettera non va bene perchè non è indicato il corso di studi....
Manda un'altra mail all'università, spiegando il problema e chiedendo ESPLICITAMENTE di specificare facoltà e corso di studi nella nuova lettera.
Nuova lettera spedita, telefono io stavolta, dopo altre due settimane.
L'ennesima segretaria dice che nemmeno questa lettera va bene, perchè l'università NON HA SCRITTO le informazioni richieste.
Dopo varie insistenti richieste riesco a farmi passare la direttrice del personale....alleluja!!!
Lei mi legge la lettera dell'università.... in pratica, vi risparmio i dettagli ma se vi interessano chiedetemli pure....risulta che l'università non è in grado di spiegare cosa significhi la convenzione, salta fuori che l'azienda ha già convenzioni aperte con la mia università e che non ha la più pallida idea di come gestirle.
Salta fuori che l'azienda non sa nemmeno come sia il testo della convenzione che ha già firmato, non sa come deve applicarla o eventualmente disdirla....nè comunque se ne preoccupa.
Quindi l'azienda si rifiuta di stipulare un'ennesima convenzione di cui non sa che farsi.
Ora....costava molto da parte dell'università dare all'azienda le informazioni che io avevo specificamente richiesto?????
Costava molto all'università, una volta ottenute delle convenzioni, spiegare all'azienda il loro significato, per sfruttarle al meglio organizzando nuovi stage?
COstava molto all'azienda, una volta firmate delle convenzioni, informarsi sul loro significato al fine di sfruttarle al meglio e avere altri stagisti che lavorano come matti, gratuitamente???
Insomma, io ho sentito palpabile la diffidenza e l'astio reciproco; ho scoperto che una cosa apparentemente positiva come la convenzione con le aziende per stage esterni sia in realtà mera burocrazia, mal gestita e non sfruttata come dovrebbe.
Il risultato pratico?
Ho perso la scadenza per l'approvazione degli stage interni, dovrò aspettare dicembre, fare lo stage di gennaio e in pratica andare quasi sicuramente fuori corso....
vi lascio immaginare quante imprecazioni ho tirato giù dopo quella telefonata....
mi scuso per la lunghezza, spero che questa esperienza possa illuminare le idee a qualcuno, se avete bisogno di chiarimenti chiedete pure :)
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 06 agosto 2006 : 22:50:51
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Sono cose da non crederci... 
Personalmente ti consiglierei di andare a parlare con il preside della tua facolta' e spiegare la situazione. Sicuramente ascolteranno di piu' lui che te. In alternativa il direttore del laboratorio potrebbe anche cercare di sbloccare la situazione, visto che vai a lavorare gratis per lui...
Ora, non ho idea di come siano stipulate queste convenzioni, ma se si tratta di accordi legali (e credo di si... insomma li avra pur firmati qualcuno!) l'azienda e l'universita' DEVONO rispettarli e non devono danneggiare te.
Un consiglio: per queste cose MAI comunicare via e-mail. Vai di persona e chiedi sempre di parlare con il capo ufficio: se ti dicono di no ti metti a urlare dicendo che non te ne vai di li fino a che non ti ci fanno parlare. Ti assicuro che funziona  |
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