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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
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Inserito il - 06 marzo 2010 : 17:41:14
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Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Infatti non si chiamano pazienti, ma clienti
Qui invece ha ragione emily. Se diventerà farmacista, i clienti della sua farmacia, per lei possono benissimo essere pazienti, in quanto... dovranno fare la coda al banco...
... no scherzo... per lei saranno davvero "pazienti" poichè il farmacista è un sanitario.
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 06 marzo 2010 : 17:44:17
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oggi dearg è stupendo ihihih |
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Emily85
Utente Junior
177 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 16:13:53
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Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Infatti non si chiamano pazienti, ma clienti
il farmacista è un professionista sanitario e non un tabaccaio quindi sono pazienti
la guerra ai medici si fa non perchè vogliamo anche noi fare operazioni a cuore aperto (purtroppo la legge permette a medici anche senza specializzazione di far questo e altro con drammatiche conseguenze per i pazienti, pero questo va bene mentre guai permettere a un farmacista, biologo ecc.. di fare prelievi o esami del sangue) o diagnosticare, ma perchè noi vogliamo fare il lavoro per cui abbiamo studiato e non possiamo perchè loro ce lo rubano non avendo spesso neanche granchè di comeptenza a riguardo. I farmacisti possono avere benissimo la competenza di consigliare analisi in via confidenziale perchè queste cose le sa e le ha studiate bene, se non sbaglio puo diagnosticare piccole patologie lievi e dare il farmaco giusto anche perchè non penso che la gente con l'herpes vada dal medico di famiglia! non capisco dearg blu come fai a dire che non ci fa onore far guerra ai medici quando loro per ogni cavolatina che si fa a favore degli altri sanitari sono subito pronti a insorgere, ammettiamolo insomma che è solo un problema di casta, che i farmacisti facciano i farmacisti e i biologi i biologi? ma almeno!!!! ma non possiamo!! |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 16:22:14
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ti rispondo io prima che lo facciano altri..la farmacia è solo una questione economica e basta...nulla più di scientifico punto!!! |
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prossima biologa
Utente Attivo
1437 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 16:46:22
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Citazione: Messaggio inserito da Dearg-Due
@tesla
Sono d'accordo su quello che dici, anche io ritengo che alcuni parametri di laboratorio dovrebbero essere prescritti liberamente dai BN, in quanto essenziali per valutare lo stato nutrizionale di una persona (competenza attribuita per legge al Biologo). Ma questo è un conto.
La misurazione della PA è un atto con valenza squisitamente clinica, perchè in caso di ipertensione, tale diagnosi deve essre fatta esclusivamente dal medico. Di sicuro potrà essere necessaria una dieta iposodica, ma l'ipertensione deve essere diagnosticata e definita a monte dal medico.
Secondo me sarebbe necessario definire quali esaami strumentali e/o di laboratorio possano essere prescritti anche dai Biologi, da poter essere di ausilio nell'ambito del loro esercizio professionale, senza per questo rischiare di incorrere in alcuni reati.
Avrei bisogno di dire la mia; mi sono trovata ad assistere a questo episodio: siamo nello studio di una biologa nutrizionista, e la paziente(mia parente) va a richiedere una dieta, o meglio, un piano alimentare(così non rischio di sentirmi dire che un biologo nutrizionista non è ne dietologo ne dietista, scusate ma sto apprendendo mano mano le competenze del biologo). tale paziente presenta sotto richiesta della biologa nutrizionista le ultime analisi del sangue (prescritte da medico curante per controllo annuale), le valuta, concorda(non poteva fare altrimenti) con una diagnosi fatta dal medico e prescrive una dieta dove si dava particolare importanza alla carenza di ferro rilevata dalle analisi della paziente... la mia parente fa la dieta, torna a controllo dalla biologa nutrizionista ec... passano i mesi e la biologa richiede ulteriori analisi del sangue, che il medico prescrive tranquillamente, e che nel leggere afferma: signora complimenti, avete perso peso e non siete mai stata meglio di così.
questo racconto lo'ho postato per fare alcune domande: 1) La biologa ha esercitato abuso della professione medica ritenendo la paziente affetta da carenza di ferro? (non sono io nella condizione di dire se si parlava di anemia, perdonatemi se ciò può essere rilevante) 2) La biologa ha commesso abuso nel richiedere ulteriori analisi? e se si perchè il medico non ha battuto ciglio? 3) Ma se la biologa non valutava le analisi, mia madre come poteva recuperare la salute che stava perdendo??? e se il biologo nutrizionista misurasse la pressione per dire a un suo paziente,che comunque il più delle volte appartiene alla categoria di persone che generalemnte vanno dai nutrizionisti non per curarsi( e quindi magari non sanno di essere ipertesi)ma per dimagrire, magari per affrontare la prova bikini, o perchè attraversano una fase delicata della loro vita e vogliono vedersi più belli/e, e tale biologo/a indirizzasse la paziente o il paziente da un medico scoprendo che ci sono dei valori anormali, non sarebbe meglio?? Premesso che concordo con Darg-Due e company(non ricordo chi altro concordava), non sarebbe meglio che si revisionassero un pò le normative per salvaguardare in tutto e per tutto la salute di chi si rivolge ai medici e ai nutrizionisti?? cosa ne pensate? |
Aiuto in biochimica?guarda qui Info sul lavoro di biologo?guarda qui |
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Emily85
Utente Junior
177 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 16:54:38
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Citazione: Messaggio inserito da chim2
ti rispondo io prima che lo facciano altri..la farmacia è solo una questione economica e basta...nulla più di scientifico punto!!!
anche se lavorano in un negozio sono sempre professionisti sanitari e ad esempio a me della questione economica non me ne frega niente anche perchè tanto lo stipendio sarà sempre uguale, ma a me di far guadagnare la farmacia non mi importa niente, mi importa solo la salute dei pazienti |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 17:43:24
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Citazione: Messaggio inserito da Emily85
anche se lavorano in un negozio sono sempre professionisti sanitari e ad esempio a me della questione economica non me ne frega niente anche perchè tanto lo stipendio sarà sempre uguale, ma a me di far guadagnare la farmacia non mi importa niente, mi importa solo la salute dei pazienti
Lodevole intento, ma non hai ben capito allora quale sia il mandato professionale del farmacista, eppure ti ho anche messo il link. Chi vuole lavorare per la salute del paziente, a contatto col paziente e magari sul paziente, deve fare o medicina o una delle professioni sanitarie della Facoltà di Med & Chir.
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 17:47:57
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guarda che emily non li legge i link..quando parte in 5 non la ferma nessuno e ripete le stesse cose ad itinere |
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Emily85
Utente Junior
177 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 17:52:40
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per me non avete capito voi cosa sia un farmacista! non avete ancora capito che è anch'esso a lavorare per la salute del paziente visto che i farmaci li hanno inventati per quello ed egli deve educare i pazienti al loro miglior uso oltre che alla salute, tra l'altro amplieranno di molto i servizi offerti dalle farmacie |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 17:54:15
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Citazione: Messaggio inserito da Emily85
guerra ai medici si fa non perchè vogliamo anche noi fare operazioni a cuore aperto (purtroppo la legge permette a medici anche senza specializzazione di far questo e altro con drammatiche conseguenze per i pazienti, pero questo va bene mentre guai permettere a un farmacista, biologo ecc.. di fare prelievi o esami del sangue) o diagnosticare,
Questo non è affar tuo e non devi giudicare cosa siano in grado di fare altri professionisti.
Citazione: ma perchè noi vogliamo fare il lavoro per cui abbiamo studiato e non possiamo perchè loro ce lo rubano non avendo spesso neanche granchè di comeptenza a riguardo. I farmacisti possono avere benissimo la competenza di consigliare analisi in via confidenziale perchè queste cose le sa e le ha studiate bene,
Assolutamente no.
Citazione: se non sbaglio puo diagnosticare piccole patologie lievi e dare il farmaco giusto anche perchè non penso che la gente con l'herpes vada dal medico di famiglia!
Allora pensi male, perchè la gente con l'herpes va dal medico normalmente, e se non ci va affari suoi, non tocca certo al farmacista fare una diagnosi. E sbagli, perchè il farmacista non può diagnosticare nemmeno un brufolo. La diagnosi è compito ESCLUSIVO del medico. In alcuni caso lo è anche degli Infermieri, vedi i PS dove è previsto il Triage ed il "see and treat". In ogni caso di professionisti che, sia pur a livelli diversi, hanno studiato la clinica.
Citazione: non capisco dearg blu come fai a dire che non ci fa onore far guerra ai medici quando loro per ogni cavolatina che si fa a favore degli altri sanitari sono subito pronti a insorgere, ammettiamolo insomma che è solo un problema di casta, che i farmacisti facciano i farmacisti e i biologi i biologi? ma almeno!!!! ma non possiamo!!
Come ti ho già detto, le professioni sono regolamentate da apposite Leggi che ne definiscono ambiti, limiti e possibilità. E ti ho anche linkato in cosa consiste la professione del farmacista. Magari non ti piace, però è così lo stesso. E la stessa cosa vale per i biologi che, per inciso, non sono nemmeno professionisti sanitari.
L'unica cosa su cui concordo è che i medici possiedono un potere e dei privilegi (di casta) che sono sproporzionati ed eccessivi, in quanto gli viene permesso di tutto di più, ma questo non significa che quanto fanno sia fattibile anche da altri.
E ora per favore basta con questa sciocca diatriba.
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:06:20
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Citazione: Messaggio inserito da prossima biologa
Avrei bisogno di dire la mia; mi sono trovata ad assistere a questo episodio: siamo nello studio di una biologa nutrizionista, e la paziente(mia parente) va a richiedere una dieta, o meglio, un piano alimentare(così non rischio di sentirmi dire che un biologo nutrizionista non è ne dietologo ne dietista, scusate ma sto apprendendo mano mano le competenze del biologo). tale paziente presenta sotto richiesta della biologa nutrizionista le ultime analisi del sangue (prescritte da medico curante per controllo annuale), le valuta, concorda(non poteva fare altrimenti) con una diagnosi fatta dal medico e prescrive una dieta dove si dava particolare importanza alla carenza di ferro rilevata dalle analisi della paziente... la mia parente fa la dieta, torna a controllo dalla biologa nutrizionista ec... passano i mesi e la biologa richiede ulteriori analisi del sangue, che il medico prescrive tranquillamente, e che nel leggere afferma: signora complimenti, avete perso peso e non siete mai stata meglio di così.
questo racconto lo'ho postato per fare alcune domande: 1) La biologa ha esercitato abuso della professione medica ritenendo la paziente affetta da carenza di ferro? (non sono io nella condizione di dire se si parlava di anemia, perdonatemi se ciò può essere rilevante)
No perchè non ha effettuato una diagnosi di anemia ferropriva o ipocromica, individuando quindi una situazione patologica, ma si è basata su degli esami già visti dal medico. Teniamo presente che il confine fra diagnosi vera e propria e presa d'atto di una situazione è molto labile.
Citazione: 2) La biologa ha commesso abuso nel richiedere ulteriori analisi? e se si perchè il medico non ha battuto ciglio?
LA richiesta di esami di controllo sarebbe servita alla biologa solo per valutare gli effetti del regime alimentare che aveva prescritto, benchè la valutazione clinica spettasse comunque al medico. E la prescrizione fisica degli esami, su ricetta, pure spettava al medico che avrebbe potuto o meno concordare. Se il medico non ha battuto ciglio è perchè si trattava di una persona intelligente che non rompeva tanto le balle.
Citazione: 3) Ma se la biologa non valutava le analisi, mia madre come poteva recuperare la salute che stava perdendo???
Situazione cmplessa. Si deve partire dal presupposto che il medco avesse già visto le analisi e si fosse espresso. Avendo cioè detto, "la pazente non ha nulla", oppure "presenta un'anemia ipocromica). Se invece il medico non aveva già visto le analisi, io biologo avrei preteso che le vedesse.
Citazione: e se il biologo nutrizionista misurasse la pressione per dire a un suo paziente,che comunque il più delle volte appartiene alla categoria di persone che generalemnte vanno dai nutrizionisti non per curarsi( e quindi magari non sanno di essere ipertesi)ma per dimagrire, magari per affrontare la prova bikini, o perchè attraversano una fase delicata della loro vita e vogliono vedersi più belli/e, e tale biologo/a indirizzasse la paziente o il paziente da un medico scoprendo che ci sono dei valori anormali, non sarebbe meglio??
La misurazione della PA non è di competenza del biologo, nè soprattutto gli è di alcun ausilio per la sua professione. Ergo è inutile misurarla. Altrimenti il biologo rischia di assumere un ruolo nella prevcenzione che non è il suo (perchè allora non fargli misurare anche la glicemia o fargli ricercare l'emoglobina nelle urine???) Se una persona vuole controllare la PA vada dal suo medico o in farmacia
Citazione: Premesso che concordo con Darg-Due e company(non ricordo chi altro concordava), non sarebbe meglio che si revisionassero un pò le normative per salvaguardare in tutto e per tutto la salute di chi si rivolge ai medici e ai nutrizionisti?? cosa ne pensate?
Sì, ma la cosa non deve riguardare i biologi, perchè non sono professionisti sanitari. Stanno organizzando qualcosa di simile a livello delle farmacie sul territorio, dove lavoreranno in sinergia farmacisti ed infermieri.
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:08:04
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Citazione: Messaggio inserito da chim2
guarda che emily non li legge i link..quando parte in 5 non la ferma nessuno e ripete le stesse cose ad itinere
Essì, ma crescerà e maturerà, speriamolo almeno...
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Emily85
Utente Junior
177 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:15:17
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guarda tu sei chiuso nel tuo piccolo mondo e non sai nulla delle altre professioni e continui a difendere i medici per far vedere che tu non sei geloso e che sei superiore e che non te ne frega nulla mentre gli altri poveracci si, io la chiudo qui perchè non insisto con la gente che non vuol capire e non gliene frega niente di capire e poi mi vieni a parlare che gli infermieri possono fare diagnosi con quelle due stupidate di nozioni di patologia che si imparano ... quello che dici non sta ne in cielo ne in terra sul commento di chim2 non rispondo nemmeno... ma perchè non cresci e maturi tu??? |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:28:45
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era in tono ironico....e comunque basta perchè la discussione verteva su un altro argomento |
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Emily85
Utente Junior
177 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:29:42
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lo so non preoccuparti nessun problema |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:31:07
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Senti emily, a me adesso hai scocciato veramente. Se non gradisci le risposte di chi è nell'ambiente da venti anni, vai da un'altra parte ed evita di scrivere che fai anche più bella figura, e magari ripassa quando saprai di cosa stai parlando. E soprattutto non ti permettere di dire cosa faccio io e perchè, non siamo all'asilo qui, non so se te ne sei accorta. E non ti preoccupare di quello che studiano gli Infermieri. Ti è stato detto già dal moderatore di non offendere altre categorie di professionisti. Per inciso, gli Infermieri studiano molta più patologia dei farmacisti. Mi sembra che quella che non sa le cose sia tu. Informati prima di dire scemenze.
Chick e/o Giulià, je date voi una regolata a emily?? Io mi perdo anche a dare risposte esaurienti (per quello che posso e quello che so) ai quesiti degli studenti, ma se questi non li accettano e fanno anche gli strafottenti poi non ditemi che divento cattivo...
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Emily85
Utente Junior
177 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:37:25
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[quote]Messaggio inserito da Dearg-Due
Senti emily, a me adesso hai scocciato veramente. Se non gradisci le risposte di chi è nell'ambiente da venti anni, vai da un'altra parte ed evita di scrivere che fai anche più bella figura, e magari ripassa quando saprai di cosa stai parlando. E non ti preoccupare di quello che studiano gli Infermieri. Ti è stato detto già dal moderatore di non offendere altre categorie di professionisti. Per inciso, gli Infermieri studiano molta più patologia dei farmacisti. Mi sembra che quella che non sa le cose sia tu. Informati prima di dire scemenze.
Chick e/o Giulià, je date voi una regolata a emily?? Io mi perdo anche a dare risposte esaurienti (per quello che posso e quello che so) ai quesiti degli studenti, ma se questi non li accettano e fanno anche gli strafottenti poi non ditemi che divento cattivo...
[/quote gli infermieri studiano molta piu patologia dei farmacisti? molto divertente
se non ti accorgi quello che scredita le altre professioni sei tu, io so benissimi fino a dove arrivano le competenze di un farmacista e so anche l'importanza del lavoro degli infermieri ma non dirmi che di patologia ne studiano molta perchè tra l'altro studiano sempre sulle dispense e hanno esami con crediti microscopici anche se è vero che i crediti non corrispondono alla realtà ma ho visto dove studiano, molta gente è scappata da farmacia per andare a fare infermieristica ben piu leggere come carico di STUDIO, di tirocinio è un'altro discorso
non è che non accetto le risposte,rispetto il fatto che tu sei nel tuo campo da piu di vent'anni ma mi pare che su certe cose ti basi su pareri personali e pregiudizi, |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:45:23
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Citazione: Messaggio inserito da Emily85
gli infermieri studiano molta piu patologia dei farmacisti? molto divertente
Fai il conto dei crediti acquisiti fra patologia generale e le varie cliniche e poi ripassa.
Citazione: se non ti accorgi quello che scredita le altre professioni sei tu,
NOn ti permetto di attribuirmi cose chenon ho mai fatto.
Citazione: io so benissimi fino a dove arrivano le competenze di un farmacista e so anche l'importanza del lavoro degli infermieri ma non dirmi che di patologia ne studiano molta perchè tra l'altro studiano sempre sulle dispense e hanno esami con crediti microscopici anche se è vero che i crediti non corrispondono alla realtà ma ho visto dove studiano, molta gente è scappata da farmacia per andare a fare infermieristica ben piu leggere come carico di STUDIO, di tirocinio è un'altra cosa
Non cambiare discorso, non è la questione infermieristica che ha acceso la discussione. Torna sui binari.
Se è vero che conosci le competenze del farmacista allora perchè sei qui a discutere? Sai già cosa andrai a fare quindi cosa cerchi?
Le ritieni poco professionalizzanti o ritieni il ruolo del farmacista poco valorizzato? Scrivi all'Ordine dei Farmacisti e protesta, ma non tritare i gioelli a noi con le tue aspirazioni e/o pretese frustrate. La professione del farmacista, al momento attuale, quella è e quella resta, punto e basta. Non sei tu ora (in futuro chissà) quella che può dire cosa potrebbe o non potrebbe fare o quello che potrebbero o non potrebbero fare gli altri.
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 18:48:38
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Citazione: Messaggio inserito da Emily85
non è che non accetto le risposte,rispetto il fatto che tu sei nel tuo campo da piu di vent'anni ma mi pare che su certe cose ti basi su pareri personali e pregiudizi,
Le opinioni personali nascono dall'esperienza attiva, sul campo, da quello che ho fatto, da quello che ho visto, e da quello che ho sentito (ed è meglio che tante cose non le racconti). Non ho pregiudizi verso nessuno, solo verso chi si arroga competenze che non ha e che non è giusto che abbia, molto spesso solo perchè si sente "inferiore" al medico. L'errore concettuale (tuo e di altri) è tutto qui.
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Emily85
Utente Junior
177 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 19:30:54
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tu forse non hai capito ancora che non è il fatto di sentirsi inferiori ma è il fatto di non essere rispettati in ugual modo, tanto che per te il professionista sanitario che si arrabbia con un medico è perchè è invidioso.. l'ho letta piu volte questa tua conclusione in svariate discussioni...non ti sembra un po banale? non è un fatto di invidia ma di ingiustizia e non capisco perchè ti ostini a difendere la casta
poi hai mai guardato il piano di studi di scienze infermieristiche?io l'ho guardato perchè voglio scrivere cose vere e non pregiudizi. gli infermieri sono tra i migliori professionisti sanitari nella pratica clinica,credo anche meglio dei medici che quando si laureano non sanno neppure fare una iniezione, ma non nella teoria anche perchè studiano su libri piccoli e hanno esami da 0,5 crediti |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 19:47:10
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Citazione: Messaggio inserito da Dearg-Due Altrimenti il biologo rischia di assumere un ruolo nella prevcenzione che non è il suo
Scusa per la precisazione Dearg, non sarà nella prevenzione il ruolo fondamentale del biologo ma in alcuni ambiti, così come per lo psicologo, il ruolo è solo quello. Nel caso dell'elaborazione di diete, ad esempio, il motivo per cui la ricevuta del biologo è iva-esente risiede nel fatto che trattasi di atto sanitario che ricade, per la normativa comunitaria, negli ambiti della prevenzione e della tutela del benessere personale. A rafforzare quanto detto saprai bene che una visita o perizia medico-legale eseguita da un medico non è iva-esente in quanto, per la Legge, atto non rientrante negli scopi di cura o prevenzione o tutela del benessere.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2010 : 19:52:48
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Domanda: dove compro il plicometro? Risposta: i medici sono tutti degli idioti. I farmacisti sono più belli e i biologi sono più bravi.
Non pensate che ci sia qualcosa di sbagliato?
Direi che anche questa discussione è arrivata al termine, la chiudo prima che sfoci nell'idiozia... tra un po' dovremo aprire una discussione intitolata "chi c'è l'ha più lungo?". |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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