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Michele Lanubile
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 15 aprile 2010 : 19:12:41
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Sono uno sceneggiatore che sta scrivendo una storia dove un personaggio è una biologa appena laureata e in cerca di lavoro. Lei è appassionata della ricerca e vorrebbe continuare in un'azienda questa sua passione. Mi sto informando ovviamente per sapere quali aziende fanno ricerca, la qualifica con cui assumono, il tipo di contratto, le aspettative deluse in questo periodo di crisi, ecc. Sarei davvero contento se qualcuno di voi volesse offrirmi alcune delle informazioni che sto cercando, tratte dalle proprie esperienze personali o di conoscenti (non mi interessano i nomi delle aziende nè il nome delle persone interessate, ma solo il tipo di esperienza avuta). Ah, il mio personaggio è una biologa donna ma ovviamente raccolgo informazioni anche da esperienze di biologi uomini! Un saluto a tutti i biologi Michele Lanubile
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 15 aprile 2010 : 19:17:09
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Beh ti consiglio di farti un giro in questa sezione del forum e ne leggerai molte.
Una domanda: ma la povera biologa è in Italia? Perché già "Ricerca" e "Italia" sono 2 parole che non stanno benissimo assieme, se poi aggiungi "azienda" e "assunzione"... beh diventa pure fantascienza! |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 15 aprile 2010 : 19:24:57
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Beh io dicevo che gli elementi che ho indicato messi assieme fanno "fantascienza" non mi riferivo al "genere" del romanzo. Se poi in effetti "trovasse" lavoro con quegli elementi allora ok, anche il romanzo sarebbe fantascienza. |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 15 aprile 2010 : 21:09:15
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Aggiungo che per il solo fatto che la biologa è donna, le verranno fatte domande personali del tipo se è fidanzata, se intende sposarsi ed avere figli. Ovviamente domande necessarie per capire la professionalità e le competenze della persona. |
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Michele Lanubile
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 15 aprile 2010 : 22:40:34
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Grazie a tutti per le prime informazioni. Specifico meglio la storia del mio personaggio: è una giovane biologa che ha tante speranze e aspettative, ma che "sbatte" contro una realtà che non immaginava così dura, soprattutto così poco giusta e così poco onesta.
STORIA: vive in Italia e cerca di essere assunta in una azienda italiana che fa ricerca. 1^ PROBLEMA NARRATIVO: che tipo di azienda può essere? Azienda farmaceutica o cosmetica o alimentare o che altro? Qual'è quindi per un biologo il tipo di azienda migliore per fare ricerca?
STORIA: dopo un colloquio viene assunta, ma ahimè con condizioni che la tutelano poco. 2^ PROBLEMA NARRATIVO: può essere che una azienda di questo tipo assuma in "nero"? O che ti assuma come "consulente" costringendoti ad aprire partita Iva senza quindi riconoscerti straordinari, ferie, malattia, ecc. ma obbligandoti comunque ad orari da dipendente?
Mi aiutate a risolvere il 1^ e il 2^ PROBLEMA NARRATIVO? Michele |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 15 aprile 2010 : 22:45:10
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rispondo al 1:la ricerca sicuramente in un'industria farmaceutica...cosmetica non saprei..alimentare meglio non commentare visto che è l'industria più semplice e meno controllata che esista! |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
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m.ari
Nuovo Arrivato
Prov.: Livorno
47 Messaggi |
Inserito il - 16 aprile 2010 : 18:09:58
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ok. dopo aver letto quell'intervista sono veramente disperata.. che frustrazione... anni, studio e soldi spesi x cosa???
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 16 aprile 2010 : 18:59:26
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per il secondo problema se vuoi un modello di condizioni che tutelano poco ti consiglio la borsa di ricerca..ferie e malattia non considerate, straordinari all'ordine del giorno e non pagati, in caso di gravidanza ciaociao con la manina e avanti il prossimo |
Doctors are men who prescribe medicines of which they know little, to cure diseases of which they know less, in human beings of whom they know nothing (Voltaire) |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 16 aprile 2010 : 19:51:13
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Tempo fa ebbi una interessante discussione sulla questione dei salari dei ricercatori con un amico che lavora all'UCLA. E giustamente lui mi faceva notare che -anche se in Italia la situazione è veramente estrema, sfiorando il ridicolo- in media la figura del ricercatore è sottopagata un po' dappertutto. E mi diceva: il problema è che ai ricercatori piace troppo il loro lavoro, e i politici/burocrati lo sanno bene.
Ed aveva ragione, leggendo quello che ha appena scritto la_fra uno direbbe: ma sei proprio scemo a voler fare il ricercatore! Eppure... eppure ci piace troppo. E' anche un po' per questo ragionamento che esistono surreali situazioni quali: "vado a fare un anno gratis che magari forse fra 50 anni hanno una borsa e può darsi che me la diano se ci sono le buone condizioni astrali".
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Curiosità del giorno: in risposta alla richiesta di Leibniz di fondare una scuola per istruire dei giovani a costruire dei microscopi, Leeuwenhoek (il padre della microbiologia) rispose (grassetto mio):
To train young people to grind lenses, and to found a sort of school for this purpose, I can't see there'd be much use: because many students at Leyden have already been fired by my discoveries and my lens-grinding, and three lens-grinders have gone there in consequence; to whom the students have repaired, to learn how to grind lenses. But what's come of it? Nothing, as far as I know: because most students go there to make money out of science, or to get a reputation in the learned world. But in lens-grinding, and discovering things hidden from our sight, these count for nought. And I'm satisfied too that not one man in a thousand is capable of such study, because it needs much time, and spending much money; and you must always keep on thinking about these things, if you are to get any results. And over and above all, most men are not curious to know. Nay, some even make no bones about saying: what does it matter whether we know this or not?
Direi che questo descrive perfettamente la figura del ricercatore. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole... |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 16 aprile 2010 : 20:06:23
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Tempo fa ebbi una interessante discussione sulla questione dei salari dei ricercatori con un amico che lavora all'UCLA. E giustamente lui mi faceva notare che -anche se in Italia la situazione è veramente estrema, sfiorando il ridicolo- in media la figura del ricercatore è sottopagata un po' dappertutto. E mi diceva: il problema è che ai ricercatori piace troppo il loro lavoro, e i politici/burocrati lo sanno bene.
Anche ai preti piace il proprio lavoro con la differenza che non si lamentano per i salari bassi, contro l'aumento delle tasse o per la cassa integrazione. In Italia ci vorrebbe anche per i ricercatori un concordato come quello dell'84 che ancora oggi fa ridere i paesi dell'UE. Forse solo quando si vedrà il primo prete disoccupato il mondo comincerà a cambiare...
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Michele Lanubile
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 19 aprile 2010 : 17:49:51
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Allora.. cerco di ricapitolare le informazioni che mi avete dato finora sulle difficili condizioni di vuol fare oggi Ricerca Scientifica in campo biologico al di fuori della Università:
1. Oltre l'Università, si può fare ricerca in Italia solo in alcuni Ospedali, in Enti Privati di Ricerca e nelle Aziende. Dubbio: ma questi Enti Privati sono pochissimi e diffusi solo a Milano o Roma, o sono diffusi nel territorio?
2. Nella Aziende si fa ricerca nelle Aziende Farmaceutiche e Cosmetiche, ma non in quelle Alimentari per cui si fanno solo Controlli.
3. Le Aziende possono assumere con una Borsa di Ricerca che non dà diritto a ferie, malattie, straordinari, ecc. Dubbio: quanto durano queste Borse? E quali altre forme di assunzione "precarie" offrono le Aziende?
4. C'è nessuno tra voi che lavori in un Ente Privato di Ricerca o in un Azienda dove si fa Ricerca?
Grazie a voi Michele L.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 19 aprile 2010 : 18:20:22
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Le borse durano generalmente da 1 a 3 anni, raramente 5 anni. Questa è una cosa generale però, è così nel pubblico o nel privato in Italia come all'estero. |
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Michele Lanubile
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 19 aprile 2010 : 19:08:47
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Grazie Chick80. Ho letto in qlc altro post che tu lavori come biotech informatico, immagino in un'Azienda privata. La tua Azienda è nel campo farmaceutico o che? E sbaglio nell'immaginare che il mio personaggio appena laureato possa trovare un lavoro di Ricerca in un'Azienda? O forse all'inizio ti assumono per fare altro, tipo tecnico di laboratorio con possibilità solo in seguito di passare alla Ricerca? Michele |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 19 aprile 2010 : 19:22:24
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No, non faccio il bioinformatico... non come principale occupazione perlomeno! In realtà lavoro al CNRS (l'equivalente francese del nostro CNR) e mi occupo di ricerca di base in neuroendocrinologia... quindi non sono proprio ferratissimo su come funzionino le cose nelle aziende (e soprattutto in Italia!)
Tenendo conto delle varie difficoltà di trovare un lavoro in generale, immagino che sia possibile trovare lavoro direttamente come ricercatore. Poi dipende un po' da cosa intendi per "tecnico di laboratorio": i tecnici nel nostro lab fanno effettivamente della ricerca, magari non sono loro a progettare direttamente gli esperimenti ma in pratica poi li fanno. Non vedo la figura del tecnico come una figura di "gavetta" per poi fare il ricercatore, la vedo come una figura completamente differente, complementare a quella del ricercatore e altrettanto importante.
Poi è chiaro che nessuna persona sana di mente darà un progetto in mano a un neolaureato senza che ci sia qualcuno a seguirlo. Inoltre conta che un buon 70-80% delle cose che ti servono nella vita pratica di laboratorio le impari con la pratica e con gli errori, non seguendo corsi in Università.
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 19 aprile 2010 : 20:25:37
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Citazione: Messaggio inserito da Michele Lanubile
Grazie Chick80. Ho letto in qlc altro post che tu lavori come biotech informatico, immagino in un'Azienda privata. La tua Azienda è nel campo farmaceutico o che? E sbaglio nell'immaginare che il mio personaggio appena laureato possa trovare un lavoro di Ricerca in un'Azienda? O forse all'inizio ti assumono per fare altro, tipo tecnico di laboratorio con possibilità solo in seguito di passare alla Ricerca? Michele
non ne sono sicuro al 100% ma tempo fa vedendo i siti per trovare lavoro molti candidati avevano un dottorato alle spalle quindi forse con la sola laurea non fai ricerca anche in un'azienda(non ne sono sicuro però...) |
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