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Utente Junior
518 Messaggi |
 Inserito il - 10 luglio 2010 : 13:42:16
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sono uno studente delle suepriori e non so se iscrivermi a biotech, in quanto per il momento questa facoltà ha come destino la disoccpazione. tuttavia io credo che prima o poi anche il governo italiano sarà costretto ad investire su ricerca e ogm, per stare al passo con gli altri stati, ma soprattutto perché le nostre risorse stanno finedo. La domanda è: quanto tempo bisogna aspettare prima che lo stato cominci ad impegnarsi sul serio in questo senso?
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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Utente Junior
518 Messaggi |
Inserito il - 10 luglio 2010 : 14:00:26
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Citazione:
Messaggio inserito da Giuliano652
destinato alla disoccupazione... se stai in Italia. Vattene all'estero!
lo so però di inglese ho 4 e poi l'idea di farmi una nuova vita in uno stato dove non conosco nessuno mi spaventa, di contro però l'idea di stare via per qualche tempo mi attira. non so che fare, penso che mi farò il test per tecnico di lab biomedico e poi al max prenderò una sepecializ in biotech mediche e farmaceutiche |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 10 luglio 2010 : 14:38:53
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| potrebbe essere una buona scelta, considera però che l'inglese è fondamentale per qualunque cosa tu possa scegliere tra le scienze. Ora hai 4, ma non è che sia molto significativo: ci sono corsi fatti benissimo (tipo alla Wall Street Institute), viaggi, libri di narrativa in lingua che puoi comprare e leggere, video su youtube, forum online in inglese, forum online SOLO sull'inglese o comunque sulle lingue... Considera però che difficilmente una volta fuori tornerai, viste le condizioni di lavoro all'estero comparate con quelle italiane... L'Italia è un grande paese, visto da turista! |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 10 luglio 2010 : 18:02:46
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L'importante è saper cucinare bene! |
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valderica
Nuovo Arrivato
Prov.: Avellino
36 Messaggi |
Inserito il - 10 luglio 2010 : 20:40:10
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ciao more more.... quest'anno mi sono laureata in biotecnologie... ed ora sto continuando con la magistrale in "scienze e tecnologie genetiche". leggendo il tuo messaggio ho ripensato a quando ho dovuto fare la scelta più importante della mia vita dopo la maturità:scegliere il corso di laurea. è difficilissimo far coincidere le proprie aspirazioni e i propri sogni con questa cruda realtà. ho fatto la scelta definitiva in pochi giorni,dopo mesi di tentennamenti. non ho pensato troppo a cosa avrei fatto dopo la laurea,dove avrei lavorato,quanto avrei guadagnato o cose simili.... non so se ho fatto la scelta giusta ma ho fatto la scelta che mi sembrava giusta in quel momento della mia vita,a 18 anni,quando si è ancora un pò ingenui e sognatori... per le fregature c'è tutta la vita davanti... è vero,in italia per noi biotecnologi non si prospetta nulla di entusiasmante... ma questo è vero un pò per tutto il mondo del lavoro... le fabbriche stanno chiudendo,le università in questi giorni manifestano contro i tagli,e non mi risulta che gli avvocati,gli architetti,i medici,gli ingegneri,i calzolai,i pizzaioli se la passino tanto bene... ogni figura professionale ha i suoi problemi... oggi non esiste più la laurea che ti consenta di trovare subito quello che un tempo era il famoso "posto fisso"... viviamo nell'era del precariato,della crisi morale,sociale ed economica più grande che mai! qualcuno ha scritto "NON ESISTE PIU' IL FUTURO DI UNA VOLTA"... questi anni di indifferenza,di disimpegno,di incertezza,di inettitudine possono toglerci tutto,ma non la voglia di credere che domani sarà migliore di oggi. more more dobbiamo avere il coraggio di seguire i nostri sogni e credere che per ognuno di noi verrà il tempo giusto per poterli realizzare... io mo sono appena laureata e non porto ancora lo stipendio a casa... quando ascolto i telegiornali o leggo certe dichiarazioni mi scoraggio ma subito dopo ripenso alla voglia di cambiare il mondo che avevo a 18 anni.
alla fine nelle università italiane ci sono migliaia di corsi di laurea che sembrano tutti uguali... non importa come si chiama il corso di laurea che avrai scelto. l'importante che tu scelga senza condizionamenti. nessuno ora può dirti quale opportunità di lavoro possa offrirti un corso di laurea piuttosto che un altro. magari tra 10 anni serviranno più avvocati,o cuochi,o dentisti,o biotecnologi
buona scelta e non preoccuparti per l'inglese. conosco persone che con voti bassi in inglese sono andati a lavorare e studiare in australia. ma non farti condizionare da queste tue paure. affronta una cosa per volta.
in bocca al lupo |
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kristanko
Utente Junior
Città: Bologna
123 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2010 : 11:52:26
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APRITI UN AGRITURISMO E VAI A VIVERE IN CAMPAGNA. TE LO DICO DA BIOTECNOLOGO!
ahahahahahahhaha... ;)
Comunque la verità è quanta voglia ci metti.. o fai come chi va all'estero perchè le condizioni sono migliori e chi rimane qui con tutte le difficoltà del caso. Fottersene delle condizioni italiane e andare via o restare e cercare di cambiare le cose dall'interno?
Io ho scelto la seconda, ogni giorno CREDIMI, è sempre più difficile perchè qui dove mi trovo io manca assolutamente la voglia. Di mio ci sto mettendo solo la determinazione senza pensare troppo al DOPOdomani. Quando mi mancherà quella, non andrò all'estero, cambierò direttamente lavoro e mi aprirò l'agriturismo di cui sopra! |
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