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Caivs.Ivlivs
Utente Junior

Città: Brescia


302 Messaggi

Inserito il - 05 febbraio 2011 : 23:37:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Caivs.Ivlivs Invia a Caivs.Ivlivs un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Buonasera a tutti. Sto preparando l'esame di genetica, e mi stavo chiedendo alcune cose sulla specializzazione in genetica medica. La mia docente di genetica ha asserito che i medici genetisti sono davvero pochi, e che ne servirebbero, in effetti.
La mia domanda è la seguente.
In cosa consiste il lavoro del medico genetista? Io me lo immagino come un lavoro che si suddivide tra attività clinica e di laboratorio. Me l'hanno descritto anche come un buon lavoro per impegnarmi anche nella ricerca.
Qualcuno sa darmi informazioni un po' più precise? Grazie tante ;)

Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 04:03:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La genetica medica si occupa prevalentemente della diagnosi e
dello studio delle malattie genetiche nella popolazione. L'attività
dello specializzando così come dello specializzato, da quel che ho
potuto osservare, è incentrata sulla diagnostica molecolare delle
malattie genetiche "note" (ad es. la diagnosi prenatale) e puà
estendersi sulla ricerca dell'associazione tra geni e malattie la
cui base genetica non è ancora chiarita, cioè quelle multifattoriali.

Non c'è molto da aggiungere: sicuramente non è una branca che può
dedicarsi molto alla clinica e quindi alle terapie. Per ora no .

Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)

Less Jim Morrison, more Sean Morrison!


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Notte



1123 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 09:42:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a Invia a n/a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io sinceramente li ho sempre visti fare le consulenze (prenatali soprattutto) e prescrivere i relativi test diagnostici.
Di lab fanno gran poco..
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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 11:20:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E' che alcuni si specializzano nelle faccende diagnostiche, mentre altri magari
mettono su una facility di studio di linkage, con microarray, heteroduplex, ecc.
Comunque dal punto di vista medico poca roba

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elving
Utente Junior



240 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 11:40:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elving Invia a elving un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
poca roba? sicuramente non c'è molto di "manuale" a livello medico, nel senso che non tagli, non cuci, non fai manovre invasive...ti limiti ad osservare, a chiedere, ad effettuare esami (quelli giusti) ed infine a trarne le conclusioni!
è il medico per eccellenza, alla dott.house se mi passate il paragone scherzoso.
sinceramente, dopo un periodo di tirocinio in un reparto di genetica medica (in ospedale non in qualche ente di ricerca), ne sono rimasta affascinata. purtroppo per i biologi il lavoro si limita giustamente alle quattro mura del laboratorio, ma vedere all'opera questi medici è veramente eccezionale.
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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 11:45:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per poca roba intendo: poca attività clinica, se paragonata
a (quasi) qualsiasi altra specializzazione. Per forza di cose.

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SpemannOrganizer
Utente

Spemann

Città: Los Angeles


955 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 12:35:25  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di SpemannOrganizer Invia a SpemannOrganizer un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nella mia università (siena) c'è una genetista molto brava, medico di formazione. Al suo soldo ha diversi biologi ed effettivamente credo che di clinico facciano poco. Ad ogni modo sono molto attivi in laboratorio, si occupano in particolare della ricerca sull'X fragile.

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Caivs.Ivlivs
Utente Junior

Città: Brescia


302 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 21:02:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Caivs.Ivlivs Invia a Caivs.Ivlivs un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
intanto grazie a tutti.
Volevo replicare dicendo che le informazioni a me fornite, in generale, sono state le seguenti:
- Il medico genetista si occupa di consulenza genetica
- Si reca spesso in reparto per le valutazioni cliniche
- Svolge un ruolo di fondamentale importanza anche in laboratorio con una vasta equipe di professionisti nel settore
- In genere è bene che si occupi anche di ricerca, visto che comunque la branca in cui è specialista è molto vicina alla ricerca di laboratorio

sicuramente la frequenza in reparto non è paragonabile a quella di un ematologo o un cardiologo, questo è assodato, però, da quel che ho potuto intendere, lo specialista in genetica sembra una figura professionale molto "trasversale", se così possiamo chiamarla. Poi magari mi sbaglio io...
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Martin.diagnostica
Utente Attivo

H. pylori



1582 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 21:23:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Martin.diagnostica Invia a Martin.diagnostica un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
be in base alla mia esperienza, dove lavoro si fa anche genetica si lavora molto al microscopio, cariotipi bandeggi fish si lavora molto sulle amniocentesi, si mettono le cellule in coultura e poi si colarono i vetrini e si guardano le piastre metafasiche
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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 21:58:11  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Più che trasversale direi traslazionale, dato che la ricerca
in laboratorio sull'associazione tra geni (o assetti cromosomici)
e malattie , viene poi sviluppata a livello clinico come nuova
metodologia diagnostica o prognostica, ed eventualmente a livello
industriale/biotecnologico come strumento per la diagnostica clinica.

Sarà opinabile, ma direi che il genetista è tra le varie specialità
una di quelle con richieste professionali scientifiche, anzichè
cliniche, più forti in assoluto (infatti mi sa che sono più i biologi...)

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Caivs.Ivlivs
Utente Junior

Città: Brescia


302 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 22:51:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Caivs.Ivlivs Invia a Caivs.Ivlivs un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Dionysos

Più che trasversale direi traslazionale, dato che la ricerca
in laboratorio sull'associazione tra geni (o assetti cromosomici)
e malattie , viene poi sviluppata a livello clinico come nuova
metodologia diagnostica o prognostica, ed eventualmente a livello
industriale/biotecnologico come strumento per la diagnostica clinica.

Sarà opinabile, ma direi che il genetista è tra le varie specialità
una di quelle con richieste professionali scientifiche, anzichè
cliniche, più forti in assoluto (infatti mi sa che sono più i biologi...)




Non so se sia perché siamo a medicina, comunque a noi hanno detto che è auspicabile l'aumento dei medici che scelgono di fare genetica, perché sono quelli con una visione un po' più "completa" della disciplina, siccome possono fare anche consulenza. Credo che la carenza di medici genetisti sia dovuta anche al fatto che in genere ci si iscrive a medicina con l'obiettivo di specializzarsi in branche che consentono un approccio con il paziente ben più diretto di quello offerto dalla spec. in genetica medica, però sono ragionamenti miei, quindi di preciso non so. Comunque credo che nel corso di una specializzazione di 4-5 anni le possibilità di familiarizzare con il laboratorio ci siano, o sbaglio?
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Notte



1123 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 22:52:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a Invia a n/a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il medico colora i vetrini?

Comunque non capisco quando dici 'va in reparto'..
Che reparto?
E' un servizio, non un reparto..I pazienti li vede solo alle consulenze.
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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 23:09:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Comunque credo che nel corso di una specializzazione di 4-5 anni le possibilità di familiarizzare con il laboratorio ci siano, o sbaglio?


Altrochè. Fai un giro da Barlati e vedrai.

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Caivs.Ivlivs
Utente Junior

Città: Brescia


302 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2011 : 23:36:25  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Caivs.Ivlivs Invia a Caivs.Ivlivs un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Dionysos

Citazione:
Comunque credo che nel corso di una specializzazione di 4-5 anni le possibilità di familiarizzare con il laboratorio ci siano, o sbaglio?


Altrochè. Fai un giro da Barlati e vedrai.



Mi stavo domandando come facessi a sapere chi è Barlati, poi mi è tornato in mente (e ho letto) che sei di Brescia .
Pincopallina: per reparto intendo tutti quelli afferenti alla pediatria, visto che molte malattie genetiche sono ad insorgenza nella prima infanzia... però non so: ripeto che, non essendo esperto del settore, sono solo ipotesi.
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Notte



1123 Messaggi

Inserito il - 07 febbraio 2011 : 08:49:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a Invia a n/a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Qua il settore di genetica è proprio a parte, non inserito in nessun reparto fisico..
Una specie di ambulatorio insomma..
Più con pediatria io avrei detto ginecologia e ostetricia visto che comunque è molto collegato con le diagnosi prenatali, gli aborti terapeutici, i test di screening neonatale e via discorrendo..
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