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Ely86
Nuovo Arrivato
Città: milano
100 Messaggi |
Inserito il - 31 luglio 2009 : 11:37:31
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Salve a tutti! Non riesco a capire:in laboratorio ho usato lo spettrofotometro e ovviamente prima ho azzerato con il bianco e poi il Prof ha detto di inserire una cuvetta vuota e leggerne i valori (ovviamente lo strumento era già stato azzerato prima)e..l'assorbanza è 0,022..perchè?ok,il valore è minimo lo so,ma nonostante tutto devo fare un grafico(assorbanza,trasmittanza in funzione del tempo) e spiegarne i motivi
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 31 luglio 2009 : 20:36:35
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A che lunghezza d'onda leggevi e di che materiale erano le cuvette che hai usato per azzeramento e seconda lettura? |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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ovilab
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 01:11:17
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forse ci hai schiaffato un dito sopra? dovresti darci qualche dettaglio in piú come la composizione del tuo bianco l'eta dello strumento (io ne ho visti di preistorici alla mia universtiá etc etc) Cmq tienti presente che piccole oscillazioni sono normali e sopratutto se usi cuvette diverse Curiositá forse non tutti sano che se si mette una cuvette dal verso opaco ti legge il massimo....
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Ely86
Nuovo Arrivato
Città: milano
100 Messaggi |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 09:59:58
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Ho misurato ad una lunghezza d'onda di 670nm,le cuvette entrambe sono di plastica,del tipo usa e getta,il bianco conteneva soltanto acqua,e poi come dicevo ho azzerato e ho inserito la cuvetta vuota..sono sicura di non aver messo dita e di aver messo la cuvetta dalla parte giusta.Non so per una spiegazione io ho pensato a qualcosa che centri con la rifrazione del raggio,oppure l'aria contenuta nella cuvetta vuota,ma non so è solo un'ipotesi buttata li! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 10:08:13
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Piccole variazioni dell'assorbanza possono essere dovute allo strumento, a come posizioni la cuvetta etc.
Inoltre tu hai azzerato lo strumento con il bianco, mentre la seconda cuvetta era vuota, quindi non hai necessariamente una lettura a 0. |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 16:25:31
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A 670 sei nel visibile, dovresti usare cuvette di vetro o a limite di quarzo. La plastica nel visibile assorbe. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 18:41:41
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Immagino che se erano usa e getta probabilmente saranno state delle UVette Eppendorf, che possono essere tranquillamente usate a 670 nm. |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 19:37:20
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Immagino che se erano usa e getta probabilmente saranno state delle UVette Eppendorf...
Beh non necessariamente! Quelle sono specifiche per UV e hanno anche altre caratteristiche, ma ne esistono varie di cuvette di "plastica" monouso molto meno costose che vengono generalmente utilizzate per le letture allo spettrofotometro. Basta scegliere la cuvetta giusta! Giusto per fare un esempio (uno dei primi che ho trovato in google) http://web.genie.it/utenti/b/bodanchimica/DOCS/C/909.htm http://web.genie.it/utenti/b/bodanchimica/DOCS/S/910.htm
Comunque a parte la "cuvetta", se si tratta di cuvette di plastica può darsi che ci siano variazioni tra una e l'altra (io avevo problemi appunto con le UVette e rifacevo il bianco ogni volta, qua qualche parte sul forun c'è un post), ma a parte questo mi sembra normale che se leggi una cuvetta con dentro acqua e poi una vuota il valore che ottieni non sia lo stesso! Il coefficiente di estinzione di aria e acqua è diverso! (Legge di Lambert-Beer) |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 02 agosto 2009 : 02:41:59
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Beh, le UVette le puoi usare da 300 a 1900 nm...
220-1600 nm veramente comunque il mio discorso non era quello, intendevo che ce ne sono moltissime (meno costose sopratutto) adatte per le letture nel visibile. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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Ely86
Nuovo Arrivato
Città: milano
100 Messaggi |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 09:37:29
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Ciao!Eccomi ancora qui con qst storia delle cuvette..ma pensavo..i valori sono differenti perchè acqua e aria hanno un indice diverso di rifrazione? |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 10:21:42
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Citazione: Messaggio inserito da Ely86
Ciao!Eccomi ancora qui con qst storia delle cuvette..ma pensavo..i valori sono differenti perchè acqua e aria hanno un indice diverso di rifrazione?
Citazione: Messaggio inserito da GFPina
... ma a parte questo mi sembra normale che se leggi una cuvetta con dentro acqua e poi una vuota il valore che ottieni non sia lo stesso! Il coefficiente di estinzione di aria e acqua è diverso! (Legge di Lambert-Beer)
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Ely86
Nuovo Arrivato
Città: milano
100 Messaggi |
Inserito il - 30 settembre 2009 : 21:02:39
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Scusate se ritorno sull'argomento,so che posso risultare un pò seccante ma,stavo ragionando ancora su qst storia della cuvetta e se la T=95% significa che un lieve assorbimento c'è stato,giusto?ma se è vuota chi assorbe?l'aria?la cuvetta in sè la esculderei! |
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Ely86
Nuovo Arrivato
Città: milano
100 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2009 : 10:17:32
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Pensavo:nella cuvetta vuota c'è aria e l'aria contine ossigeno,anitride carbonica e azoto allora: l'anitride in ambineti chiusi tende a depositarsi sul fondo quindi sarà sul fondo della cuvetta, l'ossigeno invece ha elevata affinità per gli elettroni ed alta reattività quindi può aver interagito con altre molecole,in più pensavo visto che in atmosfera si trasforna in ozono che assorbe le radiazioni uv allora li in cuvettta ha interagito l'ossigeno con qlc molecola ed ha ssorbito lievemente nel visibile!Che ne dite?può andarecome spiegazione? |
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Salvoc
Nuovo Arrivato
1 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2011 : 14:13:30
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La luce su ogni superfice di separazione fra 2 mezzi viene in parte riflessa ed in parte trasmessa. La luce riflessa va perduta (almeno in parte) e quindi lo strumento interpreta questo come un assorbimento. Le quantita' di luce riflessa dipende dagli indici di rifrazione dei due mezzi a contatto e aumenta qaunto piu' i due indici sono dissimili. Supponendo che le tue cuvette fossero di quarzo ed il bianco fosse una soluzione acquosa io ottengo come assorbanza apparente, dovuto alla differenza di luce riflessa all' interfaccia aria-quarzo e luce riflessa all' interfaccia acqua-quarzo un valore di 0.023, molto vicino a quan to tu hai osservato. Bisogna notare che l'indice di rifrazione dell 'aria (1.000293) e' molto piu' lontano da quello del quarzo (1.4285) di quanto non lo sia quello dell'acqua (1.330)e quindi l aria appare assorbire piu' del tuo bianco. Bisogna sempre misurare in riferimento allo STESSO solvente usato per il bianco e per i campioni, o altrimenti apportare, per misure di precisione le dovute correzioni. Se ti fosse utile io ho scritto un programmino che calcola le correzioni nei varii casi, se nel caso scrivimi a corrado.salvo@lngs.infn.it |
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