Quanto è utile/interessante questa discussione:
Autore |
Discussione |
|
nonsaprei
Nuovo Arrivato
15 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2015 : 20:37:35
|
Ciao a tutti, sto cercando di capire il meccanismo dell'amplificazione cocleare mediato dalle proteine contrattili, ma con scarsi risultati. Se qualcuno fosse in grado di indicarmi del materiale in merito gliene sarei grata.
|
|
|
Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2015 : 11:15:17
|
Ci provo ma non sono un esperto quindi non so se sono a conoscenza di sufficienti dettagli. Nella spiegazione darò molte cose per scontate altrimenti non ne usciamo, ma se ti manca qualche punto chiedi pure. In sostanza le cellule ciliate esterne (OHC) presenti in uno specifico tratto della membrana basilare, in seguito ad uno stimolo acustico, cominciano a contrarsi, grazie alla presenza di alcune proteine di membrana (come la prestina) che in seguito a variazioni del potenziale della cellula (causato dalla vibrazione della membrana secondaria al suono stesso) cambiano la propria conformazione. Questa vibrazione non fa altro che amplificare la vibrazione della membrana basilare che a sua volta eccita in modo più intenso (e in realtà anche più selettivo) le cellule ciliate interne (IHC), responsabili della trasmissione del segnale attraverso l'organo del Corti.
Spero sia stato di aiuto. Ad ogni modo chiedi pure se hai bisogno di ulteriori chiarimenti e faremo del nostro meglio!
|
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
|
|
nonsaprei
Nuovo Arrivato
15 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2015 : 18:27:18
|
Grazie! Ho letto soltanto adesso la risposta..non avevo ricevuto notifica. Quindi se ho capito il discorso sarebbe questo: La depolarizzazione delle cellule ciliate, indotta dalla vibrazione della membrana basilare, ha come effetto quello di attivare queste proteine contrattili che quindi causano un accorciamento delle cellule ciliate. Una volta che queste cellule ciliate si accorciano che cosa succede? Vengono maggiormente stimolate le cellule ciliate interne? Perché? Inoltre non capisco come fa questo meccanismo a discriminare tra suoni più o meno intensi. Nel senso: Si tratta di un meccanismo che amplifica i suoni meno intensi. Però se il meccanismo è attivato da semplice depolarizzazione delle cellule ciliate, cos'è che consente di discriminare il suono meno intenso? |
|
|
Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2015 : 09:43:40
|
Ok, ho dato per scontato troppe cose. Io provo ad integrare ma forse sarebbe meglio che leggessi l'argomento in un testo di fisiologia perché da come scrivi secondo me ti mancano informazioni base fondamentali, come ad esempio il fatto che la membrana basale viene messa in vibrazione in punti diversi in base alla frequenza dell'onda sonora (distribuzione tonotopica), è questo il principale meccanismo che permette di discernere suoni differenti.
Citazione: La depolarizzazione delle cellule ciliate, indotta dalla vibrazione della membrana basilare, ha come effetto quello di attivare queste proteine contrattili che quindi causano un accorciamento delle cellule ciliate. Una volta che queste cellule ciliate si accorciano che cosa succede? Vengono maggiormente stimolate le cellule ciliate interne? Perché?
Il cambiamento di conformazione delle OHC serve per rendere ancora più selettivo lo stimolo, in modo da identificare con maggiore precisione la frequenza del suono. In sostanza determina una amplificazione dell'attivazione delle IHC relative alla specifica frequenza del suono, riducendo parallelamente lo stimolo che giunge a quelle circostanti con l'obiettivo di evitare che anche queste si attivino.
Citazione: Inoltre non capisco come fa questo meccanismo a discriminare tra suoni più o meno intensi. Nel senso: Si tratta di un meccanismo che amplifica i suoni meno intensi. Però se il meccanismo è attivato da semplice depolarizzazione delle cellule ciliate, cos'è che consente di discriminare il suono meno intenso?
L'intensità del suono è determinata dalla frequenza di scarica dei neuroni che partono dall'organo del corti (le due sono direttamente proporzionali, sebbene per un range di circa 40 dB) ed in secondo luogo dal fatto che maggiore è l'intensità, maggiore è la vibrazione della membrana e maggiore è il numero di IHC che si attiva. Ciascun neurone attivato scaricherà con frequenza diversa ed è l'informazione complessiva che viene integrata che trasmette all'encefalo dati sull'intensità del suono. |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Quanto è utile/interessante questa discussione:
MolecularLab.it |
© 2003-18 MolecularLab.it |
|
|
|