Ciao a tutti! Quando un paziente è allergico ad un antibiotico non sostituibile si attua una terapia di desensibilizzazione; la domanda è: a concentrazioni minori di antibiotico non si induce, oltre alla tolleranza immunologica, anche una farmacoresistenza? Grazie :)
Ciao, premetto che la desensibilizzazione è una procedura che si effettua esclusivamente quando non si hanno valide alternative terapeutiche, quindi piuttosto raramente. Il problema delle resistenze in realtà non si pone in quanto si comincia a dosi molto basse e a breve distanza l'una dall'altra si aumenta progressivamente la dose, fino ad arrivare a quella terapeutica che si continua fino al termine del trattamento. La dose terapeutica viene generalmente raggiunga nel giro di qualche ora, in base al protocollo. La desensibilizzazione dovrà poi essere ripetuta ogni qual volta sarà necessario somministrare un nuovo ciclo di trattamento.