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cry87
Utente Junior
Città: milano
127 Messaggi |
 Inserito il - 14 giugno 2011 : 15:56:44
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Ciao a tutti, inizio con il dire che ho già utilizzato la funzione "cerca" del sito e non ho trovato risposta alla mia domanda in quanto ho trovato solo discussioni del 2006-2007.
Qualcuno di voi ha trovato lavoro come biotecnologo? Ci sono state novità negli ultimi anni o credete ancora di aver scelto la facoltà sbagliata?
Grazie mille
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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cry87
Utente Junior
Città: milano
127 Messaggi |
 Inserito il - 14 giugno 2011 : 18:27:54
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beh direi di sì..
Ho fatto questa domanda perchè nelle discussioni degli anni scorsi alcuni di voi avevano scritto che non avevano trovato nessun lavoro dopo la magistrale di Biotech e quindi mi sono demoralizzata :( |
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 15:35:27
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Ogni anno, spiega Lanfranco Masotti, prima presidente del corso di laurea in biotecnologie dell`università di Bologna e ora presidente del Consorzio Italbiotec, «ci sono tra 11 e 13 mila matricole l`anno, un numero enorme frutto della sovrabbondanza di corsi». Dai sei atenei iniziali ora i corsi si trovano in oltre 40 università, la maggior parte delle quali, tra l`altro, ha deciso di eliminare il numero chiuso a discapito, per ovvi motivi logistici, della didattica pratica.
Qualche tempo fa da Assobiotec ci dissero che se il settore continuava ad avere uno sviluppo «possibile» per l`Italia, il mercato avrebbe potuto assorbire nel giro di sei, sette anni, circa 5 mila professionisti. C`è però un`alta percentuale, considerando che in tutto i laureati in biotecnologie sono oltre 20 mila, che si trova senza occupazione.
. Certo sul fronte occupazionale, per ora, le cose non vanno così lisce perché c`è una grossa fetta di laureati in queste discipline che cerca un`occupazione.
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cry87
Utente Junior
Città: milano
127 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 15:44:17
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uhm..nessuna novità quindi!
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 16:46:28
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Bah, poi dipende sempre come fai le statistiche, se consideri che un dottorando sia lavoratore o meno, se consideri che un borsista sia lavoratore o meno, se consideri solo l'Italia o anche chi sta all'estero etc.
Un consiglio di cuore: fregatene delle statistiche, fai quello che ti piace e fai tutto il possibile per raggiungere i tuoi obiettivi. Se non ci provi di sicuro non ci riuscirai mai. |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 17:43:44
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| Segui pure le passioni..ma ricorda che si fa anche presto ad arrivare a 30 anni senza una lira! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 18:35:15
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Beh, ma sai... conosco laureati ad es. in ingegneria o legge, che hanno gli stessi esatti problemi. Quindi lasciare biotecnologie per un'altra facoltà in media non risolverà i problemi di lavoro. D'altronde se esistesse la facoltà magica con la quale trovi lavoro senza problemi tutti andrebbero a farla (e poi non troverebbero più lavoro).
Il problema non è quale laurea hai, ma che la laurea vale più o meno come un foglio di carta straccia. Quale che sia la facoltà. |
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 18:43:19
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Citazione:
Messaggio inserito da cry87
uhm..nessuna novità quindi!
non esattamente i laureati aumentano:
C`è però un`alta percentuale considerando che in tutto i laureati in biotecnologie sono oltre 20 mila, che si trova senza occupazione
Ogni anno «ci sono tra 11 e 13 mila matricole l`anno, un numero enorme frutto della sovrabbondanza di corsi». Dai sei atenei iniziali ora i corsi si trovano in oltre 40 università, |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 19:03:11
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Citazione:
Messaggio inserito da chick80
Beh, ma sai... conosco laureati ad es. in ingegneria o legge, che hanno gli stessi esatti problemi. Quindi lasciare biotecnologie per un'altra facoltà in media non risolverà i problemi di lavoro. D'altronde se esistesse la facoltà magica con la quale trovi lavoro senza problemi tutti andrebbero a farla (e poi non troverebbero più lavoro).
Il problema non è quale laurea hai, ma che la laurea vale più o meno come un foglio di carta straccia. Quale che sia la facoltà.
Scusami Chick ma queste frasi sono un po' qualunquiste.
Semplicemente ci sono 3 categorie di lauree:
- quelle che ti fanno fare un determinato mestiere e basta (generalmente mai saturo.. Vedi medicina ma anche ingegneria, io non conosco ingegneri a piedi ad esempio. Caso mai è una questione di contratti di *****, ma non di lavoro in se )
- quelle che ti fanno fare di tutto un po' ma sempre ancorate in un determinato ambito (biotecnologie è una di queste, e visto che il biologico non è che sia proprio il top di gamma sia per la ricerca che per le industrie, non è che si cade particolarmente bene. Ad esempio se la passano molto meglio gli informatici, gli statistici o i matematici soprattutto se infarciti di nozioni finanza, stessa laurea quinquennale della stessa facoltà, scienze MM FF NN).
- le facoltà che non ti preparano a nessun lavoro in particolare.
Ovviamente con le dovute eccezioni, ma per la stragrande maggioranza è così.
Quindi sentire frasi del tipo "la laurea vale come un foglio di carta straccia" ha lo stesso effetto di sentire roba tipo "non esistono più le mezze stagioni", "si stava meglio quando si stava peggio", "c'è crisi" ecc.
La REALTA' oggettiva è che ci sono corsi di laurea con molti più sbocchi lavorativi di altre. Punto. Piantiamola di nasconderci dietro un dito.
Vallo a chiedere ad un informatico o ad un infermiere se la sua laurea non serve a nulla.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 19:17:40
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Citazione:
Scusami Chick ma queste frasi sono un po' qualunquiste.
Trovo MOLTO più qualunquista dire che con biotecnologie non si lavora perchè è una copia di biologia... Come già detto mille volte la gran maggioranza dei miei ex-compagni di corso lavora.
Citazione:
io non conosco ingegneri a piedi ad esempio
Io sì. O comunque che fanno lavori non legati all'ingegneria.
Citazione:
La REALTA' oggettiva è che ci sono corsi di laurea con molti più sbocchi lavorativi di altre. Punto. Piantiamola di nasconderci dietro un dito.
In campo biologico? Assolutamente no. Io continuo a vedere discorsi senza senso tipo: lascia biotech e vai a fare CTF. Lascia CTF e vai a fare dietistica. Lascia dietistica e vai a fare il fisioterapista. O variazioni su questo tema.
Ribadisco: se tutti facessero medicina o infermieristica ci ritroveremmo con migliaia di medici e infermieri senza lavoro.
Citazione:
Vallo a chiedere ad un informatico o ad un infermiere se la sua laurea non serve a nulla.
La laurea in informatica serviva 10 anni fa. Oggi giorno serve più o meno, ma con tutto l'outsourcing che c'è (conosco diversi posti il cui reparto IT è al 90% in India) sta cominciando a valere sempre meno. E di informatici che non hanno trovato lavoro nell'informatica ne conosco vari. Non a livello di lettere o filosofia, per carità, ma non mi sembra che la loro situazione sia tanto più rosea che quella dei biologi. |
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cry87
Utente Junior
Città: milano
127 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 19:30:28
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No beh non litigate
sono d'accordo con tutti e due! (anche se tutti gli ingegneri che conosco lavorano. No,non mi trasferisco ad ingegneria uahahah)
io sono al 3° anno di biotecnologie industriali e non ho la più pallida idea di che specialistica fare. Mi chiedo solo se vale la pena studiare altri due anni (anche se sono consapevole che con la triennale non ci faccio quasi nulla) |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 19:57:46
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Chick sulla frase "se tutti facessero medicina o infermieristica ci ritroveremmo con migliaia di medici e infermieri senza lavoro" ti sei fatto autogol.
Forse dimentichi che le suddette facoltà hanno corsi a numero chiuso, su base regionale, calcolato con effettiva domanda-offerta.
Se un corso ammette 300 infermieri (sparo) vuol dire che ne servono effettivamente 300, altrimenti ne ammettono meno.
Comunque dipenderà dalle zone, io gli informatici che conosco lavorano tutti (anche gente che ci ha impiegato 6 anni a finire una triennale). Idem gli ingegneri.
(Anche perchè, mal che vada, possono fare una reale libera professione, cosa che il biologo, nutrizionista a parte, non può fare).
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 20:10:07
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Citazione:
Messaggio inserito da Pincopallina
(Anche perchè, mal che vada, possono fare una reale libera professione, cosa che il biologo, nutrizionista a parte, non può fare).
Beh insomma... HACCP, ad esempio, è un modo per fare il libero professionsita senza fare il nutrizionista. NutrizioneOstia tempo fa suggeriva di fare analisi con un elettrofluidografo nei reparti di nefrologia, anche questo puoi farlo senza fare il nutrizionista. Un po' di scelte ci sono anche in libera professione, suvvia, basta scavare. |
Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca
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Link utili alla professione:
FAQ su nutrizione e dietistica
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Burocrazia per lavorare come biologi
Dà più sbocchi biologia delle posidonie o biotech suine?
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 20:23:06
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NutrizioneOstia si sta anche prendendo una laurea in medicina, altro che elettrofluidografo...
HACCP in effetti è vero, ma comunque c'è una minima parte di laboratorio da allestire no? Non credo che un neolaureato se lo possa permettere. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 21:19:55
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Citazione:
Chick sulla frase "se tutti facessero medicina o infermieristica ci ritroveremmo con migliaia di medici e infermieri senza lavoro" ti sei fatto autogol.
Forse dimentichi che le suddette facoltà hanno corsi a numero chiuso, su base regionale, calcolato con effettiva domanda-offerta.
Se un corso ammette 300 infermieri (sparo) vuol dire che ne servono effettivamente 300, altrimenti ne ammettono meno.
Stiamo dicendo esattamente la stessa cosa.
Consigliare una facoltà piuttosto che un'altra ha molto poco senso.
Chiaro, con medicina è facile trovare lavoro ma spesso vedo gente "liquidare" i biotech dicendo "iscriviti a medicina".
1) molti non ci entrano
2) molti non riescono a finirla
3) molti non vogliono fare i medici
Ok, i medici lavorano. Bene, ora che ne facciamo di tutti gli altri? Io sarei per mettere il numero chiuso in TUTTI i corsi.
Visto che non succederà mai, tanto vale fare una cosa che ti piace perchè, esclusi rari casi, una laurea vale l'altra*.
*Ovvio che se vuoi fare mestieri specifici che richiedono qualifiche specifiche allora devi scegliere con un po' di sale in zucca. Ma stiamo parlando di gente iscritta ad un'Università, non ad un asilo nido. |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 16 giugno 2011 : 18:42:17
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Chick80:
ci tengo a fare due premesse,prima non ti conosco ma ti rispetto moltissimo..seconda adoro la laurea in biotech(la avrei voluta fare)!
Parto con queste premesse per dirti che secondo me sbagli quando dici che tutte le lauree sono uguli per trovare lavoro..non è così,oggetivamente per alcune l'inserimento nel mondo del lavoro è mooolto difficile,e in alcuni casi supera le possibilità economiche di molte persone.
Es.
Biologia(ma anche altre beninteso)non tuti hanno i soldi per fare la triennale,la specialistica,il dottorato(magari pure all'estero,un master e magari farsi pure uno due anni di lavoro come stagista senza essere pagati.. |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 16 giugno 2011 : 18:43:43
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| La facoltà magica non esiste,ma sicuramente ne esistono certe veramente pessime..per l'inserimento nel mondo del lavoro ovviamente! |
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