Buongiorno, come da titolo avrei interesse nel sentire pareri di chi è già entrato nel mondo del lavoro sulla certificazione in lingua inglese: serve davvero? Oppure chi assume ci bada relativamente? Sono quasi alla fine del mio percorso universitario e anche se per vari motivi la tesi che svolgendo ora non rispecchia le mie future “ambizioni” (tirocinio in un laboratorio di genetica medica) dopo la laurea sto pensando che mi piacerebbe tentare la strada nella parte regolatoria dei farmaci. Ovviamente si va per stage, sto anche considerando l’idea di un master ma per problemi di tempistiche il prossimo anno non credo di riuscirmi ad iscrivermi e nel mentre, invece di gettare via un anno, se c’è possibilità, vorrei far domanda per qualche stage. Il mio è un curriculum di una ragazza che è sempre stata in università, non ho molte esperienze, mi chiedevo quindi cosa potesse far la differenza all’interno di un curriculum per una selezione e se davvero una certificazione inglese può essere apprezzata o, dato che comunque la nostra laurea ci richiede una conoscenza almeno base dell’inglese, sono soldi e tempo gettati. Vi ringrazio per tutti i consigli!