volpesfuggente
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Inserito il - 06 febbraio 2012 : 17:03:23
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Salve a tutti, avrei una domanda legata al citofluorimetro, ma prima è necessaria una breve descrizione dello scenario che l'ha generata...
La mia attuale attività di ricerca (nel settore dell'ingegneria Informatica e delle telecomunicazioni) mi ha portato a collaborare con alcuni ricercatori di biotecnologie. Insieme abbiamo configurato ed eseguito un esperimento in laboratorio volto alla misurazione di alcuni parametri legati all'sCD40L rilasciato dalle PIASTRINE e alle cellule HUVEC a cui il ligando si lega.
Tramite il citofluorimetro abbiamo ricavato la percentuale di cellule presso le quali l'sCD40L si è legato. Mi spiegavano però che non è sufficiente un singolo legame per far sì che la cellula venga considerata "attivata" dal ligando, ma ne occorrono di più perché lo strumento di misura non ha una risoluzione sufficiente per rilevare l'evento.
E' possibile sapere qual'è il numero minimo (la soglia) necessario al citofluorimetro per stabilire se la cellula esaminata ha "assimilato" l'informazione rappresentata dalle sCD40L? Oppure basta davvero un singolo ligando per una corretta rivelazione?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro!
Grazie.
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