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Rubisco James Keenan
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 11 novembre 2016 : 16:15:25
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Salve a tutti,
vorrei provare a chiedere un consiglio su questo forum che, nel corso dei miei studi, è sempre stato un grande punto di riferimento per me.
Quest'estate ho conseguito la laurea magistrale in Biologia molecolare con una tesi in Fisiologia Vegetale, ma ho deciso di non sottopormi immediatamente all'esame di dottorato, un po' perchè non desideravo assolutamente rimanere nello stesso laboratorio (per motivi sia scientifici sia personali), un altro po' perchè, vista la criticità occupazionale per i laureati in biologia, ho preferito valutare con più lucidità questo tipo di percorso accademico.
Ora sono disoccupata e sto cercando, per darmi un'ultima possibilità, qualche borsa di collaborazione, assegnetto di ricerca o tirocinio in qualche lab di ricerca universitario o aziendale (compatibile con il progetto di tesi), per decidere poi finalmente se fare questo phd o no. Non potendo contare sull'appoggio della mia ex-relatrice, sto provando a muovermi da sola, partecipando a bandi (...ma sono già assegnati in partenza?) e contattando professori esterni (per ora solo italiani) e chiedendo loro se siano a conoscenza di opportunità simili. Non so che altro fare. Vorrei in realtà insegnare ma la scuola d'abilitazione non parte, ho inviato MAD ovunque, la specializzazione per la sanità pubblica non me la posso permettere, ho lavorato con la triennale in un lab d'analisi ma non hanno posto per ora e mi sento molto sola. Do ripetizioni ma voglio un lavoro o comunque qualcosa che mi tenga viva e mi sto veramente sforzando, faccio colloqui per qualsiasi ruolo, inutile raccontarvi queste cose però, so che molti già ci sono passati.
Probabilmente non aiuta il tema della mia tesi, però è pur vero che c'è da sgomitare meno rispetto ad un posto in ambito neurobiologico o microbiologico. Vorrei un consiglio su come muovermi. Le e-mail che mando ai professori sono molto formali, concise ma molto sincere, illustro la mia volontà di rimanere ancora vicina all'ambiente di ricerca per poter capire se possa fare per me iniziare una vera e propria carriera accademica e i miei interessi. Qualcuno si è mai ritrovato nella mia situazione?
Vi ringrazio infinitamente.
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Andre85
Nuovo Arrivato
63 Messaggi |
Inserito il - 16 novembre 2016 : 11:27:55
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Ciao, il mio consiglio è provare con l'estero. I prof rispondono sempre e con sincerità, non si può dire ugualmente del mondo accademico italiano, anche se non voglio generalizzare ma l'esperienza mia è stata quella. La ricerca è viva fuori dall'Italia, qui si vivacchia il più delle volte. Un abbraccio, capisco molto bene la tua situazione.
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jinx
Utente Junior
199 Messaggi |
Inserito il - 16 novembre 2016 : 23:57:52
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Se vuoi fare ricerca, parti. Altrimenti, il mio consiglio spassionato per quello che vale è fare altro. |
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Rubisco James Keenan
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 21 novembre 2016 : 17:06:52
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Grazie per i consigli! Non vorrei andare all'estero per ora, forse lo farei per qualche mese ma stare 3 anni fuori per me sarebbe veramente un esilio. Non prendetemi per una pesa-sedere, parlo benissimo l'inglese, la scienza è stupenda ma ho i miei affetti qui e non sono pronta a rinunciare a quasi tutto per fare qualcosa in cui forse nemmeno credo troppo.
Vorrei però scrivere un piccolo aggiornamento per chi magari sta leggendo questa discussione e sta cercando come me un modo per decidere bene se il dottorato possa essere la scelta giusta. Io sto scrivendo in maniera autonoma a molti professori, specificando nelle e-mail con totale sincerità che mi sono appena laureata, che so che la situazione per i biologi è critica e che sto cercando solo di capire se fare o meno un dottorato, e che quindi cerco qualche borsa di collaborazione, tirocinio ecc o consiglio sincero. Devo dire che mi hanno sempre risposto tutti e molto molto cordialmente, dicendomi sempre però che non c'è molto da poter fare. Alcuni, mai visti prima ovviamente, mi hanno anche accolta nel loro studio o lasciato il loro numero per eventuali ulteriori dubbi. Ogni professore a suo modo mi ha dato un piccolo consiglio, anche qualche contatto o nome di enti vari, giusto per guidarmi proprio praticamente nelle ricerche su google tra atenei e centri di ricerca vari. Vi assicuro che un po' aiuta, se prima scrivevo "borsa collaborazione fisiologia vegetale" su google, adesso navigo in siti di enti di ricerca a me prima super sconosciuti e mi appaiono molte più possibilità (vabbè...).
Siccome per esempio possedere delle pubblicazioni fa aumentare le probabilità di essere assunti in qualche stage in posti tipo la FAO ecc.ecc, io almeno per ora ho deciso di offrirmi in qualche laboratorio di ricerca universitario a titolo gratuito, come fanno a volte i ragazzi che sanno già che saranno poi presi al phd nello stesso lab, in cambio del mio nome su una pubblicazione. Non so se possa essere follia ma non sarebbe poi così diverso dallo stare in tesi, fare gli esami, arrangiarsi con lavoretti fattibili e avere le stesse crisi esistenziali di sempre.
In bocca al lupo a tutti quanti e grazie ancora! |
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sembrounafarfalla
Nuovo Arrivato
11 Messaggi |
Inserito il - 04 dicembre 2016 : 03:28:20
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Scritto da MolecularLab Mobile
In quale tipo di laboratorio hai lavorato dopo la laurea triennale? |
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Rubisco James Keenan
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 05 dicembre 2016 : 17:56:36
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Scritto da MolecularLab Mobile
Ho lavorato in un laboratorio di analisi cliniche privato, prima come stagista tramite l'Università e successivamente a contratto per una sostituzione :) |
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